Gaia x me è un piacere e appena posso scrivo mi rilasso
quindi sono felice di viziarvi
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cap4 " la bufera"
“allora..il conte lo trovo ingrassato...la contessa...più bionda platino del solito..”
“si ...credo lo faccia per non farmi sentire una specie di adottata...insomma siete tutti castani in famiglia...l'unica bionda sono io...”
Fede scoppiò in una risata strana e fragorosa...
“si..tenta di nasconderti qualcosa..uuu che terrore! ...ah..piuttosto, hai notato le facce quando hai parlato di Kimi Raikkonen?”
stavo aprendo la porta di casa quando qualcosa mi bloccò il braccio...paura?panico? Terrore? Perchè?
Mi voltai verso di lei...la guardai negli occhi...
“si...ehm...chissà perchè...”
“già...questa è strana...beh una cosa è certa pà lo odia...e non so perchè...”
cercavo di non pensare a quella scena, pà che diventa pallido e guarda mamma...i due che non parlano per l'intera serata...che cavolo succedeva?tentai di sviare il discorso in un'altra direzione...ma senza risultato, Fede si tuffò sul divano e continuò a parlare di Kimi...sembrava di rivedere Andrea la sera precedente, solo che qst volta era mia sorella..
“beh è un ottimo pilota...sono...sono sicura che farà bene anche nei rally..”
si grattò il naso mentre lo diceva...segno che era nervosa...la guardai più da vicino e le dissi..
“ti piace!”
arrossì tutta e cercò di nascondersi dietro un mega cuscino...
“Fede...non...non siete..”
tolse il cuscino e mi guardò in cagnesco...
“ma per chi mi hai presa?”
“ma tu cosa pensi? Dicevo non vi state frequentando o ..”
riprese a ridere...
“no...o mamma è impossibile...ne avrà tante dietro...”
“ma ti piace?”
“beh a chi non piace Kimi Raikkonen...è tutto ..è perfetto direi..”
“la pensasse così anche pà”
ci guardammo e qst volta alla sua risata si unì anche la mia.
Andammo a letto tardi, anche perchè non smettevamo più di ridere, finalmente riusciamo a spegnere luci, tv e pc...quando Fede da sotto le coperte mi fa...
“qst sera non l'ho detta a cena...volevo che lo sapessi tu per prima...”
“cosa pin?”
“forse...forse...”
“cosa pin?”
“forse...beh sarò assunta come inviata speciale per il mondiale rally...”
“ma non eri per tutti gli sport?”
“si..è una specie di promozione insomma...guadagno di + e lavoro di meno...poi potrò scrivere anke qlk articolo sul sito del tg...”
urlai di gioia ed abbracciai la mia sorellina super genio...aveva 23 e il mondo nelle sue mani ...era stupendo!
“e perchè mai non lo hai detto? Sai quanto erano felici i due conti?”
“dopo la scenata di pà sui piloti e rally...beh nn me la sono sentita...”
beh forse non ero l'unica ad aver timore dei miei, dopotutto su Fede c'erano le maggiori aspettative, insomma si era laureata prima di me, aveva un lavoro straordinario, viveva da 1 anno in svizzera da sola....insomma era una ragazza in gamba, a me mancavano ancora alcuni esami prima della tesi in architettura..., insomma aveva maggiori pressioni, a volte nn pensavo fosse così stressata...
“oh cara...ma ne sarebbero stati contenti!è ottimo per la tua carriera no?”
“si...è ottimo...può darmi parecchie possibilità..”
“beh ora dormiamo....la mia super sorellina deve star tranquilla”
Mi risvegliai da sola nel mega lettone...un profumino proveniva dalla cucina...mi feci trasportare da quell'odore fino alla delizia che era in bella mostra sul tavolo...
“giorno puk!”
“giorno pin! Cos'è questa cosa qui?”
“torta di mele!”
“sei un angelo!”
“lo so...ho fatto la spesa, qui in frigo non c'è nulla..”
“lo so..”
proprio mentre mangiavo suonò il campanello, Fede andò ad aprire di corsa,erano solo le 9 di mattina e lei aveva già fatto la spesa, cucinato una torta e preparato qlks per il pranzo ed era in perfetto ordine da modella chanel, era impressionante...era il mio mito!
“Andrea! Ciao come stai?”
“ah Fede piccolina! Benissimo...ah guardati sei uno splendore...hai fatto qualcosa..”
“ho fatto i boccoli questa mattina..”
“stupendaaaaaaaaaaaaa!”
“mica come la tua sorella...ah guardala li..”
