E’ la storia del bicchiere.

Mezzo vuoto. Le Mercedes si eliminano e la Ferrari non vince.

Mezzo pieno. Ci sono due uomini di rosso vestiti sul podio.

Però stanno sui gradini più bassi.

In cima c’èil Fenomeno.

Max Verstappen.

Durante lo straziante finale, pensavo che Kimi, anagrafe alla mano, stava battagliando con uno che potrebbe essere figlio suo.

Diciotto anni di differenza.

Onestamente Raikkonen è stato magnifico e infatti è secondo nel mondiale. Auguri ai detrattori,ai quali offro un suggerimento:ah, un altro Verstappen l’avrebbe passato. Certo, al bar sotto casa mia, considerati i limiti che la SF 16 H(ai visto mai) aveva sulla pista di Barcellona..

Eppure,quello che ha fatto Max il Bambino entra di diritto nella storia e dunque non mi spenderò ulteriormente.

A me Vettel èpiaciuto. Possiamo discutere per ore sulle scelte strategiche, di sicuro Seb è stato grande nel resistere a Ricciardo, prima della foratura dell’australiano.

Resta il fatto che ha vinto la Red Bull.

Dannati Bibitari! Ci hanno preso,con Verstappen. Al di là delle questioni di stilea proposito del declassamento di Kvyat.

Sul disastro Mercedes.

Boh, la faccenda delle regole la lascio un attimo da parte. Nel senso che può darsi che Rosberg si sia difeso con un eccesso, non discuto.

Io però ho l’impressione che Hamilton sia vagamente in tilt. Sta vivendo male la situazione che si ècreata e comunque a giocare all’autoscontro ci rimette lui, che sta dietro in classifica.

Di sicuro,senza le Frecce d’Argento la Formula Uno torna ad essere uno spettacolo fantastico!

Il guaio è che a Montecarlo tornano.

Ps. Nel pre gara Marchionne ha definito ‘cavolate’ leipotesi sulla cacciata di Arrivabene, difendendo la squadra e i due piloti. Io sapevo che avrebbe detto esattamente così e non avevo preso sul serio le’cavolate’.

Sapete,l’esperienza aiuta.

Fonte: blog.quotidiano.net/Turrini