grazie mille ragazze ecco a voi i nuovi capitoli
buona lettura
sn contenta ke vi piace
“Adriana”
Rimasi per lunghi istanti a fissare incredula gli occhi di John …non riuscivo proprio a credergli…non era possibile che avessi un fratello…Jenson non poteva essere mio fratello!
…eppure lo sguardo di John era sincero anche se avessi voluto negarlo con tutta me stessa…quello che non riuscivo in realtà ad accettare era che ci fossero cose di mia madre che non mi erano mai state dette…che lei stessa non mi aveva mai detto…era quasi come mentire …..mentire proprio a me….sua figlia. Fu proprio da quei pensieri che all’improvviso il desiderio di conoscere ogni dettaglio di quei segreti che da troppo tempo mi erano stati celati…quel desiderio si tramutò in rabbia…una furia devastatrice dentro il mio cuore che poi si impossessò della mia mente e mi impediva di ragionare con lucidità ero come accecata dalle mie convinzioni e dalle mie delusioni di dover scoprire tutto in quel modo…ero infuriata con il mondo e ora più che mai John sembrava essere il capro espiatorio di tutta quella rabbia ….ma lui stava solo cercando di ricomporre un pezzo di quel grande puzzle che era la mia vita….era con me stessa che ero in realtà infuriata e con tutti i miei errori.
-Non credo ad una sola parola di quello che mi ha raccontato …perché mai dovrei farlo? Per quanto mi riguarda quella foto di mia madre può averla anche rubata…” cambiai espressione e John non sembrò meravigliato…probabilmente aveva già immaginato come avrei reagito a quella notizia….si avvicinò a me come per afferrarmi ….calmarmi….avevo preso a muovermi senza una reale direzione per tutta la cucina tastando ogni oggetto che mi capitava tra le mani…tutta quella storia mi stava facendo saltare i nervi
-Rea ti scongiuro di fermarti …parliamone ti prego…credimi…non avrei voluto sconvolgerti così…ma sono fermamente convinto che sia stata la cosa giusta parlartene…farlo adesso è stato anche troppo tardi e mi scuso per questo….ma avevo giurato a lei che non lo avrei mai detto a nessuno….e che lo avrei fatto solo se uno di noi due fosse morto….e della sua morte ho saputo solo molto + tardi…. Tutto quello che ti ho detto è vero.
Mi voltai verso di lui con scatto deciso e veloce…il mio sguardo era al limite della follia
-Lei è un pazzo! È completamente uscito di senno!...no….non resterò ancora un minuto in + ad ascoltare le sue stupide storie!” ormai urlavo
feci per aprire la porta d’ingresso e andarmene ma John mi afferrò per un braccio e mi fissò con le lacrime agli occhi e disse
-Ti prego!!!!devi ascoltarmi!!! Se poi vorrai sfogarti io sono qui con te voglio aiutarti ….ti ascolterò lo prometto….ti dirò ogni cosa…tutto quello che vorrai sapere…chiedimi e io ti racconterò…e saprai tutto di lei. Adriana era una donna meravigliosa….e vorrei che tu possa ricordarla anche per come la vedevano gli altri…per come la vedevo io.
Lo fulminai con lo sguardo mentre mi parlava di mia madre
-E se fosse venuto perché è lei quello che ha bisogno di sapere cose su mia madre….e se fosse lei quello che vuol fare le domande? Eh?
Sa cosa le dico signor Button? Lei è arrivato in un momento orribile della mia vita a raccontarmi tali balle ed io non le permetterò oltre di infangare la memoria di mia madre….mi ha sentito? Mi lasci andare….la nostra conversazione termina qui.
John lasciò la presa su di me senza replicare….
…e così lasciai la casa in cui io e Kimi avevamo passato i momenti + belli e + brutti della nostra storia…così….con il cuore in frantumi ancora una volta….senza sapere se ci avrei mai rimesso piede.
Il giorno seguente ero a Lock Leven….casa….
