Kimi Räikkönen

Jazy

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kimpa
view post Posted on 31/8/2009, 14:58     +1   -1




AVVERTENZA: Le nostre fanfiction sono spunti di pura fantasia, NON hanno alcuna attinenza a fatti reali!

Cap1 Jazy si parte... per l'ennesima volta

Lo ricordo ancora...era il 17 febbraio del 1995 avevo quindici anni e in quegli anni vivevo ancora negli stati uniti,in una città chiamata New York. Tornavo da scuola quando trovai mio padre e mia mamma che mi aspettavano in cucina , di solito mia mamma non tornava a casa prima delle 7 di sera e papà beh...se stava li a fumare il sigaro (cosa che non accadeva mai tranne quando...)...qlks di strano era accaduto,sapevo cosa volevano da me, tipica formazione familiare x annunciare alla piccola Jazy la nuova meta. Alla fine mamma prende coraggio e dice “jasmine siediti,”,mmmm bene la cosa si fa seria ,e ricomincia,”tesoro sappiamo che tu adori questa città...e anche noi ma...papà ha avuto un lavoro in un altro paese..”.AH bene mi sentivo risollevata...era solo un cambio di città non di stato! Ma non avevo ben capito la situazione...”mà perchè fai quella faccia? Dai non andremo in Alaska?dai ci spostiamo in qualche paese qui vicino..."già immaginavo la villetta in una di quei quartieri tutti ordinati e tranquilli ...quando mamma non mi diede neanke il tempo di pensare alla ciliegina sulla torta...appena in tempo per non abbandonare un cucciolo x strada, secca e diretta “Jazy andiamo in europa!” ancora non riesco a capire come potesse una frase farti cadere il mondo addosso, e quella sarebbe stata solo la prima di una lunga serie. ero abituata a viaggiare mio padre lavorava per un organizzazione internazionale quindi i viaggi erano all'ordine del giorno. A qindici anni avevo già vissuto in Canada,Brasile,Indiana,California...e senza contare il vari mesi trascorsi in Giappone...ma in Europa non ho mai vissuto e le poche volte che ci sono andata x le vacanze invernali a trovare i nonni...beh non mi è mai piaciuta. Ancora sotto shock la mamma riprese...”ma non preoccuparti non avrai problemi di lingua e neanche ad ambientarti! Andiamo in Finlandia!” ah...benissimo mi toccherà dividere una baita al freddo e al gelo con babbo natale senza dimenticare i nonni.Mi piacevano gli stati uniti e non volevo lasciarli! Ero arrabbiata ma non avevo scelta...dovevo partire.
Il giorno dopo andai a scuola e con le lacrime nel cuore dissi ai miei amici che sarei partita x la Finlandia il 10 di marzo, non potevano crederci,neanke io del resto. Le settimane che ne seguirono a quella atroce notizia passarono veloci come la metro della mia adorata New York, in un LAMPO!
La casa era piena di pakki e pakkettini valigie e borse...non portammo tutto, troppe cose da lasciare troppi ricordi che non potevo portare con me in quel maledetto paese! “viaggio lungo Jazy non puoi portare tutto!” ke odio! Lasciavo il mio amato paese e non potevo portare neanche i ricordi che mi legavano a lui?lasciavo il paese lasciavo la mia casa lasciavo i miei amici la mia Yorky (come la chiamavo io!) e inevitabilmente lasciavo lì anche un po' di me stessa.
10 marzo,giornata di “paturnie” come disse la grande Audrey in colazione da Tiffany,solo che io sapevo di cosa avevo paura...non volevo salirci su quell'aereo! Avero una vera e propria fifa!mi alzai( di cattivo umore ovvio) e ritrovare la mia migliore amica Lizzy ad aspettarmi in salotto (quello che ne era rimasto) con plum cake caldi al cioccolato (il nostro dolce preferito) beh certo non mi fu di aiuto, sentivo una strana sensazione,solo dopo avrei capito che quella sensazione precedeva il pianto, mai pianto in vita mia,non ci riuscivo,per me era come una debolezza,e neanche in quel momento quando avrei voluto piangere a dirotto non riuscii a farlo.
“dai perchè quel viso lì? Jazy vai a vivere in Europa!!! dai!!! è bellissimo”
“Lizzy non vado a vivere a Parigi...”(ma con renne e folletti in distese di neve..)
“Jazy sei tropppo pessimista! Invece di essere contenta! Se fossi dovuta andare in Francia avresti dovuto imparare la lingua,la città,le persone...e invece in Finlandia già sai tutto!!!”
“sai che bello! Quella lingua orrida...che solo al pensiero mi viene il mal di testa!”
“ihih dai Jazy x quanto ne so ti sei allenata bene con tua nonna! “
“Lizzy mi mancherai lo sai vero?”
“si...anche tu!”
salii in macchina senza guardarmi dietro...chiusi gli occhi e mi ritrovai in aeroporto.
Tin tin “i signori del volo 172 sono attesi all'imbarco all'uscita 17” mentre facevo i miei ultimi passi nel MIO paese ripensavo a tutto quel tempo trascorso nella MIA adorata Yorky,non sapevo cosa mi aspettasse lì in Finlandia, anzi lo sapevo e anche troppo bene freddo gelo e solitudine.Ancora non sapevo dell'errore dei miei calcoli.


spero vi piaccia ;)

Edited by Ice Lady87 - 8/2/2010, 13:03
 
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KimIla
view post Posted on 31/8/2009, 16:31     +1   -1




bellisssimaaa!brava!!aspetto con ansia la seconda parteee!
 
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kimpa
view post Posted on 31/8/2009, 16:37     +1   -1




grz 1000! sono contenta che ti sia piaciuta!!!appena posso scrivo il 2°!!!
 
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kimpa
view post Posted on 1/9/2009, 15:25     +1   -1




Cap 2 ma è meravigliosa!

