Kimi Räikkönen

_:Nome in Codice Kristine:_

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KATY Kimi
view post Posted on 7/2/2010, 21:34     +1   -1




Stupendooooooooooooooo brava Fede!!!!!!!!!! che scena !!!!!!Kimi dopo la doccia :D eheheheheeh il rude dongiovanni inglese ahahahahahahah bellissimo il colpo di scena finale sarà pane per i miei denti ora continuare bene come avete fatto voi tra pochi giorni il seguito ;)
 
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babarin
view post Posted on 7/2/2010, 21:53     +1   -1




:D :D ma che bello!!!!!! Mi piace la svolta nella storia, bellissimo!!!!!

Bravissima Fedeeeee e bravissime tutte e tre, siete state bravissime a scrivere la storia!!!!
 
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Ice Lady87
view post Posted on 8/2/2010, 00:00     +1   -1




Grazie ragazze c tenevo a continuare bene la fanfic e sn davvero contenta v sia piaciuta grazie infiniteeeeeeeee!!!
 
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KATY Kimi
view post Posted on 9/2/2010, 00:14     +1   -1




capitolo 4 "lo strip" by Katy


…quando Michael chiamò non trovavo quasi il coraggio per rispondergli…non avevo trasmesso in tempo le informazioni e per di più ora non sapevo quale scusa inventare per dirgli che avevo perso la cimice con tutte le intercettazioni preziose che conteneva circa la missione , potevano essere finite nelle mani sbagliate ,non avevo la minima idea di dove potesse esser finita,non la trovavo da nessuna parte….per la prima volta una delle mie missioni stava andando in fumo perché non ero stata sufficientemente fredda e distaccata dagli eventi che mi vedevano coinvolta,non mi era mai successo prima,non avevo mai sbagliato e non ero mai stata così vulnerabile neanche quando ero adolescente ,ora anche tutta l’organizzazione stava rischiando grosso per colpa mia …era stato lui, Kimi Raikkonen ,mi aveva letteralmente sconvolta…era entrato improvvisamente nella mia vita e io non ero stata più concentrata su quella missione o almeno non abbastanza,mi ero resa conto forse per la prima volta in tutti quegli anni che quella vita non mi piaceva poi così tanto….probabilmente la avevo accettata da ragazzina solo perché allora ritenevo di non aver nulla da perdere ma ora…. lui mi aveva fatto provare la voglia di essere finalmente libera,di avere una mia vita,una vita vera …. Ora però ero nei guai e dovevo rispondere….sul letto di quella stanza d’albergo ancora avvolta solo da una coperta presi in mano la cornetta…
“Kristine” … da parte mia il silenzio…poi iniziai a parlare “Michael ….so cosa stai per chiedermi,scusami non funziona il portatile…non riesco a collegarmi su internet alla nostra rete protetta ,non posso mandarti le informazioni è troppo pericoloso adesso …ci vediamo tra 2 giorni come stabilito a Parigi...” ma non feci in tempo a concludere,il mio mentore aveva capito si trattava di una sciocca scusa e con quella sua voce imperturbabile riprese “Kristine,cosa è successo….lo sai che l’appuntamento ci sarebbe stato solo nel caso avessi già avuto nuovi ordini per te per la missione…cioè solo dopo che il capo fosse venuto a conoscenza dei dati…ma tu non li hai inviati…cosa è andato storto?”
la mia gola era secca, non riuscivo a parlare poi ritrovai un filo di voce “Michael per favore devi aiutarmi…sono nei guai…questa telefonata è sicura??” “puoi parlare su questa linea” “bene…come sempre avevo la situazione sotto controllo ,la cimice contiene davvero tutto ciò di cui avete bisogno ho fatto un buon lavoro ma….. ma poi è successa una cosa che non potevo prevedere,anzi alcune cose…mi rendo conto che è molto grave ,ma è anche la prima volta che capita…..ma ti giuro Michael che non succederà mai più mi sono solo distratta ora tu…”….poi lui mi interruppe “non sprecare il fiato…. qualsiasi cosa hai combinato durante la missione…lo sai che non sono ammessi errori né distrazioni o imprevisti…mai….e che non posso coprirti per troppo tempo Kristine,sei stata addestrata per non fallire …posso solo rinviare il tuo rapporto di qualche ora ….ma se nel poco tempo che riesco a recuperarti non mandi il file …sai cosa ti succede…si torna qui e..ma cosa diavolo è andato storto Kristine???” non volevo rispondere con precisione all’ultima domanda,avrei dovuto parlargli di Kimi e di tutto quello che era successo e non era il caso…. avrei ammesso