“Andrea ti ricordo che qst è casa mia e se mi offendi ti tiro qlks addosso!”
“ora è diventata anche bisbetica!”
“ti sento!”
si sedette al tavolo e si servì da solo...prese 2 fette di torta...
“come mai qui a qst'ora?”
“ho notiuzzie...”
quante volte gli dicevo di non parlare con il cibo in bocca?
“cosa c'è?”
“un turno...”
“dove?”
“helsinki...”
stavo per affogarmi con l'ultimo sorso di latte..mi bastarono gli occhi del mio amico per capire che i passeggeri erano gli stessi di 2 giorni prima...
“scelta?”
“no ordine...”
“cazzo...devo andarci x forza...”
Fede abbandonò per un secondo la minestra sul fuoco e si sedette al tavolo con noi..
“cosa succede ragazzi?”
“ordine preciso della compagnia su chi deve fare il turno...”
“ah capito...e perchè non va bene?”
“perchè i clienti sono rompicoglioni!”
Andrea alzò gli occhi al cielo e rispose lui per me a mia sorella..
“sono Kimi Raikkonen e co..e tua sorella non gradisce...”
Fede si girò di scatto verso di me, che intanto ero andata al frigo per prendere un po' di acqua,sembrava shockata...
“cosa? E perchè mai...è un ragazzo gentilissimo...cavoli Kiia dovresti essere contenta!”
“chi? Io contenta?...farei fare a te qll che tocca fare a me con lui..”
“ah Kiia...non ti capisco mica sai?!”
si alzò e tornò al piano di sopra...la guardai meravigliata, mia sorella non si comportava mai in quel modo, cioè raramente e quando lo faceva era perchè veramente era stata offesa...
“mi credi Andrea...non la capisco...”
“si...Kimi Raikkonen fa qst effetto..”
“tu sei scemo...tu e quello li...”
“sarà..”
“con chi è il turno?con te?”
sospirò e poi guardò le carte d'imbarco...
“ah no..purtroppo...il turno è con Ily...”
“bene sono contenta di non dividere la cabina con te!”
“io non sono contento di non dividere l'aereo con Lui...ah...andrò da Mattia...”
feci spallucce, baciai lui sulla fronte, presi i biglietti aerei e me ne tornai di sopra, 5 secondi dopo sentii la porta d'entrata sbattere.
Erano quasi le15...e mia sorella era andata via con il broncio appena 1 ora prima...non mi disse il perchè, fatto sta che non mi telefonò prima della partenza, ne mandò una mail o un sms...nulla, tentai di non pensarci e mi preparai per un lungo viaggio verso la finlandia...con Kimi Raikkonen.
Alle 16 eravamo già in fase di rullaggio sulla pista, si il signorino si era fatto aspettare...ero contenta di avere Ilaria accanto a me, Andrea quel giorno lo avrei mandato a quel paese che non c'è per quanto ero incavolata, mentre su di Ily l'effetto del finnico nn aveva effetti...
“allora? Nessuno omammamiaquantoèperfettoebello?”
Ily si voltò verso di me e con faccia quasi offesa...disse..
“no...”
la guardai sorpresa e contenta allo stesso modo...
“stupendo!”
“il mio Ettore è più bello..” e poi mi fece un sorriso di quelli di ily di quelli puri e limpidi che solo lei sapeva fare...
“cosa cosa?”
“hai sentito bene..Ettore!”
“Ettore quello dell'aeronautica? Ettore quello che non volevi vedere per nessun'altra ragione al mondo?”
“si...quello!...hei ti chiamano”
sfoderai il mio mega sorriso e mi diressi verso il biondino...
“scusi potrebbe portarmi qualcosa da leggere...certo signore..”
andai nel retro e presi il quotidiano del giorno,Il times, ovvio, e qlk rivista sportiva,non sapevo i suoi gusti ma non mi sembrava un tipo alla vanity fair...
per il resto devo dire che non si lagnò molto...trascorsi tutto il tempo dietro con Ily a chiacchierare della sua nuova fiamma, cioè vecchia...ma attuale, insomma del suo ragazzo...quando una chiamata di servizio chiama Ilaria in cabina piloti, torna con un viso da funerale...
“ily cosa c'è? Qualche guasto?”
“no...nulla da preoccuparsi...ma...dobbiamo atterrare a Berlino..”
“allora guasti...”
“no...bufera, è arrivato l'ordine di atterrare...”
“ah...pensavo cosa fosse successo...”
“si ma questo significa che faremo tardi ed io non potrò uscire con Etty qst sera...”