Superficie di 337.030 km² e una popolazione di 5.336.458 abitanti confina a nord-ovest con la Svezia, a nord con la Norvegia, a est con la Russia ed è bagnata dal Mar Baltico in particolare dal Golfo di Botnia a ovest e dal Golfo di Finlandia a sud densità popolazione pari a zero è infatti uno dei paesi europei più scarsamente popolati (ed io non avrei certo contribuito all'aumento demografico)non dovevo cercacare nessuna informazione su wikipedia sapevo già tutto i miei nonni (paterni) sono finlandesi ,mio padre è un finlandese ,mia mamma di adozione finlandese ed io...un anti-finlandese eccellente! Odiavo la lingua(specialmente parlata...sembrava uno scioglilingua!)odiavo le città(se città si possono chiamare...) odiavo le persone che ci vivevano( quando ero piccola escludevo babbo natale...ma quando seppi della sua inesistenza beh è stato incluso anche lui!) e soprattutto odiavo lui! Papà!!! è stata sua la colpa! Non doveva portarmi qui! In questo posto dimenticato da Dio! L'unica cosa positiva era che non dovevo più fare lo spelling del mio cognome” Leiviskä,” (ma lo avrei fatto volentieri se solo fossimo restati in America o in qualsiasi altra parte del mondo!) ricordo ancora la prof “ jasmine lei lei...” “Leiviskä prof..con dieresi finale sulla a!"
mentre pensavo a tutte queste cose...eccola! Dal finestrino la costa della Finlandia,e devo ammettere che dall'alto era meravigliosa!
“cazzo ke freddo!”
“Jazy...la lingua!”
“se vuoi lo dico in finlandese!”
“modera i termini!”
bene ancora non dovevo mettere piede in terra finlandese e mi ero beccata il primo rimprovero di mia madre! All'uscita vidi un gruppetto di persone con visi familiari,erano loro,li avrei riconosciuti (ed evitati) ovunque,il nonno e la nonna sottobraccio come due fidanzatini...alti ed austeri (non potevo prendere un po' dai nonni o da babbo? Solo qualche centimetro!) e poi l'allegra compagnia zia Tara (unica sorella di Pà) e suo marito zio Mika,e i figli (con cui sarei andata a scuola...) Arto un ragazzo robusto ed alto con un paio di occhi verdi e capelli biondi che non sembrava avere 18 anni...e la sua fotocopia (in quanto a colore degli occhi,capelli e carnagione )...Jean ,15 anni,alto e slanciato... e devo ammettere era un gran pezzo di figo!tutti rigorosamente con il classico sorriso di benvenuto stampato in faccia!!! e poi li tutti a gridare “ tervetuloa!” e poi eccoli a scagliare mille domande...rigorosamente in FINLANDESE! Un attimo! Non ricordo bene la lingua! Così in fretta non capisco nulla! Beh quell'incontro all'aeroporto fu una lotta...dovetti driblare la nonna ma con scarsi risultati finendo tra le braccia di mia zia alle quali si unirono quelle di mio zio nonna e nonno...cercando di respirare rispondevo alle loro domande,e questo continuò fino casa dei nonni!x fortuna il viaggio non fu molto lungo...i nonni abitavano in uno splendido appartamento nel centro di Helsinki,li saremo restati solo per il pranzo xkè Pà aveva promesso di portarci a casa...la loro casa (non l'avrei mai considerata casa mia!) saremo andati ad abitare vicino casa degli zii(nella quale nn avevo mai messo piede!) ad Espoo ,perfetto li avrei trovati sempre in casa!.
Dopo la cena quindi tutti in macchina per andare a “casa”,la destinazione non era vicinissima...un po' più a nord della capitale...ma alla fine eccola la città! Peccato che...beh la passammo,ok non ti preoccupare sarà un po' in periferia,altri chilometri,ok non preoccuparti forse accompagnano gli zii a casa, altri chilometri,e poi ok preoccupati! ti stanno portando nella tundra! e poi eccolo un piccolo paesino tranquillo e silenzioso con varie stradine che portano nella foresta di betulle in cui è rinchiuso,le stradine conducono ognuna ad una piccola casetta,mi sembravano tutte uguali,legno e tetto spiovente,mentre pensavo all'architettura di quegli edifici...pam! Frenata e colpo sul cruscotto! Un imbecille con makkina rossa tutta rotta che ci aveva tagliato la strada!e dopo un po' una blu fiammante,certo più nuova della prima che la seguiva...”
“hei Mika vedo che i ragazzi qui non hanno perso questa bella abitudine?!?!”
“eh no!Heiky!qui adorano andar forte...anke con mezzi non proprio adatti..eh bei tempi in cui anche noi lo facevamo...”
“eh si hai proprio ragione! Ma chi sono quei due?li conosco?”
“certo ke li conosci...o almeno ne conosci uno...Kimi”
“Kimi Kimi Kimi...”
“Kimi Raikkonen”
“il bambino ke mi investì con la mini-moto?”
“proprio quello!”
“è proprio bravo..beh me ne sarei dovuto accorgere...”
“ehm...scusate se interrompo questo interessantissimo discorso ma...quando arriviamo?mica avevamo progettato una visita guidata nella tundra?
Mio padre scoppiò in una risata lunghissima e rispose...”no tesoro...siamo arrivati eccola qui..”
rimasi shoccata!una villetta di legno con un piccolo giardino e un dondolo...era bellissima!
Così,dopo lo shock causato da quei due deficenti di prima scesi dalla makkina e mi fiondai in casa. Era molto IKEA-style ma era così bella!!!accogliente e colorata! Era perfetta!tipica casetta di legno finlandese! tappeti e divani ovunque,una scala a chiocciola (anche questa rigorosamente di legno) che portava al piano di sopra, li c'erano 2 camere da letto un bagno e...una botola! Si quella portava ad una splendida mansarda,era mia! Solitudine assoluta (posto stupendo x le varie incursioni di parenti a casa) e infatti localizzai li il mio piccolo rifugio!
“ti piace vero? Allora che ne dici sono riuscito a farmi perdonare...in parte?”
ehm....non potevo mostrare troppo la mia gioia,restava comunque la Finlandia,anzi periferia della seconda città finlandese,non conoscevo nessuno...”mah carina...almeno la casa...”
“tesoro lo so che non è New York...e ke c'è una bella differenza...”
“beh direi ke è tt l'opposto di Yorkie”
“Jazy qui è davvero un bel posto,è calmo e tranquillo e le persone sono molto cordiali,farai tante amicizie...”
“con chi? Con ragazzi tipo quelli di prima? Rally tra le strade di un paese?oppure come quello li Kaky Kako...come si kiama ke ha già precedenti x tentato omicidio?”
sorriso rinquorato di Pà del tipo “ok non ho sbagliato tutto...”
“Kimi...Jazy...e comunque non ha precedenti penali aveva 3 anni e mi ha investito con una moto piccola e rotta...”
“non importa sono tutti così qui!”(solo dopo avrei scoperto ke “il tutti sono uguali qui”non avrei potuto dirlo più,tutti sono uguali qui tranne lui!)
sorriso sghembo di Pà ke si incammina verso la porta si gira e dice
“sono contento che ti piaccia qui!”
non risposi ma sapevo che in cuor mio era la verità, io e papà avevamo un rapporto speciale...sapevamo sempre quello che stava succedendo all'altro,non mi meravigliava che lui sapesse ancor prima di me quello che provavo.
Mi catapultai sul letto e mi dissi “Jazy su dormi sogni tranquilli,non è andata malissimo...ma ti devi preparare per lunedì...inizia la scuola!”