i miei errori proprio all’uomo che avevo rifiutato di amare un tempo ,non potevo farlo…. sapevo bene cosa succedeva ….alla prima missine fallita eri riportato alla base e venivi sottoposto a delle orrende torture ….ti avrebbero scavato nel profondo della mente ed estratto ogni informazione utile e poi….poi per te era la fine… “Michael ti scongiuro…aiutami….non te lo avevo mai chiesto prima….giuro che mi bastano davvero poche ore e sarà tutto ok…ci rivediamo tra 2 giorni….dimmi di si” ….dall’altra parte Micheal non rispondeva…e poi riattaccò….quello era il suo modo per dirmi che in quelle ore ci avrebbe pensato lui a coprirmi ma che dovevo fare in fretta…non erano più ammessi errori ora…ero diventata vulnerabile in quelle ultime ore…mi ero esposta troppo ad ogni sorta di pericolo prendendo rischi per me e per l’organizzazione …potevo non aver nascosto bene la mia identità segreta…insomma dovevo assolutamente tornare a lavorare seriamente sulla missione e dovevo farlo subito….e soprattutto…dovevo ricordare che se tenevo alla mia vita almeno un po’ dovevo rinunciare a provare ogni sentimento umano come ero stata da sempre abituata…non capivo cosa provavo realmente per Kimi ma ora il mio primo obiettivo era recuperare la cimice alla velocità della luce e soprattutto….tenere lui alla larga da me…mentalmente e ….fisicamente…..aveva detto aveva altre faccende da sbrigare….se ero fortunata era già via dal principato da un bel pezzo…ora però era altro quello a cui dovevo pensare….la cimice…era sotto il mio vestito e credevo di averla fissata bene come al solito…ma anche nel far ciò questa volta ero stata troppo distratta…ora non era il caso di piangere sul latte versato ma solo trovare la soluzione nel più breve tempo possibile…cercai di tornare con la mente agli avvenimenti delle ultime ore…l’unico posto in cui avevo potuto perderla era nella limousine che mi aveva riportato in camera con Kimi ma ancor prima poteva essermi caduta quando Jenson aveva cercato di divertirsi con me ….poteva averla addosso lui senza essersene accorto….ma anche Kimi….potevano averla solo loro due…potevano averla trovata…ma anche essere all’oscuro di tutto ed era quello che mi auguravo con tutto il cuore…avevo pochissimo tempo dovevo agire….controllai nel fascicolo della missione ancora una volta… mi servivano i numeri di Jenson e Kimi….fortuna che Michael aveva provveduto anche a quello ….a volte mi chiedevo come diavolo facevano a trovare tutte quelle informazioni private …poi c’era anche un vestitino molto sexy di quelli senza le bretelle a tubino cortissimi era proprio quello che faceva per me per quello che avevo in mente….e poi c’erano anche le solite fiale …quelle con il potente sonnifero che faceva dimenticare tutto appena risvegliati…bastavano poche gocce in un alcolico e il gioco era fatto….quello che avevo in mente era mandare subito un messaggio a Jenson….scrissi… “ ciao Jenson sono Julie…mi dispiace tantissimo per quel malinteso tra di noi poco fa ora dove sei? Ti raggiungo nel tuo albergo se sei ancora nel principato se ti va mi faccio perdonare per prima” …era molto ad effetto di sicuro lui avrebbe risposto in poco tempo…. Poi avrei pensato più tardi per Kimi se fosse il caso,mi dispiaceva molto prendermi gioco di lui avrei tanto voluto rivederlo per aver con lui un rapporto sincero ma nella mia mente c’era una sola voce più forte delle altre ,quella che mi diceva Julie l’unica cosa che conta è solo il tuo lavoro ,ero tornata la Julie un po’ spietata ,quella che trova sempre la giusta soluzione…quella che non prova alcun sentimento ,quella che non avrebbe mai più sbagliato,non volevo essere vulnerabile lì ero io che dirigevo le regole del gioco ,non potevo lasciar prendere il sopravvento alla parte buona di me ,quella che provava dei veri sentimenti per Kimi,che voleva fuggire da quella vita …scacciavo quei pensieri….se quindi ero fortunata la cimice l’avrei trovata lì da Jenson rovistando nei vestiti della sua stanza d’albergo mentre lui era nel mondo dei sogni,dovevo controllare su quelli che indossava al galà….sapevo come prendermi gioco di lui e rimediare all’errore….aspettavo soltanto la risposta al messaggio…che arrivò