Cap7 La colpa è solo MIA!
Le settimane che seguirono a quella meravigliosa giornata trascorsa con Kimi furono strepitose...eravamo diventati inseparabili!io sempre da lui...e quando si riprese dall'incidente veniva spesso a farmi visita a casa...,indimenticabili le domeniche, di quelle dei kart (ke Kimi amava) e pic nic finale con tutti,di quelle notti che sentivo bussare alla mia finestra ,ed era lui,sempre con qualcosa da mangiare!,non dimenticherò mai quella sera ,mi affacciai e lo vidi con un enorme sacco...
“ehi cosa ci fai con quel sacco lì!?!?!”non riuscivo a capire cosa fosse
“spetta un attimo fammi salire..”e come?
“la scaletta dai...nn ho le renne come babbo natale!non posso scendere mica da camino” che stupida certo la scaletta
“scusa ma stavo dormendo...”
“tanto per cambiare...”erano le 2 di notte
“sfido io che la mattina non riesci a svegliarti se stai in giro tutta la notte...” cavolo non faceva una prima ora di lezione manco a pagarlo!
“divertente...la tenda di ieri...e...merendine sn nuove...”(sapeva ke adoravo le merendine americane e me ne procurava sempre di nuove...)
“Kimi in qst ultimi due mesi ho preso 2 chili!”
“non è colpa mia che mangi queste schifezze!” (no ,ma non le mangerei se tu non me le procurassi!)
“cmq..vado ho sonno...eh..domani non aspettarmi ...salto scuola, ho troppo sonno” eccolo lì...
“tanto per cambiare...”
sorriso sghembo e via per casa. Fortuna ke i miei nn si accorgevano di quelle sue incursioni notturne,forse mà non avrebbe detto nulla perchè pensava che fosse solo un amico poi Kimi le era molto simpatico,ma pà iniziava a capire qlks, e Kimi non era il “suo tipo”.
Dei pomeriggi trascorsi a fare trekking per il bosco...oppure quando non avendo nulla da fare cercavamo disperatamente qlks da fare...
"Kimi allora che facciamo?"
"non preoccuparti ho trovato la soluzione...ci vediamo tra un pò!"
e lo vedevo portare un puzzle di 1500 pezzi da finire...
"dico ma sei pazzo? dopo matematica e fisica vuoi farmi scervellare con un puzzle?"
"beh tu hai fatto matematica e fisica io no!"
oppure quando io organizzavo qlk lezione simpatica di "made in USA" (bisognava solo conversare in inglese..nnt altro)
"Kimi can you tell me something about you?"
"no, you can say if you want!" (quel gioco consisteva nel farmi parlare sempre da sola..ed infine con la scusa di voler capire il significato delle parole mi faceva tradurre tutto in finlandese...quindi...)
A scuola era uno sballo...parecchie lezioni coincidevano, ma quelle che preferivo erano quelle di meccanica,non perchè mi piacesse la materia,ero una frana e combinavo sempre guai,ma xkè Kimi risolveva sempre tutto,e m'incantavo a guardalo mentre lavorava oggi con un motore,oggi con una sospensione,oppure quando progettava il suo kart (che portava sempre alla vittoria ogni domenica).
Favolose erano anke le ore di educazione fisica, puntualmente andavamo in pista e facevamo una gara di corsa, che mi faceva sempre vincere puntualmente solo arrivati al traguardo, a volte un finto crampo improvviso,altre uno stiramento, a volte faceva finta di cadere,ma quando faceva sul serio con gli altri vinceva sempre! E quando perdeva non ci si poteva parlare!( è sempre stato molto competitivo non gli piaceva perdere!)
Quasi nn mi accorsi che la scuola stava per terminare, tutto era perfetto,i miei (che mi lasciavano fare tutto quello che volevo), Jean sempre tenero e premuroso ,Kimi (che aveva rotto con la ragazza,o non lo era mai stata,non so ,non mi parlava mai di quella storia, e non m'importava ora Kimi era solo per me ) l'unico tasto dolente era Toni,che settimana dopo settimana si era allontanato sempre di più da me,nn mi aspettava più,come faceva solitamente, sotto scuola ,preferiva andare a scuola in bici invece di venire in macchina con me e i miei cugini,non veniva più a casa il pomeriggio, non telefonava più, a malapena mi salutava quando ci incontravamo,ok forse mi ero sbagliata su di lui,forse non gli ero molto simpatica come pensavo,ma la cosa strana era che gli stessi comportamenti li aveva con Kimi, solo 3 volte in 2 mesi ke ormai ero li,trovai Toni a casa di Kimi ,e sempre dopo 5 minuti alzava i tacchi e andava via,non pranzava mai alla mensa con noi, solo dopo avrei capito la situazione, un maledetto giorno a casa di Kimi.