Zia Evelyn era via per qualche settimana….era tornata in Italia ospitata da alcune amiche nell’isola di Capri….e invece da noi si respirava aria di solitudine in maneggio….nessuna visita….nessun nuovo iscritto per le lezioni di equitazione….e cosa ben peggiore nessuna escursione di gruppo al fiume….quanto tempo era che non ne facevo una?....mi ci voleva proprio in questo periodo così negativo…mi avrebbe aiutata a mettere un po’ in ordine i cocci del mio animo in frantumi. Insomma niente di niente al maneggio….e niente da parte di Kimi…..era ritornato a casa per vedere se alla fine avevo preso tutte le mie cose ed ero andata via? ….come potevo saperlo….e non avevo idea di dove altro potesse essersi cacciato…e se poi avesse commesso qualche gesto folle?....era fuori di sé dalla rabbia quando mi aveva lasciata…..e se fosse fuori controllo? Avevo troppa paura…talmente tanta che decisi di chiamare Sèb….l’ultima persona al mondo che avrei dovuto vedere….ma era sempre la prima persona a cui pensavo….lui si precipitò appena possibile.
Il mio cane Red e il mio micio dagli occhi di ghiaccio giocherellavano tra i miei piedi quando finalmente lui arrivò e parcheggiò la sua auto poco lontano dal recinto di BlackSilver.
Gli corsi incontro e lo abbracciai forte….mi tuffai tra le sue braccia quasi senza lasciargli il tempo di richiudere lo sportello mentre scendeva dalla macchina.
Ora per la prima volta ne ero certa….in quell’abbraccio c’era tutto l’affetto che provavo per lui….si perché adesso Sèb era il mio migliore amico….niente altro…era così bello non averlo perso per sempre come era ormai probabile con Kimi….
Prese tra le mani il mio viso quasi in lacrime mentre il tiepido sole illuminava e rendeva i miei occhi verdi come smeraldi
-Ma…..Rea…..stai piangendo!...
-è che ho tanta paura …avevo paura che Kimi venisse da te e facesse qualcosa di sconsiderato….ma se non lo ha fatto dove si trova adesso? E se commettesse qualche pazzia? Ho avuto paura di lui….il suo sguardo….non riuscivo a riconoscerlo….era entrato nella doccia ….mi ha spaventato quasi fosse un assassino….sentivo tutto l’odio che prova per me….poi ero riuscita a liberarmi di lui e quando mi ero finalmente decisa a parlargli era troppo tardi….lui aveva già scoperto tutto di noi …..aveva trovato la foto nella lettera….ha letto tutto….prima che potessi fermarlo e convincerlo ad ascoltarmi lui era già fuggito via in moto come un pazzo….mi odia e non vuole mai + rivedermi…..ma io devo fare qualcosa e se ora lui….
Avevo detto tutto ciò di un sol fiato che mi era sembrato di rivivere tutti quei momenti con quanta lucidità avevo riassunto i fatti ma Sèb mi aveva interrotto….e continuando ad accarezzarmi il viso mi calmò dicendo
-Basta così….adesso devi ascoltarmi Rea! Kimi non farà mai alcuna pazzia! Non è da lui…non posso sapere certo dove si trovi adesso né cosa gli passi per la testa….posso solo immaginarlo ….ma fare una sciocchezza no….questo mai! Conoscendolo ….odia anche me e non vorrà + saperne di me come ha detto a te….ho tradito la sua fiducia e non sono + suo amico ma di una cosa….di una cosa sono assolutamente certo….ora è uno di quei momenti che non si ha voglia di vedere né parlare con nessuno….a parte se stessi….adesso si trova in un posto che solo lui conosce dove nessuno può trovarlo….credimi….non è una buona idea andarlo a cercare o riempirlo di messaggi o chiamate a cui non otterremmo alcuna risposta….non lo capisci?....per quanto anche io voglio che tutto torni come prima adesso non è possibile….ci vorrà del tempo….ora come ora siamo le ultime 2 persone al mondo che vuole vedere e con cui parlare…..devi avere pazienza….
Aveva perfettamente ragione….ma come potevo stare tranquilla…..la mia calma era messa a dura prova da Kimi e ancora più dalle parole del signor Button che dal giorno prima aveva sconvolto ancor + la mia vita….come potevo credere a tutta quella storia su mia madre?
I miei pensieri furono interrotti dalle parole di Sèb
-Quando mi guardi così….con gli occhi lucidi di pianto….sei così bella….oh dio….non avrei mai dovuto scrivere quel messaggio dietro la nostra foto con Valentine…..sono stato uno stupido lo ammetto è tutta colpa mia se adesso Kimi l’ha presa così male….