ben presto proprio mentre stavo già indossando l’abito rosso….aveva scritto che lo avrei trovato di nuovo quella sera al casinò, doveva restare per un altro giorno con gli amici a giocare e recuperare i soldi che aveva perso,disse che era incavolato nero perché aveva un graffio sul viso e che se avesse trovato l’uomo che ci aveva disturbati la sera prima lo avrebbe riempito di pugni al diavolo le buone maniere…voleva sapere da me chi fosse disse che avrei dovuto dirglielo poi lì quella sera ,nessun dubbio che fosse d’accordo a riprendere da dove avevamo lasciato….l’unico problema era che prima di andare da lui in albergo avrei dovuto di nuovo farmi vedere al casinò da tutti i suoi amichetti….non ero contenta all’idea soprattutto se si trattava di rivedere quello che era sembrato più di tutti adirato all’idea che Jenson mi aveva portata lì con lui…in ogni caso non mi lasciava scelta poi lo avrei convinto a tornare nella sua camera d’albergo…dovevo assolutamente rovistare tra la sua roba e di certo ora non indossava i vestiti di prima….mancavano poche ore ero pronta…vestito ,trucco ma non troppo…non volevo sembrare volgare ,solo sexy quanto basta….tacchi vertiginosi….e già questo bastava perché Jenson si sciogliesse per stare al mio gioco…..chiamai un taxi dal telefono del mio albergo e scesi nella hall…aspettai solo pochi minuti poi chiesi all’autista di lasciarmi alla fermata poco prima del casinò….il tempo di arrivarci a piedi e l’orario stabilito sarebbe arrivato….sapevo in quale sala si trovassero ….sembrava un po’ una sala segreta….in disparte ….non era un semplice gioco il loro gioco sporco…ma adesso anche il mio era terribilmente difficile e stavo prendendo altri rischi ma ero convinta e determinata questa volta nessun pensiero mi avrebbe distratta a compromettere la missione……stavo per entrare nella sala quando fui bloccata da alcune voci che gridavano…. “ basta non ho più voglia di vincere contro di te è troppo facile Jens ….sei talmente sfigato ora cosa vorresti giocarti ,le mutande???” poi una risata beffarda….era odiosa….sembrava quella dello spagnolo….poi entrai….avevo capito che Jenson era nei guai….appena mi vide sembrava essergli caduta la lingua….tutti gli altri ebbero la stessa reazione ….si erano letteralmente bloccati …solo lo spagnolo furioso si alzò dal suo tavolo e venne verso di me con fare aggressivo….poi rivolgendosi a me “ ancora lei…Jenson scommetto ce la porti sempre tu qui …”….poi intervenni con il mio atteggiamento fatale “ ehi rilassati..si mi ci ha invita Jenson qui di nuovo ….da quanto ho capito giocavate piuttosto alto e ora Jenson non ha contanti….ma ti propongo l’offerta della serata….ero venuta perché contavo di divertirmi un po’ con il vostro amico ma ora lasciatelo giocare ancora una mano di poker…se vince recupera quello che ha perso finora…se perde ci sono io in palio….che ne pensi??? Andiamo solo una mano tra te e lui…” …lo spagnolo era sorpreso dalla mia proposta e dopo una risata maliziosa di approvazione rispose “ d’accordo….mi sembra ne valga proprio la pena…..Rob passa le carte a Jens….”….Jenson era ancora sbalordito dal mio intervento ma ora erano di nuovo tutti seduti al tavolo e controllavano le loro carte….conoscevo alla perfezione i segnali per ingannare gli avversari a poker….presi dalla mia borsa i mie occhiali da vista speciali quelli che mi facevano in realtà leggere le carte degli avversari,se fosse stato il caso avrei suggerito a Jenson la mossa giusta…..certo,i miei occhiali speciali ,avevo anche quello….Michael non mi faceva mancare nulla devo ammetterlo….comunque non ce ne fu bisogno ….le carte di Jenson erano ottime rispetto a quelle dello spagnolo e infatti vinse lui con facilità…..urlava dalla felicità aveva riguadagnato tutto quello che aveva perso anche dalle sere precedenti e lo spagnolo ora aveva messo il muso lungo…poi Jenson corse ad abbracciarmi continuando a urlare come un pazzo tutti gli altri annoiati se ne andarono dopo aver confabulato qualcosa con lo spagnolo poi fu proprio questo che prima di andar via si avvicinò a me e Jens dicendo “ te la rubo un attimo” mi prese in disparte e disse a bassa voce mentre Jenson era ancora lì a contare il denaro “sei stata davvero brava ….siete riusciti a fregarmi avete avuto fortuna….ma tu