Kimi Räikkönen

.=. Penny .=.

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KATY Kimi
view post Posted on 6/4/2010, 20:39     +1   -1




Anna grandiosi capitoli <3 bravissima più d sempre <3
 
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.:Naki:.
view post Posted on 6/4/2010, 20:41     +1   -1




grazie mille Katy!!!!!!!! :D :D :D
 
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*RocKy*
view post Posted on 8/4/2010, 23:46     +1   -1




SPOILER (click to view)
CITAZIONE
non immaginate fisicamente Kaj come è realmete...anzi come un bell'uomo altro moro e gli occhi blu!

non avresti mai dovuto dirmelo XD XD XD imageTuomo Ruutu :P

Bellissima Fic!! atendo il seguito e sono assai Curiosa
 
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.:Naki:.
view post Posted on 9/4/2010, 11:55     +1   -1




grazie mille Giulia!!!!!!! :D :D :D
SPOILER (click to view)
CITAZIONE
non immaginate fisicamente Kaj come è realmete...anzi come un bell'uomo altro moro e gli occhi blu!

sai com'è il vero kaj nn è proprio un trionfo di bellezza :P :P :P sono felce che ora avrai i tuoi begnamini in una fan fic :P::P:P io lo avevo immaginato + tipo Loeb :P
 
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*RocKy*
view post Posted on 10/4/2010, 14:53     +1   -1




SPOILER (click to view)
Mentre leggevo la storia mi è sembrato troppo Tuomo( o meglio nella mia testa) non ho saputo resistere! XD
 
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sabrys
view post Posted on 11/4/2010, 23:02     +1   -1




aaah la str***a ad honorem in versione viscida e ricattrice XD
bellisssimi capitoli recuperati :D bravissssssima Annaaaaaaa
 
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.:Naki:.
view post Posted on 12/4/2010, 14:20     +1   -1




grazie mille sabrys!!!!!!! :D
 
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.:Naki:.
view post Posted on 21/4/2010, 14:47     +1   -1




cap 7 "pensieri"