Io continuai
-Sèb…..lo sai benissimo….meglio di me…che non è solo colpa tua….non lo è affatto…..Kimi quel giorno avrebbe saputo tutto di noi 2 in ogni caso….mi ero decisa a parlargli….e la sai una cosa? Chi ci dice che non l’avrebbe presa anche peggio?
-Forse è così….forse hai ragione tu…
mi faceva così male vederlo ancora così triste
-Sèb lo so quanto voi 2 foste amici ….e credimi….la cosa che mi fa + male di tutto è proprio sapere che tra voi niente sarà + come prima…..io invece….merito tutto questo…
-Quando finirà questa storia? Sono stanco di sentirti addossare tutta la colpa….sei una persona meravigliosa Rea e se Kimi non ne fosse convinto non avrebbe avuto quella reazione….andiamo….se ti ha trattata così è perché non accetta che tu possa essere di un altro….e di perderti ….lui è + spaventato di te ….sei tutto per lui….
-Ma non hai visto i suoi occhi !!! ora mi odia e niente gli farà cambiare idea!!! Se solo potessi fargli capire che voglio rimediare….lui non mi ha persa ….devo dirgli che lo amo ancora che l’ho sempre amato e che non ho smesso di farlo nemmeno per un istante….voi due siete gli unici uomini che abbia mai amato davvero in tutta la mia vita!!!!...
-Questo devi dirglielo Rea….vedrai che poi alla fine capirà….devi avere fiducia che un giorno tutto potrà tornare come era….vedrai….le cose si sistemeranno ….ci vorrà solo del tempo…..solo un po’ di tempo….
Mi spaventava il modo in cui mi ripeteva quelle parole….che lo facesse per convincere prima se stesso e poi anche me?
Un po’ tremando annuii con il capo e accennai un sorriso
Stava riprendendo le chiavi dell’auto dalla sua tasca così lo fermai
-Stai andando via….
-Devo…non preoccuparti ….la vita è stata anche fin troppo generosa con me…mi ha restituito mia moglie e tutta la felicità che regnava nella mia famiglia….Valentine è così felice….forse questa non è la giusta ricompensa per uno come me….ma per avere indietro tutto questo il destino mi ha tolto te…..
-Ma cosa stai dicendo?.....io sono felicissima che ora hai di nuovo la tua famiglia felice….è giusto così….e se anche tra noi non è come prima tu non mi hai persa…..io ci sono sempre…lasciarci è stata una decisione che abbiamo preso insieme ed è stata la cosa + giusta che potessimo fare….ora sei il mio migliore amico….e forse hai ragione tu….se anche dovesse passare molto tempo….forse troppo….poi alla fine Kimi capirà e forse almeno riuscirà a perdonarti….e perdonare me.
Voglio che la prima cosa che farai quando sei a casa dai un grosso bacio a Vale…..me lo prometti?
-Si….lo prometto.
Andò via stampandomi un tenero bacio sulla guancia e dopo che mi aveva già voltato le spalle lo chiamai ….fui presa dal desiderio di parlargli della mia conversazione con John….dirgli che forse Jenson era mio fratello…..sfogarmi con lui per conoscere i suoi consigli….lui si voltò meravigliato
-Cosa c’è adesso…..hai l’espressione di chi ha appena visto un fantasma.
Sorrisi ancora e lo lasciai andare……non ero ancora pronta a parlare di quel segreto con nessuno,compreso Sèb
-Ma no no…..vai tranquillo….ho dimenticato quello che volevo dire….è tutto ok.
Continui a sorridere per fugare ogni dubbio….così che si convincesse che non c’era niente che stessi nascondendo
Appena lui lasciò quel posto fui nuovamente assalita da quel senso si vuoto che sovrastava il luogo
Avrei chiamato John……….e se lui fosse ancora disposto….ora si…ero pronta a sapere tutta la verità.
Quando rientrai in casa mi resi conto che il telefono era pieno di messaggi di segreteria in attesa …schiacciai il tasto del viva voce e mi preparai ad ascoltarli uno per uno…almeno quelli che riguardavano me….sperando invano in un angolo nascosto ed ottimista del mio cuore che almeno uno fosse di Kimi….ma non fu così.