“ohi ciccia no! Non ti preoccupare...”
lasciai la mia amica sul precipizio del pianto, e andai di la ad avvisare la compagnia, all'improvviso il silenzio venne spezzato da un brusio di voci...che maledivano aeroporto e tempesta, l'unico a sembrare tranquillo era proprio Raikkonen...continuava a starsene li in perfetta tranquillità, si sarebbe spostato se gli avrebbero detto che il mondo sarebbe caduto?...si..
Atterrammo a Berlino, e devo dire che fu l'atterraggio + brutto di tutta la mia carriera da assistente di volo, la pista era ricoperta di ghiaccio...e non potevamo capitare in aeroporto peggiore...con sedioline fredde di acciaio e con distributori che vendevano merendine scadute, si...meglio i distributori che i vari bar...avrei preferito un mal di pancia a quei sapori atroci che si potevano gustare li...
“ah che aeroporto di merda!”
“concordo Ily!”
ci sedemmo qualche fila dietro i nostri “assistiti” i piloti furono i coraggiosi della compagnia, stettero tutto il tempo al bar a rimpizzarsi di skifezze varie...
“che dici dovremmo fermarli?”
Ilaria sembrava davvero preoccupata...
“nn so..che dici non ce la faranno a guidare fino ad Helsinki?”
ci guardammo entrambe e scoppiammo a ridere...
le ore non passavano mai...e la bufera non accennava a diminuire...ero distrutta...volevo solo starmene al letto...cosa impossibile...ed ero invidiosa di Kimi Raikkonen, erano 3 ore che ormai eravamo fermi li, e mentre i manager e l'uomo pelato facevano confusione, come tutto l'aeroporto dopotutto, lui dormiva tranquillo e beato,come se stesse seduto sulla poltrona più comoda della terra in una stanza insonorizzata...e non su di una sedia gelida nel bel mezzo di un aeroporto nel quale la maggior parte della gente era incavolata nera perchè era bloccata li.
Intanto Ily stava chiacchierando fitto fitto con il suo love, io tentai di telefonare mia sorella...
“segreteria telefonica...le preghiamo di lasciare un messaggio dopo il beep..”
riattaccai...provai a casa...
“salve non sono in casa o non ho voglia di rispondervi, lasciate un mex dopo il beeeeeeeeeeeep...”
secondo me è + la seconda scusa...così decisi di lasciarle un mex...
“hei...beh secondo me non vuoi parlarmi...e non so il perchè onestamente, volevo sapere se eri arrivata, e dirti che sono bloccata a Berlino...insomma bufera...e ..e diavolo Fede rispondi lo so che ci sei!...beh volevo farmi perdonare...ho qui Kimi Raikkonen che...beh al dire la verità russa ma lo sveglio se tu mi rispondi....ok...senti appena ascolti il mex richiamami ok? Ti voglio bene pin!”
guardai il mio nokia n73 disperata e malinconica...alzai il mio sguardo verso la compagnia e vidi il più giovane dei manager sbracciarsi...capii che dovevo raggiungerlo..
“signoria qui ci passiamo la notte...possiamo stare almeno in aereo?”
“no signore...non è possibile...”
“ma non è pericoloso...”
“mi dispiace è la prassi, non si può stare in aere..”
“e che cazzo! Possiamo stare qui su di una panchina tutta la notte...ho un campione del mondo qui...”
lo guardai dispiaciuta, ma eravamo tutti nelle stesse condizioni...
“signore ha provato alla reception? Forse le possono dare una camera...”
“non siamo in un hotel...vada a parlare con il pilota..”
“no signore è inutile queste scelte non dipendono da noi...”
“ma i...”
non fece in tempo a finire la frase che il biondino lo prese per il braccio e con una specie di forza sovrumana lo fece sedere...
“Steve la ragazza non c'entra niente...è inutile prendersela con lei...”
“signore qualsiasi cosa...anche la più stupida insomma...tutto per alleviare questa situazione...”
“nulla grazie Kiia..”
mi aveva chiamata per la prima volta per nome...cavolo non capivo quel bruciore di stomaco, si non era la prima volta che sentivo il mio nome...eppure...
“ah...solo una cosa...hai un i-pod...qualcosa per ascoltare la musica...il mio è scariko..”
“certo signore...le porto il mio, insomma non so se il genere è quello ma...insomma c'è anche la radio...”
“grazie mille gentilissima!”
meravigliata e shockata ritornai al mio posto, presi il mio i-pod rosa e glielo portai, partimmo dopo altre 2 ore e arrivammo ad helsinki alle 2 di notte.