Come ogni giorno mi accingevo ad andare a casa di Kimi,solo un po' prima del solito perchè avevo finito in anticipo i compiti di letteratura, mi fermai sotto casa e sentivo delle voci provenire dal salotto...era un litigio,stavo per andarmene,non volevo certo assistere ad un litigio di casa Raikkonen,sarebbe stato imbarazzante, ma mi accorsi che le voci erano solo due,e ben conosciute...era Kimi che discuteva con Toni.
Non amo origliare, ma quello sarebbe stato l'unico modo per sapere cosa stesse succedendo visto che uno era riservato e l'altro mi aveva negato la sua compagnia, così mi avvicinai senza farmi vedere alla finestra del salotto che dava sul giardino, ascoltavo ogni singola parola, una delle pochissime volte che sentii Kimi discutere ad alta voce.
“...e me lo chiedi anche?” Toni...
“non ho fatto nulla...non è stata colpa mia...” cosa aveva fatto Kimi?
“ no...lo sapevi Kimi e lo stai facendo ancora una volta!”
“non lo sapevo Toni e cmq non posso farci nulla...” cosa aveva combinato di così grave? Ah se solo fossi riuscita ad ascoltare tt la conversazione!
“ no ..Kimi di nuovo no...questa volta con me poi...”ah...allora Kimi lo aveva rifatto...e qst volta a Toni...ma che genio Jazy lo ha appena detto!
“senti Toni l'altra volta mi hai difeso lo dicesti anche tu ke quello che avevo fatto non era nulla da condannare perchè non ne avevo nessuna colpa...”
“ l'altra volta hai perso un amico per questo! E ne stai perdendo un altro!” di quale amico parla?
“ ,ammetto che questa volta sono io...che provo dei sentimenti,e credo davvero ke sia la ragazza giusta...”di chi parlava?
“cazzo Kimi non puoi trovarti la ragazza come fanno tutti? Hai bisogno sempre di strapparla a qlk?...prima Jean e ora me” ecco l'odio di Jean nei suoi confronti...ed ora Kimi ci provava con la ragazza di Toni?
“io non ho mai strappato nulla a nessuno, fu Hanty a fare tutto...”cosa???Hanty era la ragazza di Jean?
“certo e tu da bravo amico hai accettato!” Toni ha ragione!come hai potuto?
“pensavo che mi piacesse ma poi...è arrivata lei ed è tutto cambiato...” chi?
“Kimi maledizione! Sarà anke lei un gioco?lascerai anke lei quando arriverà un'altra?Kimi se la ami davvero lasciala stare!”
“è proprio perchè la amo che non lascerò!” ma chi dannazione!?!?
“Kimi cm puoi fare questo al tuo migliore amiko?” cazzo come può?è senza cuore...ne può trovare tante...
“Toni lei non ti ama ti considera solo un amico...me ne sono accorto....”
“ma cosa ne sai tu di noi?”
“non c'è mai stato un noi nella vostra storia!le sei stato accanto solo qlk giorno...anzi sai che ti dico lotteresti per lei se ti piacesse davvero,non la lasceresti perdere..”
“il mio dolore tu non lo puoi capire...”
“no non lo capisco, non capisco come si faccia a non lottare x qlks ke si vuole!”
Toni era in lacrime...la voce di Kimi invece era ferma e gelida...
“non puoi prenderla!”
“Jasmine non ti è mai appartenuta!” strozzai un urlo,ma non riuscii a fermare il mio pianto tanto meno la pugnalata al cuore...
“neanke a te!”
in casa scese il silenzio....io scappai a casa, aprii la porta e senza salutare ne mamma ne papà mi fiondai in camera, mà urlò qlks ma non le diedi retta...entrai in camera e vidi Jean,seduto sul mio letto con il suo viso d'angelo...non potevo trattenermi...mi gettai tra le sue braccia e piansi,piansi tanto...