 
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Ice Lady87
view post Posted on 1/9/2009, 16:57     +1   -1




Bellissima Anna e molto originale, continua così! Nn vedo l'ora che entri in scena Kimi.
 
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kimpa
view post Posted on 1/9/2009, 21:25     +1   -1




Cap3 Grazie merendine!

Domenica 12 marzo, questo dettava il calendario ,e mamma lo aveva piazzato di fronte al mio letto,con su scritta una frase,”l'inizio di una nuova vita,data da ricordare” (forse l'inizio di un incubo,data da dimenticare sarebbe suonato più realistico) a malincuore mi alzai e scesi a fare colazione.
“Giorno Mà!”
“giorno tesoro”
o mio dio! La tavola era imbandita di dolci finlandesi!tutti quei dolci strani con varie creme e pieni pieni di burro!!!
“ehm...Mà...dove sono i miei cereali?”
“ma quali cereali? Qui devi imparare a mangiare finlandese!oggi è il primo giorno qui e voglio ke iniziamo all'insegna del nuovo paese!”
“quindi hai deciso di farci venire un indigestione a tutti,così da poter conoscere subito la sanità finnica?”
“ahaha divertente...i cereali sono lì,e comunque oggi non faremo colazione da soli...”
mia mamma era adorabile,ma era anke una pazza imprevedibile...non capivo mai cosa le stesse passando per la testa...ma quel “nn faremo colazione da soli”mi preoccupava.
Campanello della porta (lo avrei fatto volentieri a pezzi!) Pà dall'altra parte del tavolo”dai Jazy vai...” se solo avessi avuto uno specchio di fronte avrei visto il mio viso cambiare da uno stato di “quasi” tranquillità ad uno di “paura folle”!
“dai Jazy sono gli zii!!!” con un po' di sollievo mi alzai,cercando di non inciampare nel mio mega pigiamone,e aprii la porta...non erano gli zii...un omone alto e grosso con i capelli biondi(tipici)con accanto una signora bassa e massiccia con capelli rossicci e occhiali.Ehm...non saranno mica rappresentanti di lavatrici o roba così? Mi sforzai di essere gentile,per quanto mi riuscisse alle 8 di mattina, e aria nei polmoni e...”salve,posso esservi utile?”
“ma certo! Benvenuti nel nostro piccolo paesino!”dietro alle mie spalle mia madre intonava un bel “oh che bello i vicini!” eh ke bello se solo fossero le 5 del pomeriggio...non le 8 di mattina con me che assomiglio ad uno spaventapasseri (e di cattivo umore),papà sembrava conoscerli...
“Matti ,Paula! Ke bella sorpresa!”
“tipica accoglienza finlandese” replicò la mamma
“eh si dovevamo proprio passare a farvi visita...qualke isolato più su abito io con la mia famiglia”
isolato? Voleva dire qualche albero più su...dopo presentazioni varie entrarono in casa e iniziarono a mangiare discutere e mangiare...presente un “grasso grosso matrimonio greco”? Beh era peggio!dopo qualke minuto bussò di nuovo il campanello,gli zii? Certo ke no! Ovvio io alla porta a dare il benvenuto (sempre se di benvenuto si possa parlare quando ad aprirti la porta è una piccola folletta arrabbiata,spettinata e in pigiama) “benvenuti nel regno delle betulle!mi chiamo Ramio,Rami x gli amici!ovvio che tu sarai mia amica quindi Rami ok?”
“eh...si o o ok...” ma dovevano venirci tutti a far visita oggi?
“sono il figlio maggiore di quel sacco di patate lì dentro!”ok era il figlio di Matti,via libera,sperando che qst nn abbia altri figli...punto 1 era brutto,punto 2 era logorroico,punto3 sparava araffica battute idiote...conclusione...non sarebbe diventato mai mio amiko! Bene fuori 1!
“ah eccolo qui! Con il nostro dolce”
“hei sacco! Eccolo qui il dolce!”
“riuscito a non farlo mangiare al piccolo?”ma non è troppo grande per avere bambini?
“si certo! È uscito stamattina presto...” il bambino esce di mattino presto?cammina?
“Heiky questo è mio figlio Rami! Il maggiore...il piccolino come mi hai raccontato hai avuto il piacere di vederlo in azione ieri...”
“piacere Rami...si Kimi! E chi lo dimentica...”
“mi dispiace di quell'episodio...” ah bene! Al mio tavolo era seduta la famiglia dell'omicida al completo!
“ma dai è accaduto tanto tempo fa! Ma dimmi come cresce...so che è molto bravo corre per i rally?”
