Kimi Räikkönen

.=. Penny .=.

« Older   Newer »
  Share  
.:Naki:.
view post Posted on 30/3/2010, 13:43     +1   -1




cap 3 "senza risposta"

Il natale in Finlandia è sacro, Joulupukki (babbo natale) è una specie di santo,adorato da tutti i bambini e non solo,i negozi sono addobbati già da fine novembre anche se ufficialmente si entra nel periodo natalizio il 13 dicembre con la famosa festa di Santa Lucia,impressionante come riuscissi a trovare svariati collegamenti con la mia terra d'origine... a Lureccio era la santa patrona della città...lo pensavo sempre, lo pensavo da 3 anni.
Come tutte le famiglie finlandesi che si rispettino anche noi avevamo allestito la casa come se fosse quella di Joulupukki, addio a tutti i miei sforzi di trovare addobbi particolari che ben si adattavano con l'arredamento...Kaj aveva deciso di usare quelli tradizionali...come sempre, così mi ritrovai invasa da ghirlande di pino e palline rosse e dorate in vetro soffiato.

“tesoro la porta vai tu!...ah...questi fogli!”
“certo scheggia!!!.....hoi Kimi!!!” oh mamma...ma questo non ha nulla da fare? Sta sempre qua?
Ormai erano mesi che Kimi piombava nelle nostre vite all'improvviso,preferiva la mattina e a volte dovevo sopportarlo anche mentre lavoravo, non che fosse di cattiva compagnia anzi...riscoprii un ragazzo simpatico e intelligente che si faticava a farlo stare zitto, ma io ero abituata a lavorare in solitudine e avere una volta Kaj e un'altra lui beh mi faceva innervosire...comunque Kimi diventò ben presto uno di famiglia molte volte restava a casa per il pranzo o la cena, qualche volta si usciva tutti insieme,no non avevamo trovato l'altra coppia io e Kaj...Jenni non si faceva mai vedere,era sempre indaffarata a fare altro, quindi si usciva con altri amici, che io conoscevo da tempo e che mi piacevano molto.

“ciao Penny! Allora?finiti i progetti?”ehm...no qualche problema...beh che cavolo gli mento a fare? Tanto domani arriva e vede i progetti ancora li...ormai lavora con te! Dovrei assumerlo come assistente!
“beh...ho quasi finito...avevo problemi con quell..”
“arco...”
“già...”
ormai Kaj non faceva neanche più caso alle conversazioni architettoniche tra me e Kimi, Kaj era sempre presente e si interessava anche del mio lavoro...ma quando iniziavo a parlare di archi tessuti colori...beh iniziava a scocciarsi, Kimi invece sembrava interessato, la settimana precedente mi aiutò anche con il motorino di una persiana...
“ragazzi...è tardi preparo qualcosa?” si certo Kaj...così ci avveleni tutti!
Mi alzai dal tavolo e gli andai incontro con un bacio già pronto
“no grazie tesoro...preferisco vivere!Kimi per te va bene il pollo?”
si girò verso di me con il suo classico sorriso e acconsentì con il capo...
“perfetto!”
“e a me non lo domandi?”
“no! Tu non sei l'ospite!”
mi misi subito ai fornelli, presi il pollo dal frigorifero e lo poggiai su uno strato di sale e lo misi in forno, lavai l'insalata, senza nascondere per la millionesima volta lo stupore di vederla in un vasetto...
“mah...come cavolo fanno? ...ah...”
insomma affondai tutti i miei pensieri in quel pranzo, anche se a quei tempi la mia mente era solo sottoposta a problemi del tipo...”sarà meglio un comò in arte decò o stile pop?”
Il pollo riscosse un grande successo, Kimi ne mangiò + della metà e Kaj voleva costringermi a cucinarle un altro pezzo...
“allora cosa si fa questa sera?”
Kimi alzò la testa dal piatto in cui aveva ucciso una seconda volta il pollo
“perchè cosa c'è questa sera?”
gli risposi io sapendo già a cosa stesse alludendo il mio futuro maritino...erano anni che si svolgeva...
“pattryjulu!”
Kimi mi guardò perplesso tenendo tra le mani ancora un osso di pollo...
“cos'è?”
questa volta gli rispose Kaj...io stavo bevendo del vino rosso
“è una festa di natale, si svolge di solito in discoteca è molto...molto movimentata ma sai...per il giorno di natale non ci si vede mai quindi ...preferiamo salutarci tutti in questo giorno, vieni anche tu!”
“beh certo...vengo volentieri...porto anche Jenni!”
lo disse sorridendo...io invece quasi mi affogai con il vino mentre lo sentii, Jenni...non veniva mai, era strano...
“bene...sono..sono contenta! Finalmente potrò parlare un po' di cose da donne!”
“si..le farà piacere Kiia!sai in questi mesi Jenni era occupatissima...però appena può viene!”
“beh ovvio...sei il marito!”
gli sorrisi e sorseggiai dell'altro vino.