non sai in che gioco ti stai intromettendo ….mi auguro di non rivederti più agli altri appuntamenti….non avrai per caso intenzione di ripresentarti con quel playboy da strapazzo ….non vi facevo così voi ragazze immagine…a fare coppia fissa solo con un pilota…tu poi hai l’aria troppo furba per fare questo lavoro….sei diversa dalle altre…anche considerando che il paragone con te le altre ci perdono di brutto….hai stregato tutti e soprattutto Jenson ma non me….non farti rivedere….”andò via digrignando i denti ….avrei preferito evitare quella parte ma ora ciò che mi premeva era andare in albergo da Jenson….arrivò da dietro e mi strinse in vita in una abbraccio… “allora bambola….credo che dopo quello che hai fatto per me questa sera….sei perdonata…ma chi diavolo era il tuo ex quello ieri sera??? Diamine ….ma poi tu oggi sei diversa….direi più interessante…mi piaci di più decisamente…ieri sembravi una ragazzina impaurita si direbbe….” …mi tolsi da quell’abbraccio e lo guardai dritto in faccia… “ragazzina impaurita io?? Non hai ancora visto niente….non mi conosci…..sei pronto per la mia sorpresa per te??andiamo nel tuo albergo.” Con un sorriso aveva approvato e andammo da lui. Domandai di farci portare dello champagne ……e dopo pochi minuti ci fu servito….ora veniva la parte più difficile ,mettere qualche goccia della mia fiala che avevo nella borsetta senza che lui potesse accorgersene perché potesse addormentarsi e io agire indisturbata….mentre eravamo vicini gli sussurrai “ la sorpresa per il vincitore stasera è il mio strip….ma mi serve anche qualcosa per bendarti ….” “ che strip sarebbe se mi devi bendare ?” domandò meravigliato…allora risposi quello serve per le sorprese che sarebbero venute dopo…. L’occhiolino funzionava sempre in certi casi….dio quanto volevo evitare tutto quello ma purtroppo era necessario …..Jenson era seduto sul letto matrimoniale di quella stanza mentre io procedevo al mio strip…non ero nuova a questo genere di cose spesso ero stata inviata come cubista nei club dove si trovavano le persone che servivano all’organizzazione…..avevo già vissuto molte sere come quella….dopo che ero rimasta solo in completino intimo rosso e trasparente dello stesso colore del vestito mi avvicinai e con una sua cravatta gli bendai gli occhi…..era troppo incantato per rifiutarsi anche se lo strip non era completo….approfittai per mettere poche gocce della fiala-sonnifero nel suo bicchiere di champagne e poi glielo misi tra le mani…..lui sorseggiava tranquillo e ignaro….poi io gli dissi che ormai poteva togliersi la cravatta dagli occhi la sorpresa era pronta….ma appena li aveva riaperti e cercava di alzarsi per avvicinarmi a lui la sua vista si annebbiò i movimenti divennero lenti e tutto a un tratto cadde a terra addormentato e immobile….ci volle un po’ per sollevarlo e rimetterlo sotto le lenzuola ma era fatta ….intanto rovistavo dappertutto poi trovai finalmente gli abiti della sera di galà….la cimice….era lì!!!!!nella tasca dei suoi pantaloni .
Abbandonai il luogo in cui il mio gioco si era consumato e aveva avuto successo,Jeson si sarebbe risvegliato senza ricordare nulla delle ultime ore. Tornai nel mio albergo… il giorno dopo dovevo essere a Parigi da Michael per nuove informazioni….ma l’orario sarebbe cambiato perché avevo combinato quel pasticcio….non era più alle 8 ma mi avrebbe richiamata non appena mandato il file sulla rete protetta ,mi stavo dirigendo in albergo proprio per far ciò….ero soddisfatta del mio lavoro finalmente ero tornata la Julie che ero fino a pochi giorni prima ,prima di aver incontrato Kimi…chissà dove si trovava lui ora….probabilmente non lo avrei più rivisto ed ero soddisfatta così….lo avrei ricordato solo come una momentanea debolezza….entrai nella mia camera e stavo per accendere la luce quando mi sentii presa per un braccio….la borsetta mi cadde dalle mani e poi qualcuno mi baciò….io ricambiai quel bacio ….sentivo quasi una scossa ,una strana sensazione al tocco di quelle labbra….mi ero lasciata andare….poi quando lui si scostò da me potevo vederlo in quella fioca luce notturna….era Kimi….non so cosa successe di preciso so solo che la Julie che avevo messo a tacere per tutta la giornata tornò prepotentemente a far sentire la sua voce….e la passione ci travolse.
 