“si e no...basta che gli dai qualcosa con un motore e subito corre!”
“benissimo,allora diventerà un campione!”
“speriamo,stiamo facendo tanti sacrifici e sembra che qualcuno se ne stia accorgendo..”ma che noia! Salvata in calcio d'angolo! Arrivò mio cugino Jean!(ben presto sarebbe diventato il mio migliore amico!)
“giorno a tutti! Zio i miei stanno arrivando...ciao Rami!”
“allora?mi salvi e mi porti a fare un giro in città?”(meglio non offendere e chiamare città quel piccolo paesino di montagna...)
“ma certo!volentieri!”
salii di fretta le scale,indossai la prima cosa che trovai in valigia (felpa nera,jeans e converse ) raggiunsi Jean in cucina e lo strappai con forza a quel maledetto dolce che aveva portato quella carota(così soprannominato da me Rami) e lo trascinai alla macchina!
“allora vuoi vedere la foresta,il bosco,la foresta,o il bosco?”
“ehm...alternativa?”
“beh ci sarebbe il paese..”ok vada per il paese! Non ho voglia di incontrare un orso oggi!
“ok!!”
percorremmo la strada che feci il giorno prima ,ma con un aria diversa,stranamente mi sentivo più calma e rilassata ,a mio agio con il mio Jean accanto,ma sentivo altro...e non sapevo cosa fosse,una strana sensazione,sentivo una presenza (non ufo ,fantasmi o roba simile..)era qualcosa qualcosa di forte..ma forse ero solo condizionata dal luogo così silenzioso.
Arrivammo in paese,carino ma piccolo e silenzioso,un solo supermarket,una sola pescheria,un solo parrucchiere,un solo negozio di musica...uno uno uno...questo era il numero ricorrente li in quel luogo. girammo tutti i negozietti della città in una sola mattinata (cosa impensabile a Yorkie) e stavamo per andar via quando mi ricordai di aver promesso a mà che le avrei comprato del pane per il pranzo.
“Jean ti dispiace se facciamo un salto al supermarket? devo comprare del pane a mà”
“certo ke no,magari compro anche qualche caramella!” grande e grosso e mangia ancora caramelle?mah...
entrai nel supermarket ,piccolo ma ben assortito,e mentre Jean si dirigeva verso il bancone delle caramelle,io andai a quello del pane,ne presi un bel pezzo,ringraziai e andai via,mi dirigevo verso la cassa quando qualcosa attirò la mia attenzione...non credevo ai miei occhi,un intero reparto di merendine dalla marca conosciuta (e americana) che mi chiamava!!! non persi tempo e mi affrettai nel andare a prenderne un pacco! (Già 3 giorni senza quelle delizie per me era un astinenza atroce!) ma non avevo considerato la mia goffaggine...macchia d'acqua a terra con conseguente caduta su persona, strike!(una delle mie performance migliori!)
Cercai di rialzarmi e di rendermi conto dei danni causati quando...una visione,ero caduta su un angelo! No non era il tipico ragazzo finlandese! No! Era solo un angelo! Nella situazione in cui mi trovavo potevo sentirmi in tutte i modi più orrendi e invece per la prima volta stavo bene! Mi offrì la mano e mi rialzai...era appena più alto di me,ma slanciato e...bello maledettamente bello!capelli biondi,ma non di un biondo ossigenato(come ce n'erano ovunque lì) ,i capelli erano oro e gli occhi erano di ghiaccio!
“scusa non volevo ero distratto e ti ho versato tt la coca sulla felpa...io..” che tenero!io lo stavo per ammazzare e lui si scusa...
“ehm cosa? Beh quella che ti deve delle scuse sono io..ti ho letteralmente investito...”
e li scoppia in una risata fragorosa
“oh beh se la metti così...comunque piacere Kimi!nuova da queste parti?” O-MIO-DIO! Kimi? Quel Kimi? Quello che ieri stava per farci fare un incidente a catena?quello che io ho definito assassino?quello che stamattina doveva mangiare la torta e solo per qualche strano motivo non lo ha fatto?
“Kimi...Kimi...Raikkonen?”
“ehm...si...”
“piacere Jasmine...conosco la tua famiglia...”
“ah capito...la figlia di Heiky l'amico di papà!” cavolo era proprio lui!
“si proprio io...”
“bene ora devo andare...ciao,ci si vede!” oh...cosa ho fatto di male per meritarmi quest?Jazy ricadigli addosso cos non può figgire!
“ok!” ok? Ke razza di risposta è ok!dovevi femarlo!Jazy sei realmente nei pasticci!

