| cap 8 "voglio lui..."
“allora?”maledizione rispondi... il suo sguardo era confuso … “Coly ma sei impazzita?lo avrei fatto per tutti...forse sei tu che hai lavorato troppo di fantasia!” mi sentivo in imbarazzo...ero stata troppo impulsiva ed ora finivo col fare la parte della bambina... “no...non sono io che ho inventato tutto!c'è qualcosa che non vuoi dirmi!”certo...buttiamola lì “o qualcosa che non posso dirti...” cosa? Allora avevo indovinato? “comunque la scusa non regge...io non sono mai stata a casa tua, ogni piccola domanda può far crollare tutto” “non auto invitarti Coly! Rispondi che è tutto nero...mobili moderni e che ti è piaciuto molto il plasma in salotto...” detto questo si alzò e senza salutarmi andò via...quella corsa doveva servire a dimenticare tutto...e invece la storia si complicava sempre +... ritornai a casa...e per mia fortuna a distrarmi mi aspettava una giornata ricca di impegni...allenamenti la mattina e servizi fotografici il pomeriggio, li incontrai Fede, ancora non avevamo chiarito la faccenda, ma a noi bastava uno sguardo una battuta e tutto era passato, avevo bisogno di lei, in quei giorni mi era mancata.... “allora? Come è la situazione?” non lo so Fede credimi non lo so... “complicata...insomma potevate trovare un altro regalo per il mio compleanno?” scoppiò in una delle sue risate... “dai Coly!pensa positivo...ha messo un po' di sale nella tua vita...” “il sale già c'era...” “si certo...ma lo zucchero no...e a questo ci sta pensando un'altra persona...” “cosa..” mi girai e vidi Sebby entrare nella sala dove stavamo facendo le foto, era un cucciolo baganto, sembrava appena tornato con George Cloney dalla tempesta perfetta... “Sebby...cosa ci fai qui?” “ehm...Rob non poteva venire a prenderti, fuori dluviava io ho finito prima...” “ok mi sei venuto a prendere tu..” “si...” “stanno quasi finendo di torturarmi...solo altri 5 minuti ok?” “aspetto dietro...” “ok...ehm...non metterti dove sta la porta...altrimenti ti becchi qualcosa! Vedi nel mio camerino ci dovrebbe essere qual...” “sto bene...dai fai presto ke andiamo a casa...” “ok..” gli sorrisi e corsi sulla scena, Sebby era la prima cosa bella della giornata, quando ero con lui tutto il resto appariva semplice e inutile, mi sentivo in pace con me stessa...tutto era chiaro e limpido.Intanto Fede mi guardava sott'occhio con sguardo furbo...della serie “si ho capito tutto..e tu quando lo capisci?” in realtà non volevo capire nulla...a me stava bene quella situazione, non volevo cambiarla... “ah...finito...stupendo...” “certo...anke perchè il tuo post-servizio sarà bellissimo...” che?Fede sai qualcosa che io non so? “non ti seguo Fede...” “seh..mi seguo io non preoccuparti!” “a questa sera Fè!” “vediamo Coly!” salutai la mia pazza amica, e raggiunsi Sebby, che se n'era stato buono buono in un angolino,quello più freddo, della sala.. “sebby! Maledizione ti avevo detto di startene al caldo..” “da qui ti vedevo meglio..” si alzò dalla sedia...e sembrava cresciuto...era sempre stato così alto o ero condizionata dalle parole di Fede? Lasciai perdere e tornammo a casa... il resto della giornata fu meravigliosa, pop corn e film, musica e twister che con Lory si trasformava in un pister...presa dalla mania di ballare ci costrinse ad imparare la salsa e la rumba...era assurdo! Mi stavo divertendo tantissimo...avevo dimenticato tutto...quasi dimenticavo anche dell'appuntamento con Fede... “no ora devo andare...” “si anche io...” cosa? Sebby cosa hai da fare? “dai vieni con me e Fede...” “non posso devo uscire...”e con chi? “ah..ok allora io vado...” mi preparai,salutai Lory, che intanto aveva trovato una nuova attività...coccolare Steve, e uscii, decisi di non prendere l'auto, volevo camminare, l'aria era fresca, e il cielo non prometteva nulla di buono...ma potevo assaporare l'odore della terra bagnata, lo stesso odore che precede la pioggia,lo adoravo! Aspettai Fede...come al solito era in ritardo...ma poi eccola tutta di corsa che si avvicinava... “scusa Coly..non sapevo cosa mettere...ballerine o stivaletti? ah...avevo deciso per le ballerine...poi sono uscita e ho visto i nuvoloni...quindi ho deciso di mettere gli stivaletti...” la guardavo con aria perplessa...anche se sapevo benissimo come era fatta... “non guardarmi così!io non risolvo tutto con un paio di converse!” “dovresti!” iniziammo la nostra passeggiata, vie dello shopping, da visitare obbligatoriamente quando si usciva con Fede, poi un bel gelato, e panchina che dava sul lago...una serata tranquilla, insomma tranquilla se non fosse stato per i discorsi estenuanti di Fede.. “ti piace...” “no Fede no...è un amico!” “non dirmi che non hai mai pensato a lui come un fidanzato!” “no...mai pensato...” “mah..vi ho visti insieme e siete la coppia perfetta!” “ma dai...lui è sol..solo..un am...ma chi è quella li?” Fede si girò in un batter d'occhio e vedemmo Sebby abbracciato ad una ragazza alta ,mora...in me scattò una rabbia assurda, mi sentivo tradita, non mi aveva parlato di una ragazza...mi alzai di scatto..Fede disse qualcosa...tentò di fermarmi, ma io ero diretta sulla coppia che mi stava tormentando...presi lui per un braccio e guardai lei in cagnesco... “chi è questa qui?” no aspetta ma cosa t'importa? Shaunee? Lui mi guardò confuso...stava per rispondere quando la vipera mora parlò “piacere sono Julia...”ma come si permetteva rispondermi? “non l'ho chiesto a te!”sputavo veleno... “insomma potevi dirlo di avere una ragazza...insomma pensavo fossi un mio amico!”amico...quella parola ora mi faceva male...intanto Fede si avvicinò a me con aria preoccupata.. “dai Coly andiamo...” ma io nn avevo intensione di andar via... quando lei , Julia, iniziò a ridere e disse.. “è lei Sebby?” lui si fece tutto rosso...e fece un cenno con la testa... “Sebby chi è questa? Maledizione rispondi!” “è mia cugina...” ennesima figuraccia...e questa volta me la ero cercata! “ah...scusa...ehm..piacere Shaunee Cole...” mi allontanai confusa di quella mia reazione...non avevo mai provato...gelosia...no mai, lui era mio di nessun'altra...forse aveva ragione Fede quando diceva che forse era qualcosa di + di un semplice amico...mentre pensavo a tutto questo mi sentii strattonare per la giacca, Sebby si avvicinò troppo, era pericoloso...non capii nulla, sentii solo un bacio, lungo e dolce...ero felice, era MIO!
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