nonostante siano uno dei paesi più industrializzati e moderni d'Europa ,i finlandesi adorano le tradizioni e le rispettano tutte,anche quelle più antiche (e strane)come quella della rottura dei vasetti di vetro dopo aver mangiato tutte le bacche zuccherate all'interno,mentre camminano tranquilli per il mercatino che si svolge ogni lunedì davanti al duomo,ricordo ancora la prima volta che li vidi, ero shockata,il mio amico (che preferiva fare chilometri a piedi con un intero pacco di fotocopie in mano per gettarla nel contenitore giusto, e non sputava gomme a terra...) gettò con disprezzo a terra il vasetto, tradizione mi disse...e in effetti tradizione era...anche quella sera una massa infinita di vichinghi gettava di continuo a terra la propria boccettina , una di queste si sfrantumò in mille pezzi proprio sui miei stivali in pelle nera,alzai lo sguardo e vidi una ragazza poco più che 15enne con dei lunghi capelli biondi,era mortificata, si scusò subito...mi limitai a fulminarla con lo sguardo... e maledicendo lei e la Finlandia proseguii per la mia strada,erano tutte troppo illuminate,tutte troppo allegre...erano tutte troppo affollate! Così oltre la piccola biondina maledissi anche il mercatino che ogni lunedì faceva riversare tutta la città per strada.
Quella giornata fu atroce, litigai con una cliente e quasi stavo per essere licenziata dall'azienda...ma una bella ramanzina non me la negò nessuno, Miky mi guardò perplessa per tutto il tempo
“ma cosa?Penny...non ti sei mai comportata così!”
“fatti gli affari tuoi!”
ero nervosa e agitata,non riuscivo a parlare con nessuno e se lo facevo iniziavo ad andare in escandescenza, trattare male anche la mia migliore amica era l'esempio più valido della mia condizione.
Continuai a camminare senza meta tra le stradine di Helsinki che conoscevo fin troppo bene,il freddo era diventato insopportabile e così decisi di fermarmi all'angolo a prendere un pulla caldo con cioccolata, il personaggio ambiguo dietro il bancone che ora mi porgeva la tazza con il dolce, aveva un mega sorriso stampato in faccia, presi il mio peccato di gola, mi voltai...tutta la sala era colma di gente, mi fermai a guardarli...in un'altra occasione mi sarei seduta anche io accanto a qualcuno che non conoscevo per terminare la consumazione, i finlandesi erano aperti ed ospitali...di sicuro non avrei dato fastidio al loro tavolo, ma quella sera ero un ospite sgradito per me stessa...quindi aprii la porta in legno massiccio e vetro, e andai a sedermi fuori, su di una panchina, mentre addentavo il mio dolce pulla sentii risuonare capriccio numero 5 di paganini arrangiata da Edvin Marton, ci misi più del solito a rendimi conto che quella era la mia suoneria,afferrai la borsetta e presi il mio Nokia...era Kaj, non sapevo cosa dirgli...erano le 8 , a quell'ora ero a casa già da un pò di solito...e invece mi trovavo ancora ad helsinki! Decisi di risponderlo per non destare sospetti in fin dei conti non ero scappata con nessuno, volevo solo starmene un po' da sola...
“kaj!dimmi!”
“hei ma dove sei?”
“ehm..beh sono ancora qui...c'è...c'è il mercatino ed io con una mia collega abbiamo deciso di...”
“mercatino? Penny ma se lo odi!”
“si infatti accompagnavo lei...senti si farà tardi mi dispiace non averti avvisato prima...”
“ah...ok! Ti vengo a prendere in auto?”
“no no...la metro sta fino alle 23...stai tranquillo...”
“ok come vuoi scheggia!io vado un po' da Kimi...”
sentire il Suo nome ora ...era strano...e sapere che Kaj gli fosse amico...era atroce
“o...o.ook...”
“ti amo more!”
“si...”
era assurdo! Non riuscivo neanche più a dire ti amo? Era spontaneo nelle conversazioni tra me e Kaj, non era falso...non era senza significato...era un ti amo vero!ed ora non riuscivo a pronunciare quelle parole.
l'aria gelida si impossessò di me, nonostante indossassi calze da 70 denari, sentivo freddo, il viso era rosso...camminavo sfidando la sorte sull'asfalto ghiacciato quando vidi il mio locale preferito,non ci entravo da tempo... “Finrok”, era più simile ad un osteria di fine 700 inglese con metallari che giravano in qua e in la che ad un pub finlandese...ma era bello!appena entrai fui investita dalla musica rock,il locale era piccolo eppure ognuno aveva un suo spazio vitale,diedi un occhiata in giro, felice che non fosse cambiato di una virgola...mi avvicinai al bancone e chiesi, al barista vichingo alto 2 metri con capelli lunghi e biondi , del sidro!
“problemi di cuore?”
“problemi...il sidro può tutto no?”
“si...tutto tranne che far dimenticare!”
alzai lo sguardo su di lui...ero interessata a ciò che diceva...stranamente
“in che senso?”
“se vuoi dimenticare hai scelto la bevanda sbagliata!”
feci un sorrisetto ironico...il biondono li non sapeva che potevo abbattermi anche solo con un aperitivo, e il sidro poteva avere effetti devastanti su di me...mi alzai dallo sgabello e mi sedetti lontano da tutti, in un angolino...dovetti dare ragione al vichingo barista...il sidro non fece altro che farmi concentrare ancora di più su i miei sbagli, era atroce...più bevevo e più ripensavo a quella notte...e alle altre ancora...dovetti concentrarmi sulla musica per dimenticare....su di me una delle casse mi assordava di una dolce melodia, almeno per me così era, il mio gruppo preferito...gli HIM...la mia canzone preferita Venus Doom.
Uscii piena di me dal locale, strinsi forte sul mio volto la mia sciarpa di lana, e strinsi di più la giacca...ma nulla potevo fare con la gonna...la temperatura si era drasticamente abbassata, di corsa arrivai alla metro, timbrai il biglietto e presi la scala mobile...non l'avevo mai presa a quell'ora, di solito quando eravamo in città e facevamo tardi c'era sempre Kaj...i corridoi erano tutti desolati,non c'era anima viva...mi sedetti e aspettai l'ultima corsa...appoggiai la testa al muro e chiusi gli occhi...momenti...istanti di gioia con Kaj mi passarono davanti come un corto degli anni 30 sfocato,in bianco e nero...senza parole...mi resi conto che quelli paragonati ad una sola notte con Kimi erano il nulla, avrei sacrificato tutto per lui, avrei dato me stessa...mi dispiaceva per Kaj,ma non riuscivo a sentirmi in colpa...sapevo che quello che stavamo facendo era sbagliato, ma non era tradimento...il mio per Kimi era amore...in pochi mesi la situazione si era ribaltata, Kaj...bene...Kimi...amore...me ne ero accorta durante il rally di turchia...
erano entrambi seduti su di un divanetto nel bel mezzo di una terrazza che dava sul mare...il sole emanava i suoi ultimi raggi...che facevano risplendere i due uomini che avevo davanti...li osservai di nascosto...ma quasi come per magia Kimi si voltò proprio verso di me, gli sorrisi arrossendo e scappai via...
“ah..maledetti pensieri!”
all'improvviso mi sentii afferrare per le spalle...spaventata mi voltai con il cuore a mille...era Jenni.
 