Il locale era il solito degli anni scorsi... “il vichingo della notte”,nome a parte era molto carino, anche se aveva dei cubi come unica comodità per sedersi, sempre se questi non erano occupati per ballare o altro...non era molto grande, lo riempivamo tutto, quando arrivammo era già affollatissimo e per la seconda volta in tutta la giornata mi meravigliai nel trovare la famiglia Raikkonen già li, Kimi ci venne incontro a braccia aperte mentre Jenni restò seduta in un angolo con l'aria infastidita avvolta nel suo tubino nero che risaltava la sua magrezza...mentre i ragazzi andarono a prendere da bere io mi sedetti accanto di quella donna così misteriosa quanto antipatica...
“ciao Jenni! Come va?”
“ciao Kiia...bene grazie...”
e cercai di intraprendere un discorso con il dinosauro glaciale che avevo a pochi centimetri..
“le gare vero jenni?”
“si...tante sono molto stanca..”
“beh ci credo...beh ora sono finite però! Potrai seguire Kimi!”
“no...assolutamente, ho di meglio da fare che sporcarmi tutta tra la polvere dei rally...”
a quell'affermazione restai con gli occhi spalancati e la bocca aperta...
“non credo di partecipare al rally...se prima qualche volta mi sforzavo...beh era f1 restavo pulita nel paddock...con persone giuste...questo nuovo mondo proprio non mi piace!”
ancora una volta non potevo crederci...io non riuscivo a respirare durante le gare,io che avevo paura, io che la mattina mettevo un jeans blu e lo ritrovavo marrone la sera,io che mi sedevo nella neve pur di vederlo...io non capivo quello che stava dicendo...non seguiva il marito...e se lo faceva lo faceva per le compagnie? Mi domandai se sapesse che i rally fossero più pericolosi della f1...mi prese una rabbia...Kimi non si meritava un trattamento del genere...
“ah...”
“perchè tu vai?”
“si..cerco di andarci sempre...se ho qualche impegno di lavoro lo rimando!”
si alzò con lentezza e mi guardò con aria di sufficienza
“beata te che puoi...”
e poi si allontanò ...mi alzai anche io per seguirla e dirgliene 4 ...ma fui afferrata per il braccio, era Kaj che mi invitava a ballare,ben presto mi dimenticai di quella donna... fu una serata stupenda , bevvi tanto mangiai altrettanto e ballai fino alle 5 di mattina con tutti i presenti nel locale, mi divertii con Jutto che cercò di farmi cadere, con Julia con la quale improvvisammo un balletto folk e sul cubo con Kimi...la serata fu il massimo!
Quando poi alle 5 di mattina il padrone del locale ci cacciò letteralmente fuori mi accorsi dell'assenza di Jenni, ero abbracciata a Kaj quando domandai a Kimi che camminava accanto dove fosse sua moglie...
“Kimi..ma jenni?”
rispose a malincuore cercando una figura nella notte...quasi come se volesse far apparire Jenni per non darmi Quella risposta...
“no...Jenni è andata via dopo un oretta ...”
e vidi il suo sorriso...triste ...malinconico...
“ah...capito!”
nella piazza eravamo pochi superstiti della festa..io Kaj Kimi , Julia che era più ubriaca di Vallio e Genny messi insieme e poi c'era Lucky ...gli unici quasi sobri eravamo noi (avevamo smesso di bere alle 3 di notte eh...)...l'incredibile terzetto, eravamo immersi nella neve gelida mentre guardavamo i pazzi ubriachi cantare su di una panchina...io sentivo un freddo esagerato, avevo le gambe completamente immerse nella neve...e indossavo una gonna, Kaj mi guarda e mi fa..
“non posso lasciarli così..li devo accompagnare a casa...”
“certo andiamo tesoro...”
“no Penny..così ti prendi qualcosa!...ehm...Kimi...ti dispiace accompagnarla a casa?”
Kimi era seduto su di un muretto aveva lo sguardo basso...perso nel bianco candido della neve...appena sentì le parole di Kaj alzò gli occhi su di me erano cupi....non era ubriaco...forse aveva sonno pensai..
“ma certo Kaj! Non ci sono problemi!”
lo disse con voce ferma, seria...baciai Kaj e entrai in macchina con Kimi...
“ah...bello caldo qui!”
Kimi non mi rispose, era serio...era cambiato in pochi minuti...per tutta la serata era stato sempre il solito ragazzo solare che avevo conosciuto in quei mesi...ora in macchina sembrava un masso freddo e gelido che non emanava nessuna emozione, preferii restare in silenzio e non parlargli...forse era incavolato con Jenni per come si era comportata, non sapevo cosa pensare...quando arrivammo sotto casa ...lo salutai...lui mi rispose con con lo sguardo...stavo per scendere dall'auto, ma appena aprii la portiera...mi sentii trattenere da una forza misteriosa, no Kimi non mi aveva afferrata...era qualcosa di strano...mi girai verso di lui, notai che mi guardava,mi sedetti nuovamente al mio posto e chiusi la portiera...ora anche io lo guardavo...restammo a fissarci per un tempo indefinito...poi quando parlai non riconobbi neanche la mia voce,era così profonda..così matura...
“Kimi cosa c'è?”
“tento di staccare gli il mio sguardo da te...”
non sapevo cosa rispondergli...senza dire una parola scesi dalla macchina e entrai in casa sola con una tempesta di sentimenti dentro che stava devastando il mio cuore.
 