C’erano alcuni messaggi per mia zia….poi quelli + importanti riguardavano me.
-Rea sono Fede….ma ci sei ? no perché sul cellulare non mi rispondi…è tutto ok? Appena hai un attimo libero ti prego di chiamarmi …..ti faccio venire a prendere da Nico così vieni a casa da me e parliamo dei preparativi…..ti sarai per caso dimenticata che mi devo sposare? ….non capisco poi perché non sei a casa con Kimi……mi ha detto di cercarti al maneggio quando l’ho chiamato perché impegni urgenti ti avevano convinta a tornare da sola….ma cosa è successo? Kimi aveva una voce irriconoscibile….spero vada tutto bene….insomma Rea chiamami……sono sicura che hai bisogno di una mano….chiama!!!!!
Mi veniva quasi da sorridere….Kimi stava mettendo in scena tutta quella farsa….far credere che tra me e lui non fosse successo niente….solo che la sua voce al telefono lo aveva tradito….questa situazione era assurda se solo mi avesse dato il tempo di spiegare….il suo era un comportamento infantile….era meglio dire a tutti le cose come stavano invece che continuare a prendere in giro tutti i nostri amici. Ma del resto io non potevo giudicarlo…anche io non volevo dirlo a tutti.
Ora la cosa che mi premeva di + era parlare con John ….e poi avrei chiamato Fede…mi dispiaceva far rimanere così sulle spine la mia amica ma lei al posto mio forse avrebbe fatto lo stesso.
L’ultimo messaggio per me recitava…era mio cugino Lewis
-Rea sto venendo con Jenson a darti una mano con i cavalli…Nico mi ha chiamato isterico….la tua amica non fa altro che parlargli di te del fatto che non rispondi da un paio di giorni al telefono che è preoccupata perché sei al maneggio da sola senza che nessuno ti dia una mano con gli impegni urgenti…mi fa strano che Kimi non sia lì con te in ogni caso noi abbiamo appena finito il lavoro con il team al simulatore per la prossima gara e stiamo venendo lì….
Ma come diavolo gli era saltato in testa di portarsi anche Lui? Neanche fosse il suo di fratello!
Feci appena in tempo a finire di ascoltare quei messaggi che bussarono alla porta. Scesi le scale aprii e quando alzai lo sguardo…..era Jenson.
Mentre mi perdevo nel suo sorriso cercai per l’ennesima volta di autoconvincermi che non si trattava di mio fratello….lui era solo Jenson ….l’amico per la pelle di mio cugino Lewis…il fidanzato di quell’odiosa della Jessica…..Jenson era tutto….ma non di certo mio fratello.
-Ciao! Va tutto bene? Tuo cugino è un po’ matto….è già entrato nel recinto con il tuo cavallo ….guarda tu stessa cosa sta combinando…. Aveva un splendido sorriso stampato sulle labbra…..se non fosse mio fratello ….aveva sempre l’aria di chi fa innamorare al primo sguardo….lo avevo pensato dal primo momento che lo avevo visto. Tolsi lo sguardo sul suo sorriso e lo spostai verso mio cugino….Lewis era davvero nel recinto con BlackSilver ….stava lavando il mio cavallo …una scenetta unica.
Scoppiai in una grossa risata e quando il mio sguardo incrociò nuovamente gli occhi di Jenson quasi arrossii …..provai una gran vergogna per come mi stava guardando.
Non riuscivo a parlare ….quel suo sguardo mi immobilizzava ….se fosse davvero mio fratello era sbagliato che mi guardasse in quel modo.
Fui la prima a spezzare il silenzio
-Bene….direi di raggiungere Lewis….avevo proprio bisogno di una mano avete fatto proprio bene a venire ….
Mentii ….il fatto è che non sapevo cosa dire per far si che potesse distogliere lo sguardo su di me
Raggiungemmo Lewis nel recinto ….lui aveva finito di lavare il mio cavallo e corse ad abbracciarmi….mi sollevò tanto in alto per poi ricadere tra le sue braccia….mio cugino mi avrebbe sposata se non fossimo stati parenti….di questo non avevo il minimo dubbio ….mi adorava aveva un debole per me ed ogni volta non si risparmiava di farlo notare al mondo intero.