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Ice Lady87
view post Posted on 9/2/2010, 00:43     +1   -1




Katy bravissimaaaaaaaaaaa un capitolo avvincente e scritto benissimo!!! Pesce intollerabile... Lord Cupido è un idiota patentato XD XD Brava veramenteeeeeeeeee qst storia l'hai resa anco+interessante cn qst chappy davvero! Bravissima!!!
 
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.:Naki:.
view post Posted on 9/2/2010, 12:24     +1   -1




ma che Chappy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! con la "C" maiuscola! :D belliximo! molto interessanteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! ;) complimenti!!!!!! :D
 
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KATY Kimi
view post Posted on 9/2/2010, 19:25     +1   -1




grazie mille mia socia Fede e Anna :D sono felicissima che vi piace. ;)
 
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babarin
view post Posted on 9/2/2010, 20:14     +1   -1




Urka che storiaaaaaaaaa :D :D
Bravissima Katy, i colpi di scena sono eccitantissimi e il clan del poker sporco :D :D
Kimi, ma quanto è dolce? :P
Brava!!!!
 
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KATY Kimi
view post Posted on 9/2/2010, 20:45     +1   -1




grazieeeee Gaia :D ;)
 
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.:Naki:.
view post Posted on 10/2/2010, 21:12     +1   -1