Top
KATY Kimi
view post Posted on 30/3/2010, 14:20     +1   -1




XD se Jenni fosse una brava mogliettina qst cose nn succederebbero...o si??? cmq al cuor non si comanda....che splendido finale!!!!!!! bravissima Anna......il capitolo è stato mlt mlt bello fin dalle prime righe.....però ora qst tempesta d sentimenti ke ha provocato Kimi mmmmmmmm povero Kaj kissà cosa succederà complimenti socia nn vedo l'ora del seguito

Edited by KATY Kimi - 30/3/2010, 16:38
 
Top
Ice Lady87
view post Posted on 30/3/2010, 15:46     +1   -1




ANNAAAAAAAAAAAAAAA ma ke bravaaaaaaaaaaaaa qst fic m sta prendendo moltissimo e il finale è pazzesco, Kimi s è innamorato d Penny? Jenni è indescrivibilmente antipatica, come sempre... complimenti socia!!!
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 30/3/2010, 16:27     +1   -1




grazie mille socieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!! :D :D :D :D :D sono felice e vi piaccia!
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 3/4/2010, 21:01     +1   -1




Cap 4 "gatto e topo"

Il gioco del gatto e del topo...inseguirsi senza incontrarsi mai...si ero davvero brava, da piccolina vincevo sempre, i miai “amici” più grandi spesso mi prendevano di mira, causa il mio apparecchio ai denti o i miei occhiali,ero costretta a scappare, correvo bene e veloce e con gli anni affinai anche uno spiccato senso dell'orientamento e del nascondiglio...
ci giocai anche nei giorni seguenti a quella dichiarazione,in maniera differente ovvio...ma tentavo di evitare Kimi ogni mattina e per quanto mi fosse possibile anche Kaj, ne soffrivo tanto, lui era tutto per me, la mia vita,il mio punto di riferimento...l'unica certezza,e trattarlo in quella maniera mi faceva sentire sporca, colpevole di reato non commesso da me...ne approvato.
I miei sentimenti per lui non cambiarono dopo la dichiarazione di Kimi, anzi...tutta quella situazione non aveva fatto altro che rafforzare il mio amore nei confronti di quello che sarebbe diventato il mio futuro marito.
Kimi per me non era altro che un incidente di percorso, gli volevo bene...iniziai ad apprezzarlo come amico...ma amare era tutt'altra cosa.
Sin da piccola quando avevo un problema mi rinchiudevo in me stessa,cercando una risposta...cercando la strada più facile da intraprendere, si, non ero un tipo tosto...ero debole, indecisa e confusa,preferivo aggirare il problema...evitarlo sperando che un giorno si risolvesse da solo...o che scomparisse del tutto...non cambiai con il passare degli anni...in quel momento essere certa dei miei sentimenti per Kaj era già una grande cosa!
in quei giorni agli altri risultavo assente, facevo le cose meccanicamente,anche a lavoro...il che era davvero strano visto che io davo l'anima nei miei progetti...così alla fine di una delle tante giornate di lavoro la mia amica Miky decise di sequestrarmi a casa sua per chiarimenti...appena entrate mi gettò letteralmente sul divano in cuoio lucido...
“ora tu mi dici cosa ti passa per quella mente malata!”
non riuscivo a guardarla negli occhi...adottai la tecnica di Kaj quando era nervoso...mi misi a girare i pollici...
“Penny!voglio una risposta!”
ora fu lei a prendermi il viso tra le mani...fu allora che sentii due gocce calde cadere dai miei occhi e bagnare le mie guance rosse...
“ti sei lasciata con Kaj?”
“kaj è perfetto...è successo qualcosa che non doveva succedere...”
“cosa?”
“l'amico...Kimi...”
“ti ha baciata?”
“no...ma ha dichiarato che gli piaccio...non so bene se fosse ubriaco o no...ma sembrava del tutto cosciente...”
“oh...beh e di che ti preoccupi?non è successo nulla!perchè stai così?...non ti piacerà mica quello li?”
“no no...di questo ne sono certa..è che non so come dirglielo...ah dannazione non voglio rovinare una bella amicizia...”
“incontratevi e parlatene!da soli ovvio..”
“vorrei dirlo a Kaj...”
“ma dico sei impazzita? Vuoi rovinargli la carriera per una stronzata del genere? Cavolo lo sai com'è fatto Kaj...a volte mi domando se sia davvero finlandese...è troppo passionale...”
“si...forse hai ragione...se lo venisse a sapere ammazzerebbe Kimi...”
restai tutto il pomeriggio a casa di Miky, il che mi fece bene, avevo rinfrescato un po' le idee le avevo rese ancora più chiare...tentai di prepararmi un discorso in testa ma lo dimenticai ben presto...però ero pronta a telefonare Kimi e dirgli tutto...che tra di noi non poteva esserci nulla, perchè a differenza sua io amavo il mio compagno di vita.