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KATY Kimi
view post Posted on 21/4/2010, 15:46     +1   -1




CITAZIONE

all'improvviso mi sentii afferrare per le spalle...spaventata mi voltai con il cuore a mille...era Jenni.

ahhhhhhh accidenti !!!!!! è arrivata lei cm al solito a kiusura d un capitolo intenso ed emozionante...bravissima Anna !!!!!!!!!!

CITAZIONE

il mio gruppo preferito...gli HIM...

ma ke bei gusti Penny !!!!!!!!!! :lol: :P

complimentoni socia!!

 
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.:Naki:.
view post Posted on 21/4/2010, 18:09     +1   -1




grazie milleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! :D
si la strega nn manca mai :P
 
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Ice Lady87
view post Posted on 21/4/2010, 23:55     +1   -1




Jenniiiiiii grrrrrrrrrr Anna che capitolo, ricco d emozioni e ora sappiamo che Penny ama davvero Kimi *_* complimenti sociaaaaaaaaaaaaa!!!
 
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.:Naki:.
view post Posted on 22/4/2010, 16:35     +1   -1




si socia il chappseriva a arire un pò i sentimenti di Penny! ;) grazie mille x i complimentiiiiii :D
 
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sabrys
view post Posted on 25/4/2010, 23:15     +1   -1




aaah ma che è,è ovunqueeeee
bel cap Anna,sempre bravissima!! :D
 
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.:Naki:.
view post Posted on 26/4/2010, 13:00     +1   -1




ihihihihih si Sabrys...soffre di protagonismo :P
grazie milleeeeeeeeee :D
 
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.:Naki:.
view post Posted on 11/5/2010, 15:35     +1   -1




cap 8 "vetro soffiato"