 
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Ice Lady87
view post Posted on 1/9/2009, 21:41     +1   -1




Bellissimo capitolo :D Jazy sembra rimasta folgorata^^
 
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kimpa
view post Posted on 1/9/2009, 21:56     +1   -1




grz! :D hehe ki non sarebbe rimasta folgorata da Kimi? ;)
 
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Ice Lady87
view post Posted on 1/9/2009, 22:04     +1   -1




ehehehe sicuramente XD
 
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kimpa
view post Posted on 2/9/2009, 21:48     +1   -1




Cap4 un duro colpo
Al ritorno dalle caramelle mio cugino mi ritrovò in uno stato di shock! Confusa e incredula non capivo più nulla!avevo preso il primo biglietto per il paradiso ma ancora non ero salita sul treno...
“Jazy?cosa è successo?” cosa è successo?chi sei?ah....si Jean
“Jazy la makkia sul cappotto...sa...sa..di coca!” ma cosa...?
“ah...si ehm..beh ho avuto uno scontro”
“con chi?il distributore ha fatto i capricci?” ma cosa farnetica?cosa vuole?
“no,con un ragazzo...” sicuri che fosse reale?ma si è il figlio di Matti...
“ah...ok l'importante è ke ne siate usciti indenni!” da dillo su dillo!
“Jean...Matti ha due figli?”che razza di domanda è? Certo che ha un altro figlio lo ha detto questa mattina!
“si ,Rami,lo hai incontrato stamattina e Kimi,è più piccolo e a differenza del fratello,per fortuna è taciturno! Perchè questa domanda?” ehm...perchè questa domanda Jazy?ah si ti piace!
“ehm...ecco perchè forse mi sono scontrata con Lui...”perchè non riuscivo a nominare il Suo nome? E cos'erano tutte queste domande?
“beh se era Kimi Raikkonen allora era lui,sono gli unici Raikkonen della zona,inutile che te lo descriva perchè qui sono tutti alti biondi e occhi azzurri...” cosa?ma sei cieco?Lui non è come gli altri!Lui è unico!
“beh allora oggi ho fatto la conoscenza della famiglia Raikkonen a completo!”
“eh ke fortuna!”
pagammo il tutto alla cassa (comprese le merendine...che non avrei mangiato) e ci incamminammo verso l'auto,non sono certa di come fosse il mio aspetto,ma di sicuro dovevo apparire come una zombie,non camminavo non parlavo non vedevo...erano solo azioni riflesse,non pensavo a qll ke facevo ,la mia mente si era focalizzata su quell'angelo!ero in coma “Amoroso” indotto da Angelo...sconosciuto...si questo era il mio responso medico,soltanto quando Jean abbassò il volume della musica ( in my place-coldplay la mia preferita!) e iniziò a domandarmi cosa mi fosse successo,capii ke dovevo concentrarmi su altro,(e come si fa?) era difficilissimo ma riuscii ad ogni modo a prestare un po' di attenzione a Jean...
“mamma mia Jazy ke brutto effetto ti fa la finlandia!”
“cosa? ah...xkè?”
“sei lunatica o cosa?prima del supermarket stavi ben...ah...capito” cosa? Cosa aveva capito?
I miei battiti iniziarono ad aumentare sentii il mio cuore impazzire,cercai di apparire tranquilla,per quanto mi fosse concesso...e gli risposi...
“cosa?”
“dai ti ho vista sai...con quegli occhi fissi nel vuoto anzi...non nel vuoto...”ma non era al bancone delle caramelle durante l'apparizione?Jazy sei nei pasticci!
“dai non ti preoccupare ti capisco...è una felpa nuova si vede! e anche di marca scommetto...e qui non ci sono molti negozi che vendono questo genere di abiti...xò dai è solo una macchia di coca!sono sicura che zia Penny riuscirà a toglierla...” oh...che sollievo!fortuna non aveva capito nulla!
“ehm...si certo saprà sicuramente toglierla xò sai è un regalo e ci sono affezionata ...”cosa?ma quella macchia era il Suo marchio!non l'avrei mai lavata la felpa!sotto il cuscino quello era il posto che meritava!
“visto? Nessun problema!eccoci arrivati...”
“grazie mille per la passeggiata Jean...”il mio eroe!
“di nnt è stato un piacere...mi dispiace per la felpa e il brutto incontro...”brutto? Ma è pazzo?è la cosa più bella che mi fosse mai capitata!
“dai non è successo nnt...”mentre stavo per cadere (purtroppo non su di Lui...) Jean mi afferrò in tempo e disse..
“Jazy...oggi noi andiamo a pesca in un lago qui vicino...” noi? Chi? O mamma non dirmi che dovrei sopportare Arto?e soprattutto mio padre e lo zio insieme?
Visto il mio viso perplesso...Jean continuò..
“è una specie di tradizione...o abitudine noi ragazzi ci andiamo quasi sempre,passiamo li un po' di tempo...lo so non ti ho proposto di andare a far compere per la 5°strada ma...è divertente e un bel modo per fare conoscenza...” noi ragazzi? Chi? Beh suoi amici di scuola...forse...no non poteva esserci anche Lui!non avevo notato una grande simpatia nei confronti della famiglia Raikkonen..
“o o ok...”
“benissimo! Oggi alle 3...ah si non mettere nulla a cui tieni molto si potrebbe sporcare...e la zia con alcune piante ke si trovano qui può fare ben poco!” no,la mia preziosa felpa starà al sicuro!!!
“ok...grazie Jean ci si vede dopo!”
partì come un razzo,cazzo ma qui hanno tutti una fissa per la velocità?
Entrai in casa,canticchiando i miei cold (si le mie manie mi portano a soprannominare tutte le cose...anche i miei coldplay) lasciai il pane sul tavolo (avrei voluto conservare anche quello...ma non sarei riuscita ad inventare una bugia per nasconderlo...) e trotterellai felice e contenta in camera...ero emozionata! Si quella era la definizione corretta!mi sentivo esplodere...può un ragazzo provocare tutte queste sensazioni improvvise?no certo...ma Lui...Lui si che poteva!aveva trasformato un iceberg depresso come me freddo e gelido che non era capace di emanare una sola emozione,in un sole di primavera che dipingeva con la propria allegria ogni piccolo oggetto ogni persona! E mi sentivo proprio come la natura che si risveglia dopo un lungo inverno pronta a donare all'uomo, la persona che più ama al mondo,tutto quello che possiede! Non ero certa dei miei sentimenti,non ne avevo mai provato uno (tranne a tre anni con la morte del mio coniglietto Roger!) ed ora mi ritrovavo in un vortice di confusione fatto di sensazioni mai provate...solo di una cosa ero certa ...Lui era la causa di tutto quello che provavo,Lui era il mio caos , ero certa di Lui!