Ero leggermente sollevata...il peso era ancora presente ma ben presto si sarebbe dissolto, inserii la chiave nella serratura e aprii la porta...
“amore sono a casa!”
quando vidi Kaj uscire dal salone e venirmi incontro a braccia aperte quasi svenivo...era meraviglioso..il pullover bianco a collo alto faceva risaltare la sua carnagione scura e i suoi occhi blu..lo abbracciai forte...lui mi baciò sulla testa e poi mi accarezzò i capelli...senza staccarsi da me ci incamminammo verso il salone...
“visto chi è venuto a trovarci?”
quando aprii la porta scorrevole e vidi la coppia Raikkonen seduta sul mio divano restai pietrificata ...Kaj entrò e si accomodò sulla sua poltrona , io salutai sussurrando un
“buonasera ...”
e andai a sedermi accanto a Kaj sul bracciolo della poltrona, ero avvinghiata a Lui impaurita quasi come se qualcuno di loro potesse saltarmi addosso e uccidermi...li guardavo con sospetto...
seduta in una posa perfetta e plastificata Jenni indossava un maglione di lana panna lungo fino alle ginocchia...con un paio di stivali alti di cuoio...lo sguardo era sempre lo stesso,quello di una donna viziata che in realtà della vita non sa nulla, ero incavolata con lei...non solo perchè trattava Kimi, suo marito, come fosse l'ultima ruota del carro, quando non lo meritava...ma specialmente perchè era per la sua inefficienza come moglie...che aveva portato Kimi ad adocchiare un'altra donna, in questo caso io...e ritrovarmi in quella situazione...beh era anche colpa sua!
Kimi appariva tranquillo, con aria alquanto soddisfatta mi sorrideva, io non ricambiai, indossava un pantalone nero e una camicia bianca a righe, i capelli biondo cenere ricadevano sul collo, gli occhi questa volta erano vivaci, caldi...erano messi in risalto da una carnagione stranamente più colorita del solito...era un bell'uomo ma Kaj apparteneva ad un livello superiore per me, non esisteva paragone.
“restiamo a cena se non vi dispiace...” disse Kimi...
“ma certo amico mio!tu e tua moglie siete i benvenuti a casa nostra...vero tesoro?”
“s..si..certo Kaj...ehm...io vado a preparare la cena...”
mi alzai in tutta fretta ed entrai in cucina, chiusi la porta dietro di me...il cuore pulsava all'impazzata, sentivo ogni mio battito...decisi di darmi una calmata, presi un fermaglio e legai i miei lunghi boccoli castani in un'acconciatura improvvisata..mi avvicinai al lavandino e bevvi un bicchiere d'acqua...poi iniziai a cucinare, si riuscivo a distrarmi durante la preparazione della cena...ma quella sera non ero molto tranquilla, e neanche la mia ricetta preferita ottenne buoni risultati su di me...mentre tagliavo la carne a pezzettini quasi mi amputavo un dito...all'improvviso nella stanza affianco Kaj aveva messo su un disco di freddy mercury, sobbalzai...il dito però lo tagliai davvero questa volta mentre tagliavo del pane...quando sentii afferrarmi alla vita da mani .calde, bollenti..
“ahi...”
“ti sei fatta male?”
non riuscivo a sostenere lo sguardo di Kimi troppo a lungo...girai la testa all'istante...preferivo vedere il mio dito sanguinare( odiavo anche quello...avevo una vera e propria fifa per il tessuto sanguigno...)
“ehi Penny!”
“cosa vuoi?”
“forse sono stato un cretino a dirti quelle cose l'altra sera ma...”
“ma cosa? Cosa vuoi da me? Io non posso darti nulla! Ficcatelo in quella testaccia dura!”
“mi piaci davvero Penny!”
“shhhhh stai zitto! Se solo ci sentisse Kaj! ah...Kimi mi stai facendo impazzire con questa storia!”
“potresti evitare di minacciarmi con quel coltello? Grazie mille!”
“Kimi..dico sul serio...tu sei un uomo sposato io una donna quasi sposata...non facciamo queste cretinate adolescenziali!”
“per me non è una cretinata...”
“beh per me lo è!”
questa volta mi sentii trafitta dal suo sguardo...era seduto sullo sgabello davanti a me quando Kaj entrò in cucina ballando...
“ragazzi tutto bene?”
“si tesoro tutto bene...ehm...mi sono solo tagliata un po'...”
“ah...scheggia tesoro ti sei fatta male...aspetta vado a prendere il disinfettante...”
Kaj era tutto quello che non avevo avuto...Kimi era tutto quello che non avrei mai dovuto avere.
 