Poi rivolgendosi a Jenson disse
-Scusa non fare caso a noi 2….lo sai che sono pazzo di mia cugina….ne approfitto quando non c’è Kimi ….. se la rideva mentre io un po’ imbarazzata fui costretta ad accennare un sorriso anche a Jenson
-Senti Lewis ….siete venuti qui per aiutarmi no?....e allora su dai….c’è da trasportare delle balle di fieno e distribuirle un po’ per ogni stalla….i cavalli non mangiano da quando zia Evelyn è partita per Capri con le sue amiche.
-Sarà fatto. Jenson questa la prendo io tu prendi quella….Rea ma ci vieni anche tu a Goodwood?
-A far cosa?
-Ma dai come fai a non saperlo…..ci sarà come sempre una delle + importanti manifestazioni motoristiche dell’anno e noi ci saremo quasi tutti…..ah già forse non potevi saperlo….Kimi non parteciperà….certo è strano alla Red Bull mandino solo Sebastian ….
-Capisco….benissimo allora…sarò dei vostri………..
chissà perché non era affatto meravigliata che Kimi non venisse….e avrei messo la mano sul fuoco che era stato lui stesso a convincere quelli del team a non mandarlo…….. tutto pur di non vedere me.
Era assurdo ma era vero….ormai eravamo arrivati a quel punto…..che dire….si faceva sempre + difficile credere alle parole di Sèb….sembrava molto + realistica la possibilità che niente sarebbe stato + come un tempo tra me e Kimi.
Non appena Lewis e Jenson furono abbastanza lontani ne approfittai per agire indisturbata.
Entrai nella loro Mclaren da strada alla ricerca del cellulare di Jenson per memorizzare dalla rubrica telefonica il numero per chiamare John.
Riuscii nel mio intento e li salutai con la promessa che ci saremmo rivisti al festival motoristico.
Il cellulare di John squillò a vuoto per un po’
-Su andiamo rispondi ….
…..e poi quando ero quasi rassegnata e stavo per riagganciare sentii una voce dall’altra parte
-Pronto?.....pronto chi è…..Rea….sei tu?
Quel mio silenzio e il numero sconosciuto dovevano averlo aiutato a capire che poteva trattarsi di una mia telefonata e non si sbagliava….così trovai il coraggio di rispondere
-Si….sono io….sono pronta…..voglio conoscere la verità.
Non avevo la minima idea che John sapesse andare a cavallo….mi raggiunse al maneggio come convenuto e fu lui a propormi di parlare di ogni cosa durante una escursione e magari portandoci dietro un picnic….all’inizio mi sembrò una idea assurda ma poi con entusiasmo fui d’accordo con lui . Ci fermammo a mangiare qualche tramezzino poco dopo il fiume al fresco sotto un albero così che anche i nostri cavalli potessero ristorarsi.
-Sai che questo posto è meraviglioso! Lo ricordo un po’ diverso ….quando conobbi tua madre non era così…..
io sorrisi….per la prima volta ero felice di ascoltare quelle sue storie
-Mi racconti quando l’ha vista per la prima volta….mi somigliava davvero così tanto come dicono?
-Si….lei è ancora viva nel tuo sguardo….mi sembra di vederla…..ti somigliava molto più che in foto alla tua età….un tempo qui nei pressi c’era una pista per kart…..io ero molto più giovane ….guidavo nella gare rally….non raggiunsi successi strepitosi ma mi presi le mie soddisfazioni….per un periodo decisi di lasciare e di interessarmi ai giovani talenti del kart per finanziarli e spronarli ad entrare in f1….avrei voluto fare lo stesso se avessi avuto un figlio mio come ho poi fatto con Jenson….e fu allora che conobbi tua madre.
-Il nostro maneggio era non molto lontano dalla pista di kart?
-Esattamente …..un giorno mi stavo recando alla pista ….avrei dovuto dare l’ok….un ragazzino aspettava solo me per avere la conferma di poter passare alle gare + serie….e vidi Adriana….il cavallo l’aveva disarcionata e non riusciva a rialzarsi così fermai l’auto nel bel mezzo della strada per soccorrerla….appena mi chinai su di lei per controllare che non fosse ferita fui colpito dal suo sguardo…quei suoi occhi….i tuoi stessi occhi….la aiutai a rialzarsi aveva solo una ferita sul ginocchio….mi ringraziò ma fuggì subito via in groppa al suo cavallo nero….somigliava molto al tuo sai….