Fantasticando sul mio Angelo mi addormentai nella speranza di sognarlo,invano...,quando il mio lieto sonnellino venne interrotto da un rumore fastidioso e assordante!
Jean.Con un campanaccio di mucca che era al mio fianco!
“ah...basta! Sono sveglia!cavoli potevi dirmelo...se non avevi una sveglia te l'avrei portata da Yorkie...”
“lo sapevo!!!”
“che ti avrei portato la sveglia se solo mi avessi informata?”
“no, che ti saresti dimenticata dell'appuntamento...”
“uh...scusa hai ragione ...ma mi sono addormentata...”
“si lo so non sei neanche scesa per pranzare..” ecco quel dolore allo stomaco...ormai pensavo fosse dovuto anche quello a...
“infatti avrei un po' di fame...”
“allora alzati zia ti ha preparato un sacco...”avevo fame e mà mi dava un sacco?ero perplessa jean intuì...
“sacco nel senso di merenda...mai fatto una colazione a sacco?” ah...quel sacco...(l'ho detto ero un po' lenta nel capire le cose...)
“ma certo che si! Allora metto qualcosa di pulito e scendo..ok?”
“ti aspetto...”
infilai un maglione verde a fasce bianche vecchio e molto deformato...ma in fin dei conti non aveva detto di non mettermi nulla di carino? Scarponi da montagna (reduci delle lunghe passeggiate nei boschi del Canada...) e cambiai i jeans con un pantalone nero stile anni 80,capelli raccolti a coda di cavallo e via (non dovevo mica uscire con un Angelo)!
Videro tutti scendere una piccola ragazza Hippy catapultata negli anni 80 e subito rispedita nei 90...
“non guardarmi così...devo andare...”
“al lago...sono contento che inizi ad ambientarti con i ragazzi della zona..”
“si anche io..” ma in realtà volevo solo ambientarmi con uno solo...
“ok ...sacco bussola ehm...dimentichiamo un fucile per gli orsi?”
papà scoppiò in una delle sue risate e ci lasciò andare. Appena fuori di casa Jean mi diede una notizia..
“Jazy ti dispiace se andiamo in macchina con Rami?la mia oggi ha avuto qlk problema...”cosa? Rami? Rami-Kimi era lì...O-MIO-DIO...io ero conciata male!!!non potevo presentarmi così...panico totale...
“cosa? No dai io questo non lo conosco poi...dai non entriamo tutti in macchina...”
“no dai siamo tutti magri entriamo...beh Arto non proprio ma non creerà problemi starà aventi con Rami...”cosa? Sarei dovuta stare anche accanto a Lui...???no non potevo
“dai poi ci siamo io tu e ...” Kimi...
“e Toni...un nostro amico...molto simpatico...”cosa?non c'era?,ancora non lo sapevo con certezza...dovevo avere più informazioni così cercai di non fare una domanda troppo diretta del tipo...(e Kimi?il mio Angelo? Dov'è?) mi limitai a
“si poi il fratello di Rami...” ben detto Jazy...
“no no Kimi non c'è ,fortuna...”ancora non capivo l'ostilità di mio cugino nei confronti del Mio Angelo...ma fui afferrata di nuovo da una strana fitta allo stomaco...fame?delusione?contentezza? ...solo più tardi avrei capito che quella fitta era provocata dal Suo nome...
“ah...ok ok vengo..” e con un misto tra gioia (che non potesse vedermi in quelle condizioni fu un miracolo!) e delusione (Lui non c'era...) mi catapultai in auto...salutai la carota che non fece altro che parlare tutto il viaggio...e feci la conoscenza di Toni,Toni Vilander,per essere precisi.
Arrivati a destinazione (vivi per miracolo con quella carota pazza alla guida..”soffri di macchina Jazy?””no xkè?”” nulla non preoccuparti..” cazzo stavamo per finire in un burrone...e non dovevo preoccuparmi?!)scesi dall'auto e la vidi...una piccola radura,protetta dalla foresta di betulle,e posizionata al centro un piccolo laghetto...già c'erano molti ragazzi...(mai visti tanti ragazzi alti e biondi,comprese le donne,cavolo erano tutti aspiranti modelli? Io non superavo l'1.65...gli arrivavo alle ginocchia...ma ero cmq lieta di notare che il mio stile non era il peggiore...)
seguirono presentazioni nomi nomi tanti nomi...ma tutti molto gentili..Toni non dimenticò nessuno!
Mi nominarono addetta speciale alle salcicce!al mio fianco una strana ragazza canticchiava antiche canzoncine suomi....la serata trascorreva tranquilla,balli risate,alcuni fecero anke il bagno nel lago!compreso Arto...(nonostante il termometro fosse di ben 5 gradi sotto lo zero...ed erano appena le 4 di un pomeriggio di metà marzo) io mi limitai in una piacevole chiacchierata con Toni! Era il tipico ragazzo finlandese ,modello standard insomma...,non era bellissimo,ma la sua simpatia cancellava ogni sua minima imperfezione!era gentile e dolce,comprese la mia situazione (sola in un branco di sconosciuti che si conoscono da quando erano nelle pance delle loro mamme...)e stette tutta la serata al mio fianco. Tutto procedeva tranquillo quando come se fosse apparso dal nulla eccolo...era lì ,indossava una semplice tuta..ma indossata da lui sembrava un completo di alta moda parigina,capelli spettinati e scarpette da ginnastica...ma quello che mi colpì erano gli occhi!due occhi di ghiaccio...se avessi visto solo quelli avrei giurato fossero di un lupo! lì dritto di fronte a me...mi feci coraggio e lo salutai con un caloroso “Ciao!”forse troppo caloroso...a malapena fece un cenno con il capo,che dolore!,abbassai la testa e cercai di parlare con Toni che intanto indicava una direzione a Kimi.Perfetto il cenno non era per me ma per Toni! Quello fu solo un piccolo graffio...la pugnalata sarebbe arrivata dopo qualche minto quando lo vidi avvicinarsi ad una ragazza,afferrarla per un braccio e baciarla.