Top
Ice Lady87
view post Posted on 4/4/2010, 00:52     +1   -1




Oh mamma Anna che bella sorpresa pasquale grazieeeeeeeeeeee, poi qst storia s fa sempre+appassionante... Penny dice d amare Kaj e di nn badare a Kimi... ma sarà così??????????
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 4/4/2010, 17:09     +1   -1




grazie mille!!!!!!!!!!! :D
be si Penny ama alla follia Kaj! ;)
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 5/4/2010, 20:43     +1   -1




Cap 5 "passion"

Quell'anno decidemmo Rovaniemi per le vacanze natalizie, per la prima volta in tutti quegli anni non ritornavo in Italia per le festività, Kaj aveva gli allenamenti agli inizi di gennaio ed io nn volevo certo farlo stancare prima che iniziasse il campionato.
Fare le valigie era sempre stato un mio cruccio,dovevo avere tutto in perfetto ordine..tutto era meticolosamente incastonato...a differenza di Kaj che apriva il trolley e ci buttava dentro di tutto un po', poi quando finiva si sedeva a guardarmi con ammirazione...
“m'incanti quando prepari le valigie...”
“solo quando preparo le valigie tesoro?”
lo guardai con gli occhi dolci e lui non resistette...mi venne incontro e mi travolse con uno dei suoi baci, di quelli perfetti...di quelli che ti tolgono il respiro...di quelli che vorresti non finissero mai...di quelli...di quelli dell'uomo che rende speciale ogni singolo giorno della tua vita...di quelli che non ti lasciano terminare la valigia.

La baita era piccolina,ma sembrava davvero quella di Babbo Natale, era immersa tra i boschi e ricoperta di neve, era tutta addobbata e al nostro arrivo il proprietario della casa ci accolse con fumanti pulla e bicchieri di glogi caldo...che subito ci fecero sentire i benvenuti...mentre Kaj portava le valigie di sopra,io restai giù seduta su di una sedia a dondolo...ad ammirare la legna scoppiettante diffondere calore per tutta la stanza...iniziai a vagare tra i miei pensieri...a quello che disse Kimi...poi costrinsi me stessa a concentrarmi su altro, quella vacanza doveva essere un'ottima occasione per dimenticare tutto, mi alzai e mi diressi verso la finestra e guardai il paesaggio fuori, era così tranquillo così calmo...poi la mia attenzione fu catturata da un gruppetto di scoiattoli che litigavano per delle ghiande...
“beh...forse non è poi così tranquilla la natura...”
“cosa stai dicendo tesoro?”
“niente...parlavo tra me e me...allora dove andiamo?”
“ad imbucare la lettera?”
“kaj oggi è la vigilia di natale ma secondo te joulupukki fa in tempo a preparare il regalo in poche ore?”
“hei Penny!Joulupukki può tutto!”
“ok...allora andiamo ad imbucare la lettera!”
presi la giacca il cappello e i guanti ed uscimmo.
Il villaggio di Babbo Natale era davvero stupendo,le bancarelle sui bordi del viale vendevano di tutto...giocattoli in legno, decorazioni particolari, bambole...ma quella che più amavo erano quelle dei dolci...Kaj notò il mio sguardo affamato, nonostante avessi mangiato da poco più di un ora, e si fermò a comprarmi dei deliziosi biscottini allo zenzero a forma di renna o folletto...li divorai in pochi minuti!
La sera poi ritornammo a casa e come per magia tutta la tavola era imbandita di cibo,le candele erano l'unica luce, oltre a quella del camino, ad illuminare la stanza, di sottofondo una dolce musica natalizia...e nell'aria profumi diversi si intrecciavano tra loro...
“ma chi è stato?”
Kaj mi tolse la giacca e la ripose sull'attaccapanni...e mi guardò con un sorriso malandrino...era felice, ancora una volta era riuscito a sorprendermi
“sai...Joulupukki voleva che trascorressimo un bel natale!”
lo adoravo...riusciva sempre a stupirmi, anche nelle piccole cose...la vacanza ad esempio l'avevamo organizzata insieme, pensavo di sapere ogni cosa ...e invece...questa piccola sorpresa non l'avevo prevista...
“ma le chiavi...?..e..la bancarella dei dolci!”
“esatto!sei un'ottima detective! Poirot sarebbe fiera di te scheggia!”
“grazie...grazie di tutto!”
“grazie a te scheggia di permettermi di far parte di te!”
quella fu la serata più romantica di tutta la mia vita.