-E quando l’ha rivista ?
-….poi non è passata notte in cui non ripensassi ai suoi occhi….e un giorno finalmente la incontrai di nuovo….venne a cercarmi lei alla pista di kart….mi ringraziò una seconda volta per averla aiutata quel giorno ma io le dissi che non avevo fatto niente di speciale e che per fortuna non si trattava di un taglio grave….. poi mi invitò al maneggio ed io non seppi dirle di no….quel giorno i suoi genitori non c’erano…..erano in Italia con sua sorella mi disse….e che lei era grande abbastanza per badare a tutto….proprio come te ora. Tutti si fidavano di lei.
-E cosa successe quel giorno?
-Mi offrì un gelato e mi insegnò a cavalcare….è grazie a lei se so farlo ancora oggi….quella sua vita mi piaceva….era così diversa dalla mia ma mi piaceva….mi raccontò molte cose di lei….i suoi genitori presto l’avrebbero quasi costretta a sposarsi con un uomo che lei non amava ma che sarebbe stato conveniente per tenere in alto il maneggio….era il figlio di un proprietario di cavalli appena un po’ + grande di lei …..lei era molto devota ai suoi genitori e nonostante tutto avrebbe accettato…..ma dentro di lei c’era molta sofferenza potevo leggerlo nei suoi occhi….
-Quell’uomo era mio padre?
-Si….si trattava di tuo padre…..e ora credo che sto per raccontarti la parte che + ti sta a cuore….Rea lei non ha mai tradito tuo padre con me….rimase incinta quel giorno stesso …..si era innamorata a prima vista di me proprio come io con lei….dopo che sposò tuo padre non l’ho mai + rivista….ci siamo solo scritti alcune lettere…..in una delle quali mi raccontò di aspettare un bambino e che era certa che fossi io il padre….perchè era stata la sua prima volta. Non so bene come riuscì a nascondere a tutti della sua gravidanza ma un giorno una donna bussò alla mia porta e aveva in braccio nostro figlio…..mi scrisse che voleva che lo crescessi io e che gli raccontassi che la sua vera madre era morta dopo il parto ….e fu esattamente quello che raccontai a Jenson….lo crede ancora adesso.
Con le lacrime che mi attraversavano gli occhi avevo ascoltato tutta quella storia….il mio cuore era sollevato….mia madre non aveva mai tradito mio padre….era stata costretta dai nonni a sposare un uomo che non amava ma che aveva imparato ad amare col tempo…finchè non nacqui io…frutto dell’amore che aveva imparato a provare dopo aver sposato papà…..i miei genitori mi erano sempre sembrati felici …..non mi era mai capitato di scoprire mia madre piangere in angolo senza motivo ma adesso ero sicura che all’insaputa di tutti noi lo aveva fatto….e chissà quante volte….non poteva aver dimenticato di aver lascito un figlio senza averlo potuto crescere….non aveva potuto dimenticare l’amore che aveva provato per John …..avevo finalmente perdonato mia madre per non avermi raccontato tutto questo…..lei non aveva colpe e forse un giorno se solo non fosse morta così presto…..forse un giorno sarebbe stata pronta a ricordare il passato con me.
Restammo ancora lì per un po’ …io tra le braccia di John a piangere…..e lui che si comportava come un padre nei miei confronti…..poi il cielo si oscurò e pesanti nuvoloni neri incombevano su di noi così ci affrettammo a montare sui nostri cavalli e tornare al maneggio prima che la tempesta estiva si abbattesse su Lock Leven.
Quando rientrammo in maneggio c’era ancora una cosa che volevo chiedere a John mentre chiudevamo i cavalli nelle loro stalle dissi
-Perché non ne parla anche con suo figlio? Vuole che sia io a farlo?
-Finora non ho mai trovato il coraggio per via di quella promessa…..ma da quando tua madre è morta e ho saputo che aveva una figlia…..beh tutto è cambiato…..credo che dirtelo sia stata la cosa migliore…..ma su Jenson la promessa resta….sono convinto però che ora tua madre da lassù vorrebbe che Jenson sappia la verità…..e se vuoi essere tu a dirgliela ….ne sarò ben felice.