 
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Ice Lady87
view post Posted on 2/9/2009, 22:32     +1   -1




Bello anche questo capitolo :D cavolo il colpo d scena finale sn rimasta così O.O
 
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kimpa
view post Posted on 2/9/2009, 23:10     +1   -1




grz ;) sono contenta che ti sia piaciuto il colpo di scena :P
 
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Ice Lady87
view post Posted on 2/9/2009, 23:46     +1   -1




Mlt bello davvero ;)
 
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kimpa
view post Posted on 3/9/2009, 16:53     +1   -1




Cap5 Lui il mio incubo migliore

Rimasi li immobile , tutto attorno diventò buio, i miei occhi erano fissi su di loro, che noncuranti di me, proseguivano nell'infliggermi dolore con i loro continui baci . Ero stata una stupida, “sei un'ingenua bambina di 15 anni Jazy!” mi ripetevo ,stavo per sentirmi male,ero sull'orlo di una crisi,avrei voluto gridare,avrei voluto scaraventare tutti a terra e uccidere lei e prendermi il Mi..no non era mai stato mio, e la colpa non era di nessuno,solo la mia
“Jazy allora torniamo a casa? Domani c'è scuola...” cercai di non mostrare troppo il mio cambiamento improvviso,ma mi limitai ad un vago accenno con il capo per rispondergli di si.
“andiamo ragazzi...Hanty!su vieni che ce ne andiamo!” non feci caso chi stesse invitando mio cugino Arto,salii in macchina a fianco del mio nuovo amico Toni (l'unica nota positiva della serata)
“ok eccomi qui,dai Rami parti!” una voce stridula e fastidiosa,mi voltai,era lei...dovevo sopportarla anche in macchina?
“si si ,un momento,xkè il tuo adorato Kimi ha forzato troppo il motore ieri devi aspettare!” perchè non era venuto con noi?
“non è colpa sua se va forte ...il mio campione!” o no! Ti prego anche questo no...giuro l'avrei pregata in ginocchio ,se solo avessi potuto farlo, per chiederle di smettere!ma fortunatamente Arto cambiò discorso,e lei iniziò a canticchiare,io mi limitai ad afferrare Toni,che intanto si stava togliendo il cappotto per poggiarlo come coperta su di me(visto che tremavo come una foglia), non ricordo cosa mi disse all'orecchio...ma ricordo che scoppiai in una risata fragorosa.
Scendemmo dall'auto e mi fiondai in casa, i miei già dormivano,aprì la botola ed entrai nel mio rifugio...stesa sul letto ripensavo a quella strana giornata,a come tutto fosse iniziato e finito in poche ore, mi sentivo tradita da me stessa,si perchè se non mi fossi fatta trasportare dai miei sentimenti non avrei mai sofferto quel dolore,li avevo sempre controllati,ed ora erano loro che controllavano me,da quel giorno in poi non avrei mai più comandato io.
Mi svegliai nel mio lettone, con un tremendo mal di testa,non avevo voglia di vedere nessuno, eppure quel giorno dovevo andare a scuola “Jazy non ti sei mai abbattuta per nessuna storia! Figuriamoci per una che non è mai iniziata!” ero pronta a reagire,non era nella mia indole arrendermi,era un termine sconosciuto. Mi vestii ,prestando molta attenzione a qll che sceglievo,dovevo essere perfetta! (cazzo non avrei fatto colpo su di lui! Ma ce ne erano altri!)
scesi in cucina,qst volta dalle scale videro scendere la Jazy di sempre, qll newyorkese... salutai tutti con un mega sorriso, rubai la brioche ad Arto,e la cioccolata a Jean...mi sforzavo di essere me stessa,la ragazza allegra e felice che ero sempre stata, non mi era mai capitato prima,non dovevo sforzarmi di essere felice lo ero e basta,ma non era più così...ci incamminammo lungo il vialetto e salimmo in auto.
Scuola non era molto lontana da casa, a prima vista poteva apparire come una piccola città,in realtà lo era, vari edifici (ognuno con laboratori specializzato nelle varie materie che si seguivano al loro interno) con tanti viali alberati che portavano alle varie aule,una mensa,un piccolo centro di primo soccorso e un grande centro sportivo in fondo...lì tutti studiavano tutto...solo al 3° anno si sceglieva quello in cui si ci voleva specializzare.
“Ah...cazzo siamo arrivati..” si Arto non doveva avere molta simpatia per la scuola...
“eh mi dispiace ieri il bagnetto non ha prodotto i suoi effetti!” e pacca sulla spalla
risero entrambi con gusto alla mia battuta,pochi giorni e già sembrava che fossimo sempre stati insieme!
“ben detto....sperava in una bella febbre questa mattina...”
“beh non è colpa mia se sono un omone”
scendemmo dalla macchina,e mi sorprese vedere tanti visi familiari,merito della sera precedente, ma uno in particolare si stava avvicinando con il suo sorriso beffardo...
“buongiorno novità scolastica!” ma era sempre così? La risposta era si,solo con il tempo avrei capito che Toni riusciva sempre a rendere piacevole ogni situazione anche la più imbarazzante...
“giorno a te Toni!” ci salutammo ,tutti mi chiesero se avessi problemi nell'orientarmi con tutte quelle indicazioni,ma non volevo essere un peso per nessuno,anche se avessi avuto problemi non lo avrei mai ammesso! Reclinai la loro proposta di aiuto e mi incamminai con il mio orario delle lezioni (ritirato in segreteria da Jean giorni prima) verso l'aula 16 quando vidi esultare un gruppo di ragazzi,sulla porta era infisso un cartello che informava che l'ora del professore che doveva tenere lezione era stata cancellata.
Ottimo! sarei rimasta sola mentre tutti i potenziali miei amici erano in aula...ma non volevo restare lì ad attendere la 2°ora...così decisi di fare un “giro turistico” per la scuola,mi avrebbe aiutato a conoscerla meglio,e soprattutto mi avrebbe aiutato a non pensare.
Mi diressi verso la segreteria,per ritirare una di quelle piantine della scuola (una piantina per la scuola?certo che i finlandesi sono organizzati!) erano su di una mensola ne afferrai una e mi voltai, quando mi sentii strappre la piantina dalle mie mani...volevano derubarmi ?il primo giorno di scuola?
“questa non ti serve,è una piantina vecchia ,hanno cambiato molte cose a scuola,se ti serve aiuto per orientarti ci sono io...” eccolo il mio incubo migliore!Kimi!bello come il giorno precedente,e mi offriva il suo aiuto come un cavaliere ad una dama!decisi di essere fredda e diretta, già la sera precedente mi ero comportata come una stupida...
“grazie per l'informazione,e no grazie per il tuo aiuto so orientarmi benissimo” grandiosa Jazy...
“allora perchè vai in giro con una piantina della scuola?” lo hai in pugno!non ti farà crollare!!!
“il professore ha annullato la sua prima ora,nell'attesa vago un po' per scuola” brava brava è rimasto di stucco!
“con la cartina...” xkè era vietato?
“si volevo avere un quadro completo della scuola è molto grande...” DAI JAZY!!!