Quante volte da bambina mi ero chiesta se esistessero ? Quante volte avevo fantasticato sulla loro casa? Quante volte avevo avuto paura che una di loro mi portasse con se? Beh al momento non ricordavo..ero troppo concentrata sulla mia di strega, che di fronte a me in piedi... sfoggiava tutta la sua altezza ,con i capelli cortissimi che accentuavano un viso troppo magro e le unghie laccate a dovere
“beh conosci casa mia no? “
la guardai confusa...io non ero mai stata a casa di Kimi, non che non avessi voluto andarci...ma lui non voleva causa paparazzi...
“cosa vuoi Jenni? Perchè mi hai portata qui?”
prese in mano la sua gucci di pelle nera e ne trasse un pacco giallo che gettò con disprezzo sul tavolino, facendo cadere un soprammobile di porcellana che si infranse sul pavimento lucido del salone...
“cosa sono queste?”
“potresti spiegarmelo tu! Avevamo fatto un patto!”
stava sputando veleno...
“non ho fatto nessun patto con te!”
“no...lo hai fatto invece! ...senti io non voglio sborsare altri soldi per non far pubblicare quelle foto!quindi cerca di stare + attenta! Anzi siate + attenti...và ci metto anche mio marito...”
sottolineò in maniera così evidente le ultime due parole che mi colpirono in maniera quasi fatale...il colpo di grazia sarebbe arrivato qualche minuto dopo....
“tu non puoi ricattarmi!”
“beh...Kaj allora saprà tutto...”
“Kaj lo saprà comunque molto presto...e tutta questa storia finirà!”
gettai le foto a terra e mi avviai lungo il corridoio quando vidi Kimi e Kaj...quella sera erano usciti insieme...
“cazzo..”
restai pietrificata, a stento riuscii a mantenermi in equilibrio sui miei stivali tacco 12...l'uomo biondo che avevo davanti stupito quanto me sgranò gli occhi, restammo li a guardarci per un eterno millesimo di secondo...
“hei scheggia! Cosa ci fai qui?”
pericolosamente abbracciai Kai senza staccare lo sguardo da Kimi che tentava di non perdere le staffe...da quando la nostra storia stava diventando seria era diventato geloso anche ...specialmente di Kaj...sciolsi subito la presa del mio ormai quasi ex ragazzo e cercai di inventare qualcosa...
“eh...”
poi la vipera uscì dalla porta e si poggiò sul muro con il suo sorriso terrificante
“una pizza insieme Kaj! Cosa pensi...che la tua futura moglie ti tradisca con me?”
poi con una risatina diabolica si avvicinò a Kimi e lo baciò appassionatamente, l'avrei presa volentieri per quei 4 capelli che si ritrovava e sbatterla al muro!
“no Jenni! Non lo farebbe mai...Penny è un angelo!”
impaurita guardai Kimi che teneva ancora tra le braccia la vipera ...sembrava ipnotizzato...non muoveva un muscolo
“ehm...Kaj andiamo via...cioè sono stanca!”
“e così l'amica segreta del mercatino era Jenni! Piaciuto?”
jenni lo guardò con aria affabile e si avvicinò a lui e lo prese sottobraccio...
“molto carino...molto...mi ha ricordato un po' quando ero piccola...quando tutto era + semplice...”
mentre loro entravano nel salone, Kimi mi trattenne per il polso e mi costrinse a guardarlo era così bello...
“non è stata colpa mia...mi ha costretta a venire qui!”
“è atroce...peggiora...senti devi andare via!non sai di cosa è capace quella li...”
“me ne sono accorta...”
sentii delle urla di Kaj...così corsi subito nell'altra camera
“Ki..Kim..Kimi....hai una moglie troppo simpatica!”
“visto tesoro?Kaj mi trova simpatica!”
“si jenni possiamo farlo qualche sera ...oh mamma sarebbe interessante xò...”
“ho proposto un gioco...per una sera ci sarà uno scambio di mogli...”
quasi stavo svenendo sulla moquette di casa Raikkonen...quella storia non mi piaceva affatto, sembrava di giocare alla roulette russa...quello che si sarebbe fatto male di più sarebbe stato Kaj...quello che meno lo meritava...quello che inconsapevolmente aveva accettato il gioco...
Jenni porse a me e a Kimi due bicchieri di champagne e disse con voce maliziosa
“tanto voi due andate d'accordo no?”
cercai di sdrammatizzare la situazione...Kaj sembrava capire tutte quelle frecciatine di Jenni...
“hehe...beh quasi quanto te con il mio Kaj...hehe..”
Kaj scoppiò in una risata fragorosa mentre jenni si limitò a sedersi sul divano con un sorriso di plastica stampato in viso...poi intervenne Kimi in maniera ironica (per quanto fosse possibile visto che sembrava una tragedia greca!)
“Jenni ...hai bevuto molto questa sera a quanto vedo...”
la donna scosse la testa
“no tesoruccio...questo è il primo drink della serata!”era vero...
“no Jenni ne hai bevuti molti...siamo state insieme fin ora...”
“ah...non ascoltarla Kimi...sai Penny mente molto bene...l'angioletto!”
Kaj smise di ridere e si fece serio, posò il drink sul tavolino e si alzò dal divano...passò accanto a Kimi e gli sussurrò qualcosa nell'orecchio....il mio cuore andava a mille, non lo controllavo +...la mente bruciava...poi sentii il biondino rispondergli
“grazie Kaj...buona serata ragazzi...”
e si allontanò da noi.