Il giorno dopo mi risvegliai urlando...
”amore è un brutto sogno calmati...”
“il bambino...ah ha..il bambino...”
“scheggia...un incubo basta tranquilla...”
lo guardai fisso negli occhi...stavo ancora tremando...
“...ero incinta e....tu non c'eri mi dicevano che tu non potevi venire e il bambino che avevo tra le mie mani si discioglieva...e l'infermiera mi diceva che non era mio...così ho urlato tanto...”
avevo paura dei miei sogni,alcuni erano premonitori...si avveravano puntualmente quando questi erano seguiti da strane sensazioni...anche quella volta era così...ma non riuscivo ad interpretarlo, perchè Kaj non poteva venire? Forse il figlio non era suo? no...forse sarebbe finito tutto? Ero agitata non riuscivo a calmarmi era tutto così confuso...
Kaj si alzò dal letto per prendermi un bicchiere di acqua...era spaventato anche lui, sapeva dei miei sogni...sapeva delle mie sensazioni...
“tesoro...è un incubo...accadono a tante persone...”
“ho quelle sensazioni Kaj...le ho..”
“beh...forse... forse ti sei lasciata condizionare dal sogno...dai non crederai davvero a tutto questo?”
“forse hai ragione...”
“guardami Penny! Io nn ti lascerò mai! Né te..nè ad un nostro futuro figlio!”
lo guardai in lacrime...gli gettai le braccia al collo e lo strinsi forte a me.
Il resto della settimana proseguì tranquillo...Kai era sempre più dolce e l'atmosfera che c'era a rovaniemi faceva da perfetto sfondo alla nostra storia.
Era l'ultimo giorno di vacanza, era il 31 quando Kaj ricevette una telefonata,ascoltai dall'altra parte della camera ma non riuscii a comprendere tutto...avevo solo sentito monosillabi...
“Penny..ehm...io devo andare...questa sera Jimmy mi ha organizzato una cena..”
“cosa? Mi stai dicendo che trascorreremo i primi minuti dell'anno nuovo separati?”
“sai ...è una cosa importante..avrei detto volentieri di no...”
“ma cosa? Jimmy...un manager peggiore non potevi trovartelo!...ah assurdo...”
“Penny è utile per la carriera...”
mi voltai piano...verso di lui...gli occhi erano diventati due fessure...
“carriera? E dimmi da quando ora pensi alla carriera? Non avevi chiuso con i piloti?”
“si ma...”
“ma cosa? Per me è già un sacrificio vederti correre accanto ad un...un cretino che fino ad oggi ha guidato sempre da solo e non sa dove mettere le mani!”
“Kimi...è...”
“non me ne frega!non è la sua categoria! So solo io quello che si passa dall'altra parte Kaj!lo so io...quanto sarà brutto non avere + tempi cronometrati e pensare al peggio!lo so io Kaj non tu! Ed ora vuoi ritornare anche a fare il pilota?!”
“beh non puoi negarmi tutto questo!io non ti chiedo di lasciare il tuo lavoro!”
“io non corro su tracciati pericolosi con il piede pigiato sull'acceleratore Kaj!”
“tu non capisci...”
“io capisco il mio...capisco ...”
“io nn chiederei mai di abbandonare la tua passione! Qualunque essa sia! Ti resterei accanto...a sostenerti!”
aprì la porta e andò via, lasciandomi sola...corsi subito in camera e preparai le valigie, non volevo restare un minuto in più in quella baita...poche ore dopo mi ritrovai sull'aereo direzione Helsinki...cercai di riposare un po', appoggiai la testa sul sediolino e mi addormentai...si ripetette lo stesso sogno...ma questa volta mi risvegliai con un viso di un angelo preoccupato...l'hostess mi teneva il capo e aveva gli occhi terrorizzati...
“signora tutto bene?”
“si..grazie...”
Una volta a casa fui assalita di nuovo da quella strana sensazione...la stessa di qualche mese prima...quando vidi Kimi, qualcosa di brutto che stava nascendo...ma non riuscivo a capire cosa.
Ero nervosa...così andai in cucina e presi una vaschetta nuova di gelato alla crema e cioccolato...mi sedetti sul divano...la mangiai tutta, quando finii gettai tutto nel bidone...
“ah non entra...Kaj ha dimenticato di cambiare il sacchetto...ah...”
richiusi il sacco nero e lo porta fuori...quando vidi una mercedes nera,lucida...fermarsi, vidi Lui scendere ...si fermò a guardarmi e io guardai lui.
Era seduto di fronte a me in salotto,aveva qualcosa di speciale quella sera...qualcosa che lo rendeva ancora più bello...non gli chiesi il perchè fosse venuto a casa, forse lo speravo...lo volevo che stessi li con me...
“felice anno nuovo...”
“anche a te Kimi...”
dopo minuti di silenzio...interrotto solo da qualche fuoco artificiale, ripresi...
“sai...mi sentivo sola...persa...sono felice che tu sia qui Kimi!”
restò impassibile...
“potrei sempre stare con te!se solo tu lo volessi!”
lo disse in un modo così profondo...che mi fece impazzire...non so se fu colpa del chilo di gelato oppure del litigio con Kaj quella mattina...ma mi alzai e andai incontro a Kimi un impulso irrefrenabile mi spinse a baciarlo...non pensai al mio ragazzo, no...Kimi aveva un potere speciale su di me...quando era accanto a me le mie attenzioni erano solo per lui...ora che lo stavo baciando poi...ero diventata solo sua, occupava ogni mio singolo pensiero...aveva la capacità di annullarmi...quella sera entrambi fummo vittime della passione.
 
