Kimi Räikkönen


 
Replying to Se Marchionne non gioca più al Quizzone
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marcoct™Posted: 18/5/2016, 09:50
Davo un'occhiata al nostro Quizzone, sempre amorevolmente curato dal geniale Balconi/Calboni.

E notavo, sul sito deepred silcast eccetera, che sì e no un paio di concorrenti hanno vinto la tappa di Barcellona, totalizzando la miseria di punti 13.

Del resto, un podio Verstappen-Raikkonen-Vettel era ben poco immaginabile, la domenica mattina.

Poi ha pensato che Sergio Marchionne deve aver giocato al Quizzone, per alcuni mesi.

Cioè tirava felicemente a indovinare, quando proclamava che la Ferrari avrebbe asfaltato la Mercedes piuttosto in fretta.

Ora, io sono un libero pensatore.

Già all'epoca dei test pre campionato ho sostenuto che le Frecce d'Argento rimanevano in vantaggio.

E' tutto lì, agli atti.

Se tu vieni da una stagione finita 16-3, a regole identiche, non puoi supporre che farai saltare il tavolo. Non esiste. Certe favolette vanno bene per gli ultras, da Clog o da altre sedi. Con me, non attaccano.

La Formula Uno non è la Borsa, dove con un annuncio azzeccato magari fai salire un titolo alle stelle, dalla mattina alla sera.

Banale, ma vero.

L'altro giorno un caro amico, un ex dell'era Montezemolo, mi ha affettuosamente rimproverato.

E' anche colpa tua, mi ha detto. Proteggi troppo il tuo amichetto Arrivabene.

Ohibò.

Veramente io mantengo fede a quanto veniva raccontato in momenti non sospetti.

Scadenza di una missione: 2017.

Capisco la frustrazione di chi si era, da tifoso, illuso.

Comprendo un po' meno la tontolaggine di chi, adesso, poichè i fatti hanno la testa dura, pretende di risolvere tutto con un quarto team principal in due anni.

Bravi, avanti così.

Mai imparare dal passato, eh?

Qui non si tratta di difendere un amico.

E' fuori discussione che, persino per me, il bilancio dei primi 5 Gp è inferiore alle aspettative. Dico le mie, che pure erano ben più modeste di quelle alimentate dai suonatori di grancassa (musica, maestro!).

Ma insomma: usciremo dal tunnel facendo rotolare testa perchè c'era chi scambiava i sogni con la realtà? Sul serio?

Di più.

Non ho interessi personali. Per me la Ferrari è un sentimento, non ho mai voluto rappresentasse l'esclusivo interesse professionale. Ho la fortuna, da oltre venticinque anni, di occuparmi di molte altre cose. Per questo scrivo quello che penso, magari ho opinioni sbagliate, ma nessun padrone mi indica la direzione del carro, anche perchè sono un asino recalcitrante.

Quindi, è evidente che a Maranello c'è una squadra da rafforzare, ci sono situazioni da correggere, ci sono ruoli da cambiare. E' persino normale, quando si rincorre in salita.

Ora, vedi ultime dichiarazioni in quel di Barcellona, il presidente Marchionne pare aver intuito che è opportuno dare fiducia a chi governa il reparto corse.

Anche perchè, siamo schietti!, l'ultimo mondiale piloti è vecchio di dieci anni, Arrivabene sta a Fiorano da sì e no 20 mesi, se è tutto uno schifo e così non si può continuare, eh, non è che i guai siano iniziati da venti mesi. E questo, sorry, alcuni miei amici, Ex di un'epoca d'oro, non hanno voglia di sentirselo spiegare. Li capisco, ma gli anglosassoni hanno due parole perfette, per chiudere una storia quando, non importa se a torto o a ragione, la storia è finita. Move on. Vai avanti e non guardare più indietro. Non serve. Così come non serve giocare al Quizzone, quando sei il numero uno.

Poi, sarà quel che sarà, la mia vita non cambia, sarà soltanto un po' più allegra quando la Rossa tornerà a vincere, perchè al cuore non si comanda.

In un'altra esistenza, ho aspettato ventuno anni. Se campo, stavolta me la cavo prima.

Ps. E' normale, come al solito in questa fase della stagione, accostare questo o quel pilota al volante della Ferrari. Se poi uno immagina di sostituire il driver secondo nella classifica iridata con il probabile futuro campione del mondo o anche con l'attuale detentore del titolo, visto che di queste ipotesi si sussurra, ok, non c'è niente di male.

In compenso, c'è un problema. Non sarebbe giusto nei confronti di Seb Vettel, che ha avuto un coraggio enorme a compiere la scelta che ha fatto nel tragico 2014. Questa è la mia idea. E non la cambierò.

Fonte: blog.quotidiano.net/Turrini