“Jazy...calmati..”lo ripeteva in continuazione...ma come potevo? Ero stata la causa del dolore di Toni...mi ero innamorata di un ragazzo senza cuore...ero confusa
“Jazy cosa è successo?” dovevo parlare...dovevo dirgli tutto...e così feci...la risposta di Jean seca e diretta...
“so tutto Toni mi aveva informato...” cosa?e perchè informava lui e non me?
“perchè? Perchè? Kimi non può essere così...”non potevo crederci ,non volevo crederci,lui mi amava ma...perchè?
“Jazy voglio che tu abbia le idee chiare su questa storia...è vero Kimi si fidanzò con Hanty la mia ragazza,quando stavamo ancora insieme ma...è anke vero che fu Hanty a fare tutto,si Kimi non è stato il massimo della lealtà...era il mio amico più caro, ma...diceva ke le voleva bene quindi...lasciai perdere,non sono mai riuscito a perdonarli del tutto ma...gli voglio bene e qlle sono scelte...” lo difendi anke? Jean tu sei troppo buono!
“non doveva..”
“Jazy...Toni ti vuole davvero bene...e soffre xkè beh...tu stai sempre attaccata a Kimi...”come potevo saperlo?
“Jean...Kimi ...Kimi...a me...”
“piaceva?” piace!
“si, ma ora non so più cosa pensare...non so più nulla Jean!” era la verità non sapevo più nulla,non capivo più i miei sentimenti...non mi ero mai trovata in una situzione del genere.
“hai bisogno di pensare...ma non a me o a Toni o Kimi...devi riflettere su te stessa! Su cosa vuoi realmente!” aveva ragione...dovevo starmene un po' per conto mio...
“si hai ragione..”
“ora vado...ci vediamo domani...se hai bisogno...”
“sono qui...lo so grazie Jean!”
chiuse la porta dietro di sé e andò via, mio cugino era un amore,e ne sono certa ke lui non avrebbe mai fatto a kimi ciò che invece lui aveva fatto a lui.
Pensieri non accennavano a diminuire la camera ne era colma!volevo scappare via via lontano...non volevo vedere nessuno,avrei provato dolore...ma lo avrei provato io,no altri!
“Jazy?!?!Kimi al telefono!”
non volevo sentirlo, sapevo che se lo avessi fatto avrei sputato tutto fuori...e non volevo...
“digli ke non ci sono!”
“ma Jazy...ho detto che eri andata da lui ma poi sei ritornata...”benissimo ora sapeva tutto!
“passamelo...”
mamma uscì ,io non riuscivo a parlare il dolore era troppo...
“Jazy, stai ancora studiando?”
“si...”mentii
“ah,tua mamma mi ha detto ke stavi venendo qui...ma poi sei tornata a casa...” mà combina guai!
“no,mà ha capito male...ero scesa per comprare delle cose in paese...”
“ah...capito...passo io dopo da te allora?” no! Ti prego no!
“ehm..Kimi...sn piena di compiti ed ho promesso a pà di aiutarlo in certe faccende...”
“ok , allora ci si vede domani a scuola?”
“ok,ciao”
“ciao Jazy!”
quella telefonata fu dura! Fu brutta...fu dolorosa.
Mi buttai sul letto e fui invasa dal ricordo della discussione di poche ore prima...Kimi freddo e glaciale,e Toni in lacrime.Ero sicura dei sentimenti di Toni...ma non di quelli di Kimi...ero un altro giocattolo? La novità?...ma il modo in cui sottolineava il mio nome ...a tal punto da chiamarmi Jasmine...il modo in cui sottolineava che mi amava che lui realmente provava qlks...ma quelllo che aveva fatto a mio cugino...e se avessi fatto la stessa fine di Hanty?non trovavo una soluzione, la mia mente era un deserto di incertezze, nulla era chiaro, nulla era sicuro, sapevo solo ke Kimi in fin dei conti non aveva fatto nulla a Toni, non ero la sua ragazza, Kimi non ha fatto altro ke innamorarsi di me...la colpa era solo di una persona, io!
“io aro la causa del dolore di Toni!”
“sono stata io a fargli intendere qlks di +” (anke se involontariamente )
“sono stata io ad innamorarmi di Kimi...”
“sono stata io che non sono stata chiara...”
“sono stata io...”
la colpa è mia di nessun altro!