-Ho bisogno di un po’ di tempo….devo assimilare questa storia…e poi sarò pronta….
-Ti capisco perfettamente…..Rea…
-Si?
-…..grazie.
Mio fratello mi stringeva forte la mano…..la ruota panoramica era ancora ferma e noi eravamo nel punto + alto….non mi ero mai resa conto di soffrire così tanto di vertigini….
Quando mi voltai verso di lui mi accorsi che Jenson si era avvicinato…..troppo. e stringeva + forte la mia mano….poi di scatto si allontanò mentre ancora mi teneva per mano ma fui sollevata nel rivedere le sue labbra lontane dalle mie
Tirai un respiro di sollievo e poi lui disse
-Scusami…..non volevo….
Poi si voltò di nuovo a guardarmi
-Rea è che tu sei una ragazza bellissima…..ho avuto l’impulso di baciarti ma poi mi sono ricordato di Kimi…..
-E a Jessica non pensi?
-Cosa centra Jessica?......beh …..si….ma è una storia lunga….+ ke per loro…..c’è qualcosa che mi blocca…..volevo baciarti con tutto me stesso e poi qualcosa…..qualcosa che mi ha fermato …mi sembrava di fare qualcosa di terribilmente sbagliato…..non capisco cosa mi succede….
Che fosse quello il momento giusto per spiegargli finalmente la verità?....purtroppo non trovai le parole e non riuscii a cogliere l’attimo….ero però confortata nel sapere che quelle sue sensazioni lo bloccavano…..
-Senti Jenson noi siamo amici no?.....lasciamo tutto così ok? Io non sarei d’accordo a mandare avanti questo discorso….per quanto mi riguarda non ricambierò mai quel bacio….mi hai sentita?......mai. temevo per un attimo di esser stata troppo brusca e non mi sbagliavo….stavo rovinando qualcosa tra di noi e poi sarebbe stato sempre + difficile raccontargli quel segreto
-Va bene…..messaggio ricevuto….. fortuna che la ruota scende ….il giro è terminato….. era diventato tutto a un tratto freddo e distaccato quasi non vedesse l’ora d scendere da lì per non stare seduto accanto a me….lasciò la mia mano e non appena scendemmo dalla ruota panoramica corse incontro a Jessica e la baciò .
Io restai immobile a guardarli ferita prima che tutti i miei amici mi circondassero con la loro allegria.
ecco il chappy su Spa
“ Il ritorno del Re”
Il circuito di Spa Francorchamps è il + antico e famoso tracciato di F1 e si trova in Belgio.
Questo io non lo sapevo fino a che un giorno non sfogliai di nuovo il diario personale di Kimi e mi soffermai sul capitolo che parlava di Spa.
Il circuito si trova nei pressi delle Ardenne ed ospita una delle gare + attese ed emozionanti del calendario della F1…..la pista dei veri campioni….così la chiamano tutti…. Leggendo la storia del tracciato sin dalle origini scoprii che la pista attuale è abbastanza diversa dal progetto iniziale ma pur sempre affascinante….i piloti non vedono l’ora correrci soprattutto per un motivo….e quel motivo è Eau Rouge, una velocissima e ripida sinistra-destra in salita che è poi diventata una delle curve + famose dell’automobilismo mondiale…..Eau Rounge significa Acqua Rossa e questo a causa del fiume che scorre non lontano dal tracciato e da quella curva che ha preso poi il suo nome …. Spa era da sempre ricordato come il circuito che evidenzia in maniera netta la differenza tra i buoni piloti e i reali campioni….ed è qui che Kimi aveva già ottenuto 4 dei suoi + bei successi in f1 prima di lasciare questo sport per dedicarsi ai rally tanto da ottenere il nome di Re di Spa. Per un anno Spa era rimasta priva del suo Re …ma a Kimi era mancata quella famosa curva….era mancata l’adrenalina speciale che si prova a + di 300 km/h nel percorrerla….quella pista attendeva da tempo il ritorno del suo Re e questa volta il giorno era arrivato….dopo un solo anno di assenza il Re era tornato a Spa….ed era tornato per vincere.
