Kimi Räikkönen

Jazy

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kimpa
view post Posted on 31/8/2009, 14:58 by: kimpa     +1   -1




AVVERTENZA: Le nostre fanfiction sono spunti di pura fantasia, NON hanno alcuna attinenza a fatti reali!

Cap1 Jazy si parte... per l'ennesima volta

Lo ricordo ancora...era il 17 febbraio del 1995 avevo quindici anni e in quegli anni vivevo ancora negli stati uniti,in una città chiamata New York. Tornavo da scuola quando trovai mio padre e mia mamma che mi aspettavano in cucina , di solito mia mamma non tornava a casa prima delle 7 di sera e papà beh...se stava li a fumare il sigaro (cosa che non accadeva mai tranne quando...)...qlks di strano era accaduto,sapevo cosa volevano da me, tipica formazione familiare x annunciare alla piccola Jazy la nuova meta. Alla fine mamma prende coraggio e dice “jasmine siediti,”,mmmm bene la cosa si fa seria ,e ricomincia,”tesoro sappiamo che tu adori questa città...e anche noi ma...papà ha avuto un lavoro in un altro paese..”.AH bene mi sentivo risollevata...era solo un cambio di città non di stato! Ma non avevo ben capito la situazione...”mà perchè fai quella faccia? Dai non andremo in Alaska?dai ci spostiamo in qualche paese qui vicino..."già immaginavo la villetta in una di quei quartieri tutti ordinati e tranquilli ...quando mamma non mi diede neanke il tempo di pensare alla ciliegina sulla torta...appena in tempo per non abbandonare un cucciolo x strada, secca e diretta “Jazy andiamo in europa!” ancora non riesco a capire come potesse una frase farti cadere il mondo addosso, e quella sarebbe stata solo la prima di una lunga serie. ero abituata a viaggiare mio padre lavorava per un organizzazione internazionale quindi i viaggi erano all'ordine del giorno. A qindici anni avevo già vissuto in Canada,Brasile,Indiana,California...e senza contare il vari mesi trascorsi in Giappone...ma in Europa non ho mai vissuto e le poche volte che ci sono andata x le vacanze invernali a trovare i nonni...beh non mi è mai piaciuta. Ancora sotto shock la mamma riprese...”ma non preoccuparti non avrai problemi di lingua e neanche ad ambientarti! Andiamo in Finlandia!” ah...benissimo mi toccherà dividere una baita al freddo e al gelo con babbo natale senza dimenticare i nonni.Mi piacevano gli stati uniti e non volevo lasciarli! Ero arrabbiata ma non avevo scelta...dovevo partire.
Il giorno dopo andai a scuola e con le lacrime nel cuore dissi ai miei amici che sarei partita x la Finlandia il 10 di marzo, non potevano crederci,neanke io del resto. Le settimane che ne seguirono a quella atroce notizia passarono veloci come la metro della mia adorata New York, in un LAMPO!
La casa era piena di pakki e pakkettini valigie e borse...non portammo tutto, troppe cose da lasciare troppi ricordi che non potevo portare con me in quel maledetto paese! “viaggio lungo Jazy non puoi portare tutto!” ke odio! Lasciavo il mio amato paese e non potevo portare neanche i ricordi che mi legavano a lui?lasciavo il paese lasciavo la mia casa lasciavo i miei amici la mia Yorky (come la chiamavo io!) e inevitabilmente lasciavo lì anche un po' di me stessa.
10 marzo,giornata di “paturnie” come disse la grande Audrey in colazione da Tiffany,solo che io sapevo di cosa avevo paura...non volevo salirci su quell'aereo! Avero una vera e propria fifa!mi alzai( di cattivo umore ovvio) e ritrovare la mia migliore amica Lizzy ad aspettarmi in salotto (quello che ne era rimasto) con plum cake caldi al cioccolato (il nostro dolce preferito) beh certo non mi fu di aiuto, sentivo una strana sensazione,solo dopo avrei capito che quella sensazione precedeva il pianto, mai pianto in vita mia,non ci riuscivo,per me era come una debolezza,e neanche in quel momento quando avrei voluto piangere a dirotto non riuscii a farlo.
“dai perchè quel viso lì? Jazy vai a vivere in Europa!!! dai!!! è bellissimo”
“Lizzy non vado a vivere a Parigi...”(ma con renne e folletti in distese di neve..)
“Jazy sei tropppo pessimista! Invece di essere contenta! Se fossi dovuta andare in Francia avresti dovuto imparare la lingua,la città,le persone...e invece in Finlandia già sai tutto!!!”
“sai che bello! Quella lingua orrida...che solo al pensiero mi viene il mal di testa!”
“ihih dai Jazy x quanto ne so ti sei allenata bene con tua nonna! “
“Lizzy mi mancherai lo sai vero?”
“si...anche tu!”
salii in macchina senza guardarmi dietro...chiusi gli occhi e mi ritrovai in aeroporto.
Tin tin “i signori del volo 172 sono attesi all'imbarco all'uscita 17” mentre facevo i miei ultimi passi nel MIO paese ripensavo a tutto quel tempo trascorso nella MIA adorata Yorky,non sapevo cosa mi aspettasse lì in Finlandia, anzi lo sapevo e anche troppo bene freddo gelo e solitudine.Ancora non sapevo dell'errore dei miei calcoli.


spero vi piaccia ;)

Edited by Ice Lady87 - 8/2/2010, 13:03
 
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