Cap 5 "gun and blood" By Anna

Non volevo aprire gli occhi...se lo avessi fatto sarebbe tutto finito, tutta la magia, la passione e l'amore che provavo per Kimi si sarebbe disciolta, sarei ritornata alla mia vita...sempre se di vita si poteva definire! Ma i miei occhi non riuscirono a restare chiusi per molto, avevano un maledetto bisogno di vederlo, di accertarsi che lui era ancora li ...quando le mie palpebre si schiusero lo videro...stava ancora dormendo, era poggiato sul fianco destro, non riuscivo a vederlo in viso, le lenzuola celesti dell'hotel lo coprivano fin ai fianchi lasciando tutta la schiena nuda, la pelle era diafana la luce che lo avvolgeva non era molto forte, questo faceva si che con giochi di chiaro scuro si mettessero in evidenza tutti i muscoli...i riccioli ricadevano sul cuscino..mi sporsi su di lui per vedere il viso,fu allora che la bomba innescata al risveglio nel rivederlo al mio fianco scoppiò definitivamente... sentivo all'interno di me la passione che esplodeva, tentai di remprimerla...con scarsi risultati...dormiva tranquillo sembrava quasi che stesse sorridendo, era felice, sembrava un'opera appena completata di un grande artista, cercai per ore di trovargli un difetto...non trovai altro che un piccolo foruncolo sul collo, nascosto dai capelli...era perfetto, stavo per baciarlo quando mi accorsi del cellulare che stava vibrando...con una leggerezza inumana scesi dal letto per non svegliarlo, e aprii la borsetta rossa che giaceva ancora li dove era caduta la sera prima...
“Micheal...”
la mia voce non era neanche un sussurro...era impercettibile
“hai risolto?”
“si si è tutto ok! Ma non mi fido di inviarti le informazioni attraverso la rete protetta...”
“fallo!”
“no! Credimi nn è sicura! Tu non conosci quelle persone Micheal! Davvero secondo me...”
“Fernando Alonso non è così intelligente quanto sembra, invia immediatamente le informazioni...”
“non posso dartele oggi a Parigi?”
“no! Senti Kristine manda immediatamente le informazioni alla sezione! Non a me...altrimenti non si spiegherebbe la tua inefficienza! “
a quella parola sentii il mondo crollarmi addosso...io inefficiente...non lo ero stata MAI!!! sentivo perdere la fiducia che Micheal aveva nei miei confronti...
“ok...”
“alle 10 al caffè!”
“certo...eseguo!”
delusa e confusa presi il pc, mi collegai alla linea protetta ed inviai le informazioni alla sezione...poi andai in bagno a darmi una rinfrescata,sotto il getto di acqua gelida capii che forse quella storia non doveva continuare, anzi non forse...era certo!stavo già ferendo me stessa, non potevo ferire anche Kimi...non potevo avere nessuna relazione, Kimi si sarebbe ripreso, insomma è stata solo una notte...sarei stata una delle tante nient'altro!quando uscii dal bagno presi tt le mie cose e posai le valigie fuori la porta, dovevo andare via, dovevo tagliare tutto prima che potesse accadere altro, ma una forza misteriosa mi tratteneva in quella camera alzata di fronte al letto non riuscivo a stancarmi di quella visione...Kimi che dormiva felice nel letto...poi pensai alla sua delusione al risveglio non trovandomi li accanto a lui, fui attraversata da un dolore intenso che proveniva dal cuore e si diffondeva in tutto il corpo, il sol pensiero di farlo soffrire mi faceva sentire male, ingoiai veleno ,
chiusi la porta dietro di me, e scappai via.
Poche ore dopo mi ritrovavo a Parigi, al caffè Gurbois che era situato proprio lungo la via degli champ elisè.., seduta ad un tavolino con un vestitino azzurro da cocktail, sorseggiavo una tazza di tè al limone,erano le 10 in punto quando al mio tavolino si sedette un uomo sulla 30 ina alto,moro con i capelli castano chiaro che gli arrivavano fin sopra la spalla,sul viso era stampata un espressione di indifferenza, vestito rigorosamente di nero, passo deciso e portamento austero...Micheal, poi tolse gli occhiali da sole ed io potetti ammirare il suo fantastico sguardo, gli occhi verdi e glaciali...si il mio mentore era davvero un gran figo, e la voce non era da meno...era profonda se pur scostante e fredda...
“il lavoro è stato portato a termine non nei tempi prestabiliti!”
“lo so...ma ci sono incidenti di percorso!”
“non ci sono incidenti nel nostro lavoro!se ce ne sono vengono puniti amaramente!”
“non accadrà più!”
“ne sono certo...le prossime missioni sarò al tuo fianco, ti controllerò io!”
“ho bisogno di essere controllata?”
“se preferisci portarti a letto biondini sconosciuti durante le missioni allora si...”
a quelle parole avrei voluto volentieri nascondermi in una botola dalla vergogna
“come fai a...”
“so tutto non ti dimenticare!”
“tu sai troppo!”
“so quello che devo!...non ci è concesso Kristine...e lo sappiamo bene entrambi!non fu concesso a noi ...figuriamoci ad uno al di fuori della sezione...”
“non è giusto..”
“divertiti quando vuoi ma non affezionarti! Non puoi compromettere le missioni per uno qualsiasi!”
anche se sapevo che Kimi per me era sicuro qualcosa in più ,feci un cenno di assenso con il capo...
“non dovrei ricordarti questi discorsi...non sei più una novizia! Oramai sei un operativo a tutti gli effetti!e da tale ti devi comportare! Non voglio ripeterlo più!”
“non ce ne sarà bisogno!”
“allora il materiale?”
“inviato a Bircof ...come procediamo?”
“ora torniamo alla sezione...”
“perchè allora questo appuntamento qui? “
“per non destare sospetti! Se Alonso ti ha preso di mira sa tutti i tuoi spostamenti...non possiamo permetterci che scopra la sezione...ha già scoperto che tu nn eri una ragazza immagine..”
“cosa?”
“ha fatto delle ricerche...ha scoperto che in realtà Juilienne Scott è un anziana signora di 89 anni...non certo di aspetto avvenente...sa che mentivi, sa che eri li per altro..sa che sai troppo...”
“e so che vuole eliminarmi...”
“esatto...”
mi guardò negli occhi con aria preoccupata...
“è gente pericolosa...”
non lo avevo mai visto in quelle condizioni, neanche durante la missione dello scorso mese in Colombia per scoprire un traffico di cocaina...quando terminai la mia colazione io e Micheal ci dirigemmo all'aeroporto dove ci aspettava un Jet privato che ci avrebbe riportato in America.
Ero appena entrata in aeroporto, mi accingevo a mostrare le carte di imbarco quando Micheal al mio fianco mi urlò contro!
“corri!”
sentii le sue mani stringere il mio braccio, poi corsi più veloce che potevo, ci stavano inseguendo, riuscii a riconoscerli, erano due uomini alti e robusti, dai pantaloni si intravedevano delle calibro 38 pronte ad essere utilizzate, non ero preoccupata più del dovuto, inseguimenti del genere erano normali poi sapevo che al mio fianco non c'era un delinquente da 4 soldi, ma un cecchino provetto e ovviamente armato, Micheal era un operativo perfetto...
entrammo in auto e iniziai a guidare più veloce che potessi, Micheal intanto teneva d'occhio i due malviventi dietro di noi, sembrerà assurdo ma mentre guidavo non facevo altro che pensare Kimi, la velocità dell'auto mi fece ricordare i giorni precedenti trascorsi a sfrecciare con la sua lamborghini per le stradine del principato, poi un colpo di pistola mi ricondusse alla realtà,vidi Micheal toccarsi il braccio, ma nello specchietto retrovisore non vidi più i nostri inseguitori...li avevamo seminati...ora l'attenzione era solo per lui...il mio mentore...
“Micheal stai bene?”
“guida!”
“stai sanguinando!”
“prendi la statale!dobbiamo arrivare al rifugio in montagna!”
Micheal era stato colpito da una pallottola al braccio destro, sanguinava parecchio nonostante cercasse di fermare l'emorragia, il sangue continuava a sgorgare e ormai il suo capotto era zuppo di quella sostanza rossa...a quella scena spinsi con forza il piede sull'acceleratore e mi concentrai sulla strada , dovevo essere rapida la sua vita ora era nelle mie mani, eravamo addestrati a non curarci del nostro compagno in caso di ferite anche se gravi potevano impedire o svolgimento delle missioni, ma nonostante ciò io e il mio mentore avevamo un rapporto particolare, avevamo una fiducia reciproca che non aveva eguali,io sentivo lui e lui sentiva me, è strano da spiegare ma è come se fossimo legati,era normale riporre la mia vita nelle sue mani così come lui faceva con me.. ormai avevo perso il conto delle volte in cui mi aveva salvata.
 
