ne posto ul atro pezzo spero che vi piaccia:
[I remember we were driving driving in your car
The speed so fast I felt like I was drunk
City lights lay out before us
And your arm felt nice wrapped'round my shoulder
And I had a feeling that I belonged
And I had feeling I could be someone, be someone, be someone
Tracy Chapman - Fast car
Stupido maledetto frigorifero apatico....
Guardai fuori dal finestrino :adoravo la Francia è un posto romanticissimo,ormai eravamo nelle vicinanze del circuito,me ne accorsi perché vidi una grossa sagoma con il poster di Kimi .
La macchina guidata da Gino (che per altro continuava dall’aeroporto a cantare sottovoce lo stesso ritornello di una canzone vecchissima che mi stava dando la nausea,ma come si spegne Gino Rosato?! Dove diavolo è il pulsante Off!) si fermo in coda alle altre macchine nella speranza di entrare nel circuito.
Misi il braccio fuori per guardare la sagoma.
Il viso di Kimi era sereno e tranquillo,chissà dove era…adesso.
“hallo ,Kiki...”
Gino mi guardava divertito
“eri in fissa”
“non ero in fissa” protestai contrariata,girandomi da un'altra parte.
“ah, va bene” sorrise e continuo a canticchiare “You got a fast car, But is it fast enough so we can fly away
We gotta make a decision, We leave tonight or live and die this way”
La macchina riprese a muoversi ed ebbi come la necessita di girarmi e guardare quel poster per l’ultima volta.
Per tutta la giornata Kimi continuo a comportarsi con me come aveva sempre fatto,cioè ignorandomi,eppure lo vedevo ridere e scherzare con tutti,persino con Massa…mi senti quasi offesa.
Anche sul podio sembrava raggiante,eppure i suoi occhi evitavano di scontrarsi con i miei,come se avessi paura che mi avrebbero pietrificato.
Andai da Luca Colajanni con la stessa ansia di un bambino che va a scuola senza aver fatto i compiti.
“ciao “ mi disse appena entrai dalla porta
“ciao Luca,ecco qui L’mp3,il resto finisco di inserirlo sul sito domani…”
“tu e Kimi giocate a fare i fidanzatini che bisticciano?”
Lo disse scandendo le parole,lì seduto sulla scrivania guardando il suo modem senza alzare lo sguardo.
Gino che prima non avevo notato,sgattaiolo velocemente dalla porta, non prima di beccarsi la mia migliore interpretazione di sguardo che uccide,roba che Avada Kedavra di Harry Potter non gli faceva un Baffo.
“…scussa?”oddio mi tremava la voce,da quando mi trema la voce?
“qualsiasi cosa ti abbia detto Gino io…”
“oh no Gino non mi ha detto niente,lo vedo da solo,mi ha chiesto se posso sostituirti per le conferenze stampa di settimana prossima”
STONK!BANG!
Morta.
Per un momento sperai che parlasse di Gino,ma sapevo che non poteva essere lui
“ah,beh ok” avevo incassato il colpo e sembravo la brutta coppia di una delle Veline che non fa altro che sorridere anche se viene insultata ripetutamente,
“ti va bene cosi”
“sì,cosi lavorerò di meno,” avevo la faccia completamente bloccata da un sorriso di 48 denti (ma si esageriamo
) come se avessi appena messo del botulino sulla faccia.
“ok”
“ok ,ci vediamo in Hotel”
Usci cercando di sembrare più tranquilla possibile
Camminavo per il paddock ormai deserto cercando la via d’uscita più vicina.
Sarei andata in hotel e gliene avrei dette tante,ma tante che gli sarebbe servito un.
Si senti fermare per un polso: mi girai speranzosa
“Mark” oddio come potevo pensare che ….
“ Ciao come va?”
Mi lascio andare il polso….ma quest’uomo ride sempre? Cioè Zio calmati…insegnamelo anche a me.
A un tratto al nostro fianco
Oddio ma Brutto….
Ma stavolta c’e qualcosa, di diverso si avvicina e Mi sorride
“mi ha chiamato Toni, e molto preoccupato per i tuoi nervi”
“digli di preoccuparsi per la tua faccia”
Non potevo credere a quello che dicevo
“Vi devo lasciare da soli?” disse all’improvviso Mark
“no” dimmo al uni solo,
“gli ho detto che non è dei tuoi nervi che si deve preoccupare,” sembrava mi stesse sfidando, ho che mi stesse sfottendo.
Ripensai alle parole di Colajanni.
“Stai giocando a fare il fidanzatino arrabbiato”il mio sguardo non era severo,anzi era al incirca quello di un lama che bruca tranquillo…ora che ci penso non ho idea di che espresionie abbia un lama
Mi guardo,estasiato, come se gli avessi appena detto che gli Espoo Blues avevano appena vinto il campionato
“ci vediamo al compleanno di Jesse.”
“buona settimana. Kimi, Mark”
Ero stata più elegante della regina Elisabetta che scappa da un ricevimento troppo pomposo, ero sicura che anche lei sarebbe stata orgogliosa di me.
Girai i tacchi irritata e iniziai a camminare velocemente.
Uscita dal paddock composi il solito numero
* la canzone di gino e sempre questa :Tracy Chapman - Fast car