Io mi trovavo nel box della Mclaren di mio cugino Lewis per seguire la gara …..quel giorno il mio sguardo e quello di Kimi si erano incrociati dopo tanto tempo ….ormai tutti sapevano che il nostro rapporto si era incrinato profondamente e tutti speravano che proprio quel giorno io e Kimi potessimo riavvicinarci….il suo sguardo quel giorno non era gelido come lo ricordavo dall’ultima volta….era la magia di Spa che entrava nelle vene di Kimi e gli scorreva nel sangue…..lui era un pilota speciale..unico….Kimi era il migliore e quel luogo non faceva altro che confermare quello che pensavo ….Kimi era Spa e Spa era Kimi…mi chiedevo come era stato possibile che Spa e Kimi per un anno fossero stati separati….quel circuito non aveva vita senza Kimi …..e senza ottenere alcuna risposta mi chiedevo cosa aveva provato Kimi nel ritornare….come aveva fatto a restare via per un anno e rinunciare a quella gara fantastica….cosa lo aveva spinto poi a ritornare….Spa era la chiave….Kimi era tornato in f1 e lo aveva fatto solo per Spa ne ero certa….
le monoposto era già tutte schierate ma non tutti i piloti erano pronti….Lewis però era già dentro la sua monoposto….la Mclaren e la Red Bull erano ancora le monoposto da battere ….desideravo veder Kimi vincere e dominare la gara ….partiva dalla seconda piazza….in pole c’era Jenson….dietro Kimi c’era Lewis e poi Sebby ….. tutti gli altri al seguito….non ero nervosa per come i piloti erano schierati sulla griglia di partenza….già vedevo Kimi vittorioso sul gradino + alto del podio ….rivedevo il suo sorriso solare come un tempo anche nei miei confronti…..chissà che proprio nella magia di Spa potessimo ritrovare il nostro amore. Ero immersa in questi pensieri fino a che la voce gelida di mio fratello tuonò alle mie spalle
- Sei venuta per seguire la gara di Lewis o sei venuta per Kimi? Secondo me faresti meglio a vedere la gara nel box della Red Bull…..
Con Jenson le cose non andavano bene da quando avevamo avuto quella discussione sulla ruota panoramica ….ogni volta che lo avevo visto aveva preferito evitarmi e quando parlavamo era sempre così ……questa cosa mi faceva stare troppo male finita la gara gli avrei detto tutto dovevo parlargli doveva sapere la verità e il perché ero stata così dura con lui. Ero lì anche per lui….Kimi Jenson e Lewis erano le persone + importanti della mia vita ed ero lì per tutti loro e anche per i miei amici…..ma ero lì soprattutto per Kimi.
-Sono qui per tifare Lewis….non ci sono altre ragioni.
-Ah davvero?....benissimo…..allora goditi la gara….ma io parto dalla pole e questa volta dimostrerò a tutti che sono il migliore….se pensi che lascerò vincere tuo cugino o Kimi così facilmente Rea….beh….ti stai sbagliando di grosso.
La sua voce il suo sguardo le sue intenzioni….ma cosa aveva in mente di fare? Non lo avevo mai visto così né tutti i nostri amici mi avevano parlato di un Jenson così….probabilmente era ancora molto risentito nei miei confronti…..pregai che non succedesse niente a nessuno di loro…
Jenson andò via indossò la tuta e si allontanò per andarsi a schierare in griglia con la sua Mclaren
…….adesso avevo paura…..una strana sensazione mi assalì…..il cielo si oscurò e dal box preannunciavano pioggia durante metà gara…..la magia che regnava su Spa mi stava scivolando tra le dita…..pregavo soltanto che mi stessi sbagliando.
Seguii tutta la gara con il cuore che mi batteva forte in gola …..Kimi stava andando a vincere dopo uno spettacolare sorpasso a Jenson a Eau Rouge …..e poi c’era stato qualche problema….anche la Mclaren di Lewis era riuscita a passare mio fratello….Jenson era sotto stress oppure c’era qualche problema sulla sua monoposto?.....non riuscivo ad esultare per la vittoria di Kimi ….all’ultimo giro mentre era terzo Jenson stava per essere sorpassato anche dalla seconda Red Bull di Sebby ….era riuscito a tenere la sua posizione ma sotto la pioggia battente l’ordine d’arrivo non comprendeva il nome di mio fratello dal monitor del box mclaren …
prometto d scrivere presto