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KATY Kimi
view post Posted on 10/2/2010, 21:23     +1   -1




wooooooooowwwwwwwwww!!!!!!!! Anna altro chappy con la C maiuscola anche il tuo grandissima!!!!!!!!! superba continuazione mi piace troopoooo :D
 
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.:Naki:.
view post Posted on 10/2/2010, 21:23     +1   -1




grazie Katy!!!!!!!!!!!! :D
 
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Ice Lady87
view post Posted on 10/2/2010, 21:24     +1   -1




Bellissimo Anna e avvincentissimo *_* complimentissimiiiiiiiiii!!! La descrizione d Kimi che dorme è da sbav!!! Spero d continuarla in modo degno e ancora bravissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ;)!!!
 
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.:Naki:.
view post Posted on 10/2/2010, 21:26     +1   -1




Kiitos anke a te Fede!!!!!!!!!!!! :D
ma sn sicura ke continuerai in modo esemplare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ;)
 
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babarin
view post Posted on 10/2/2010, 21:48     +1   -1




:lol: :lol:
CITAZIONE
ercai per ore di trovargli un difetto...non trovai altro che un piccolo foruncolo sul collo

Moltooooo sexy la descrizione del biondino :P capitolo mozzafiato, bravissima Annaaaaaaaaaaaa!!
 
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106 replies since 2/2/2010, 00:00   1069 views
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