“ok” ok? Ok cosa?mi stai distruggendo vai via!non farlo Jazy non farlo...
“tu perchè non sei in aula? Non hai lezione?” xkè lo hai fatto?!? non si fa conversazione con la persone che odi di + al mondo!(non ne ero molto convinta...)
“ho saltato la prima ora...” e xkè? No aspetta ...non mi interessa...
“perchè?” cosa stai facendo!
“perchè la scuola si ostina a far suonare la campanella nello stesso momento in cui suona la mia sveglia.” ok non era un tipo mattiniero,visto che la campanella suonava alle 9...
“ah...” ecco...piaciuto il pasticcio???
“beh...io avrei un po' di fame...” era confusione quel bisbigliare?no no era la sua tonalità più alta...me ne resi conto dopo la seconda frase...
“andiamo in mensa? Ho voglia di latte e cereali!” amava i cereali con il latte proprio come me!come si poteva rifiutare un offerta del genere?
“in realtà ho già fatto colazione...” non mi fece terminare neanche la frase...
“ok allora mi fai compagnia!” cosa? Voleva me come sua compagna???calmati Jazy non ti ha proposto il fidanzamento...
“o o ok...” piano A tentativo fredda e gelida fallito
ci incamminammo verso la mensa, posizionata al centro del campus,durante il cammino il silenzio assoluto,entrammo si avvicinò al bancone e ordinò il latte...(una tazza media di latte caldo macchiato al cioccolato,avevo appena appreso come preferiva bere il latte...)
“ciao Kimi il solito?” ehm...questa non è la prima volta che succede...la cameriera lo conosce...
“si grazie..”
“tu non gradisci niente amore?” è la cameriera riprenditi!
“no gra...”
“una tazza di latte anche per lei...” si ok come vuoi tu...non dispiace mica un po' di latte un po' di calcio è quello che mi serve...
“ma io non voglio il latte...”si voltò verso di me e mentre io ero ormai andata...lui mi fa...
“sh! Puoi anche non berlo se vuoi , io di certo non faccio colazione con una ragazza che mi osserva..” e allora xkè diavolo mi hai invitata?lo avevo detto che non avevo fame!
prese il vassoio con passo svelto si andò a sedere ad uno dei tanti tavoli della mensa.
“sai la mensa non è aperta..”ma dai?forse perchè sono solo le 9e 30?
“si me ne ero accorta...”mamma mia qnt è bello qnd beve il latte!
“Betty mi conosce vengo ogni mattina a fare colazione...” cosa?ogni mattina?e la prima ora?
“non fai mai la prima ora?”
“Niu...te l'ho scpegato prima non fannio più caso a meie.” la cucchiaiata precedente di cereali misto al suo bisbigliare non aveva reso facilissima la comprensione...
“e non dicono nulla?” era incredibile...a New York lo avrebbero già espulso...
“no...bello il tempo!” ok voleva cambiare discorso...
“no nn è bello..comunque...”
“comunque...ieri sera non c'eri al lago?” cosa? Mi hai uccisa e non te ne sei neanche accorto?
“si ero al lago...con i miei cugini” non con il mio ragazzo ups ragazza nel tuo caso!
“non ti ho vista...” me ne ero accorta!
“no...ti ho vista...eri con Toni!” e ti ho salutata anke!
"si..."
“scusa ma eri irriconoscibile...” grazie 1000 che gentleman!
“cosa hai detto?” insomma non aveva tutti i torti...
“scusa mi sono spiegato male...eri irriconoscibile perchè ieri mattina eri molto stile newyorkese ,come ora del resto...ieri sera sembravi una di noi, ti ho confusa!” ah ke dolce!!! allora non ero brutta mi aveva solo confusa tra le tante...
“ah...ok ora cambia tutto...”
mentre stavamo per intraprendere una conversazione interessante driiiiiin!!! maledetta campanella!
Lasciammo tutto sul tavolo e corremmo fuori un ciao veloce ...e non lo vidi per tutto il resto della giornata...
all'uscita di scuola ad aspettarmi con il motore acceso c'erano la magica triade! Arto,Jean e Toni...
salii in macchina e chiusi gli occhi, non volevo vedere nulla,mi bastava sognare Lui.
“allora stasera mi raccomando tutti da me!” urlava Toni quando lo lasciammo sotto casa...cosa avevano organizzato?ed io ero invitata?
“cosa? Cosa fate stasera?”
“andiamo da Toni....anche tu ovvio...”
“ah ..ok...” mi andava di andare da Toni,specialmente quel giorno,non gli avevo prestato molta attenzione e mi dovevo far perdonare,causa una giornata di scuola troppo piena di emozioni per essere un primo giorno.
Alle 7 in punto il clacson di un auto mi ordinava di scendere,Pà.La cena non era solo per noi ragazzi ma anke per le famiglie,e mio padre da buon finlandese non rifiutava.La casa era piccola ma conteneva tanta gente qll sera! Al mio arrivo la scena si presentava così: i miei zii e i miei cugini,2 signori a me sconosciuti con 4 pargoli al seguito,i genitori di Toni,famiglia Raikkonen...famiglia Raikkonen??? che bello c'è anche Kimi!!!ma una rapida occhiata in giro e la risposta non fu quella che mi aspettavo,no non era li. Non sapevo perchè non fosse venuto,ma mio padre risolse l'enigma...
“ciao Matti! Allora dov'è il campioncino?” sicuramente si riferiva a Kimi visto ke aveva appena salutato la carota...
“è partito oggi pomeriggio...una gara in settimana...in Inghilterra!” cosa? Era andato a fare una gara in Inghilterra? E quando sarebbe tornato?
“oh...bello,ma sono molto dispiaciuto ,non riesco mai ad incontrarlo...quando torna?” sembravo suggerirgli tutte le domande...
“sabato sera...giusto in tempo per la domenica di kart!”
“bene allora lo conoscerò domenica!” ed io devo restare da sola fino e domenica?
La serata proseguì tranquilla...per gli altri,non per me...ero agitata al sol pensiero di pensarlo da solo in Inghilterra a guidare come un pazzo.
Tornammo a casa verso le 11 appena arrivata in camera mi fiondai sul letto...ero stanca ma non riuscivo a dormire e proprio appena chiusi gli occhi,il campanello ,erano le 2 di notte, ci svegliammo tutti,io scesi giù in camera dei miei e mi infilai nel lettone con mà , mio padre si alzò e andò ad aprire la porta, 2 voci preoccupate quella di un uomo e quella di mio padre, solo sussurri...non riuscimmo a capire chi fosse ne cosa avesse chiesto.
Mio padre salì in camera e si avvicinò frettolosamente all'armadio e prese alcuni vestiti,il volto preoccupato impressionò mia madre
“Heiki?cosa è successo?”
“uno dei figli di Matti ha avuto un incidente,lo ha saputo solo ora..” quale dei due? parla maledizione!parla!
“ma è gra...”
“no no xò si trova in Inghilterra...”
maledizione è Kimi!

 
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Ice Lady87
view post Posted on 3/9/2009, 21:44     +1   -1




Anna capitolo bellissimoooooooo :D finalmente Jazy e Kimi hanno una vera conversazioneeeeeeee, ancora finisci cn un colpo d scena.... grande ;)
 
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268 replies since 31/8/2009, 14:58   4037 views
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