Top
Ice Lady87
view post Posted on 5/4/2010, 21:13     +1   -1




Anna che capitolo d Pasquetta con il botto O.O!!! Penny già cn Kimi non lo avrei mai detto dp lo scorso capitolo, pazzescooo!!! Sai sempre stupirciiiiiiiiiiii, bravissimaaaaaaaaaaaa come sempreeeeeee grande chappy!!!
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 5/4/2010, 21:22     +1   -1




grazie mille sociaaaaaaaaaa! :D
sisi ...a Kimi nex sa resistere!
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 5/4/2010, 22:17     +1   -1




cap 6"dimmi che ci sei!"

Seduta sul marmo gelido della finestra con le gambe strette sul petto, avvolta nella mia vestaglia color crema,aspettavo una risposta da me stessa, il perchè di quel comportamento tanto avventato...in realtà non sapevo spiegarmelo, sapevo solo che la sera prima scoppiò in me qualcosa, una passione che s'impossessò del mio corpo...il che non mi dispiacque affatto...ero stata benissimo, anche se sapevo che era sbagliato...non me ne pentivo, non avevo scrupoli di coscienza.
Kimi alle mie spalle si stava rivestendo..io non mi azzardai a guardarlo, avevo troppa paura di ripiombare in quel vortice che ci travolse la sera precedente...quando sentii i suoi passi avvicinarsi qualcosa bruciò in me, qualcosa di dolce...di bello...ma doloroso
“so che non posso chiederti di più...vero?”
spostò una ciocca dal mio viso...la rilegò dietro il mio orecchio...sentire di nuovo le sue mani sul mio corpo mi causò delle emozioni che mai avevo provato prima...
“no...credo che questo sia stato solo un errore...”
“no...no Penny...sono stato anche io in quel letto questa notte...non era un errore, era il risultato di..”
“di che? Di nulla Kimi! Tu non mi conosci!come io non conosco te! È stata una notte , una debolezza...nient'altro...”
“dillo che con me sei stata bene!”
non gli risposi...continuai a guardare fuori dalla finestra...poi lui mi prese per le braccia e mi costrinse a guardarlo...i suoi occhi erano pieni di dolore...non riuscii a non evitare un bacio...tanto meno ad evitare tutto quello che al bacio seguì...mi ritrovai in pochi minuti di nuovo tra le sue braccia, di nuovo nell'oblio di lui.
Restammo per ore in quel letto...ad accarezzarci, ad osservarci...era così maledettamente bello averlo per me,era tutto così nuovo e familiare,per la prima volta mi sentii appartenere a qualcuno,non riuscivo a staccare gli occhi da lui...così come lui non riusciva a staccarli da me...erano di un colore indescrivibile...erano due diamanti,i suoi baci avevano un sapore tutto suo...erano un mix perfetto tra amore e passione,il suo corpo per me era come una calamita...non riuscivo a staccarmi da lui.
Quasi stavo per essere colta da una crisi di pianto quando lo vidi alzarsi per andare via...
“no...ti prego!”
lo abbracciai da dietro le spalle...lui si girò delicatamente e mi baciò...sentivo così caldo che avrei strappato volentieri la mia pelle
“non posso...devo andare...Kaj potrebbe essere qui da un momento all'altro...”
Kaj...non avevo pensato a lui neanche un secondo durante quelle ore...Kimi aveva sequestrato ogni mio pensiero per lui.
“cosa dirai a jenni?”
“quello che lei dice a me!”
a quelle parole mi crollò il mondo addosso...collegai il tutto...
“sei qui con me..per ...ripicca?”
si girò di scatto...aveva gli occhi cupi..quasi come se un santo avesse sentito bestemmiare
“non dirlo mai!a me di Jenni non frega nulla! Vuoi capirlo che voglio solo te? Nessun'altra! Se sono stato con te è perchè io questa storia la sento!”
mi ero persa nei suoi occhi...erano così sinceri...
“io cosa dirò a Kaj..”
“ke ami me...”
“non posso...rovinerei tutto...tu non conosci Kaj! Ti ammazzerebbe!”
“dovremo affrontare questa situazione...”
“non dire nulla Kimi...ti prego...”
“come vuoi...ma ho bisogno di sentirmelo dire...”
“cosa?”
“che vuoi stare con me!”
“voglio stare con te Kimi!”
uscì con il sorriso stampato sul viso...quando chiuse la porta dietro di se sprofondai in un dolore immenso!
Mi sentivo persa ora...da sola ad affrontare un problema troppo grande per me,ero terrorizzata da quel nuovo sentimento che cresceva...e dall'altro che avevo riposto fuori da quella camera...su di un pavimento gelido...in attesa che ritornassi in me.
Non volevo abbandonare il letto...c'era ancora il suo profumo tra le lenzuola,anche se ora erano fredde,stavo gelando...intrecciavo le mie dita tra i ricami di un cuscino intanto la mia testa era stata assalita da mille voci strazianti che gridavano il nome di Kaj,non riuscii a chiudere occhio.

“hei scheggia!sono a casa!”
quando sentii la sua voce ero nello studio...tentando di lavorare per cacciare via pensieri...continuai nel mio disegno...
“Penny sei qui...”
“si...”
si sedette in ginocchi a terra alla scrivania
“tesoro scusami per ieri...ma lo sai...”
“scusami tu...non...non dovevo dirti quelle cose!”
“mi dispiace che abbia dovuto passare capodanno da sola”
“beh..una vaschetta di gelato fa miracoli...”
“perdonato?”
“ehm...si..si..”
era una scena assurda,il verme tra i due ero io...e lui chiedeva scusa a me...stavo male,il mio cuore iniziò a sgretolarsi...
“tesoro!”
“si?”
“c'è una visita!vieni dai!”
visita...sperai con tutto il cuore che non fosse Kimi...non sapevo se avrei sopportato il colpo di vedere in una stanza sola due uomini importanti della mia vita...mi alzai dallo sgabello e andai in salotto...li restai scioccata...era jenni...
“hoi...ciao...come va?”
“benissimo Penny grazie...beh mi trovavo a passare da queste parti e sono qui!”
“ah...bene..”
“ma...che ne dici di fare due chiacchiere?”
quella visita m'insospettii e non poco...mi sedetti accanto a lei...Kaj decise di lasciarci per andare a fare una doccia...chiuse la porta dietro di se...
“bene...stronza...ora siamo io e te!”
“cosa vuoi?”
“allora...soddisfatta?come è stato mio marito a letto?che io ricorda era bravo...”
“jenni..non so di cosa tu stia parlando...”
“ah no?...ieri sera con chi eri?beh certo non con il tenero Kaj..hai preferito mio marito!”
“tu non hai un marito Jenni!”
“oh ...vero...però che coincidenza...sulla mia carta di identità c'è scritto Jenni Maria Dahlman in Raikkonen...la signora nessuno qui è qualcun'altra...”
“lo hai tradito!”
“anche lui!no Penny...Kimi non è l'angelo che tutti credono!anche io ho passato il mio!”
“Kimi è un uomo...e da tale ha bisogno di attenzioni!di sentirsi amato...se ha sbagliato è stata colpa tua!e delle tue mancanze come moglie!”
“a Kimi non è mai mancato nulla...tutto quello che aveva era la f1, lo soddisfaceva io ero un contorno...ora che ha perso sia me che la f1 deve ripiegare su di un diversivo...tu e i rally!”
“mi fai pena Jenni...davvero!”
“cosa ne diresti se Kaj sapesse tutto...eh? Beh io sono stata una stronza...il tradimento me lo merito vero? ma...ma lui cos'ha fatto?oltre ad amarti alla follia?”
“tu non ti permettere!”
“hehe...calma...io sono qui a proporti un patto...tu tieniti Kimi!te lo concedo...ma io devo restare la moglie!”
“perchè mai...?”
“carte di credito...fama...popolarità...ruolo d'onore...chiamalo come vuoi...bene stronza è stato un piacere parlare con te!ora devo proprio andare...sai il mio amante non ha famiglia...lui è single!”
restai shockata seduta sul divano...con gli occhi sbarrai.
 
Top
Ice Lady87
view post Posted on 5/4/2010, 22:28     +1   -1




Anna mamma miaaaaaaaaa ke colpi d scena continui bravissimaaaaaaaaa!!! E poi che coincidenza t ho detto d fare il link su jenni e tu me la servi in versione odiosa nella fic!!! TELEPATIA CONTINUAAAAAAAA! Grande come sempre socia :D
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 5/4/2010, 23:10     +1   -1




si sociaaaaaaaaaaaa! :D hahaha telepatiaaaaaaaaaa! ;) grazie x i complimentiiiiii! :D
 
Top
KimIla
view post Posted on 6/4/2010, 13:01     +1   -1




sociaaaaaa..fantasticooo quanti colpi di scenaaa!!!!!bravissima continua così!!!
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 6/4/2010, 14:27     +1   -1




grazie milleeeeeeeeeeeeeee sociaaaaaaaaaaaaaaaaa! :D :D :D
 
Top
132 replies since 21/3/2010, 18:26   1685 views
  Share