“Certo che Jenni beve di brutto eh!”
“già...”
“credo di aver fatto la scelta migliore...insomma non è bello avere amici a casa quando tua moglie è ubriaca, era in imbarazzo Kimi...si vedeva...e lo eri anche tu...”
“cosa? Chi? Io? no...è ...ehm..si cioè...”
“Penny? Cosa c'è? Non avrete fatto mica qualcosa di male tutte e due?”
“ki? Io e kimi? no...cosa mai..”
“ma che c'entra Kimi! Dico con Jenny...”
“ah...no no...è solo una mezza pazza...”
“ma come mai siete uscite insieme...mi era sembrato di capire che non ti piacesse...”
“infatti...l'ho incontrata per caso...”
“cavoli la prossima volta avvisami che stai con lei...così usciamo tutti e 4!”
mi limitai ad acconsentire con il capo..
quella notte non dormii , per la prima volta in tanti anni di convivenza abbandonai il letto caldo, preferendolo al mio sgabello di acciaio gelido...mi rinchiusi nel mio studio...seduta davanti alla scrivania colma di progetti, scoppiai in un pianto disperato, mi accasciai a terra, finii su di una delle tante stoffe che in maniera disordinata occupavano la camera,l'afferrai forte nel mio pugno...non mi ero mai sentita così fragile e vulnerabile...ero come un fiore di vetro soffiato nel bel mezzo di un uragano, sapevo di essere in pericolo...ma non potevo fare nulla per evitare la tragedia, le possibilità di vita erano minime.
La mattina seguente mi svegliai a terra al gelo...appena mi alzai sentii la mia schiena che mi stava maledicendo per averla trattata così male...ma oltre a quella sentii in me un sensazione atroce, cupa...sinistra...
“no...il parquet non è il luogo adatto per dormire...ok...”
aprii la porta e mi diressi in cucina, dovevo preparare la colazione...proprio mentre versavo il latte nella mia ciotola a forma di ape suonò il telefono...ancora una volta restai immobile...chi poteva essere alle 9 di mattina?...Kimi?...e cosa voleva?...perplessa alzai la cornetta...
“pronto?..”
“ciao Penny! Ma dove siete?cioè vero che siamo nei rally ma...cavoli un po' di puntualità almeno eh!”
“cazzo! Ehm..stiamo arrivando Jhon! Tranquillo eh!”
avevo completamente dimenticato la cognizione del tempo, era mercoledì e Kaj e Kimi dovevano partire per la tappa del Portogallo,mesi precedenti avevo preso anche qualche giorno di permesso per poterli seguire...tempi in cui ancora Kaj era l'unico uomo ad occupare i miei pensieri, ma con quello che era accaduto in quei giorni lo avevo completamente dimenticato...corsi subito al piano superiore in camera e svegliai Kaj
“Kaj!Kaj! Svegliati è tardi! Sono già tutti all'aeroporto!”
“chi?...ahm...no no..non scherzare!”
“non scherzo ha kiamato Jhon! Dai muoviti!”
“diavolo! “
si gettò dal letto così veloce che inciampò nelle sue stesse pantofole e andò a sbattere contro la porta...
“ahi...”
scoppiai in una risata esagerata...quante volte aveva fatto a botte con quella porta?
“grazie eh! Gentile!”
e così invece di preparare le valigie mi sedetti sul letto...impossessata dai miei ricordi,è strano come a volte degli episodi ti chiariscano le cose...osservai la camera...quella casa l'avevamo costruita noi, quella storia era nostra....ogni cosa sapeva di NOI! Era davvero un amore così effimero da essere subito sostituito? Cosa mi dava Kimi dopotutto...una storia complicata...storie di una notte e via...eppure, eppure sentivo qualcosa di speciale...mi sentivo viva....
“sto sbagliando tutto...”

“Penny Kaj! Finalmente! Ma dico io volete farci impazzire?”
“scusa Jhon è stata colpa mia!”
“si...sempre colpa delle donne!”
così l'uomo ciccione e calvo mi voltò le spalle...e vidi Lui, l'uomo che mi aveva stregato anima e corpo...l'uomo che era arrivato come un sole in una lunga e cupa giornata d'inverno...indossava dei jeans e una felpa della scuderia, stranamente non indossava né cappello né occhiali...si avvicinò con un sorriso beffardo..
“salve Kaj...Penny...”
mentre parlava con Kaj fui invasa dalla stessa sensazione che provai la prima volta che vidi Kimi, la stessa che avevo provato durate i miei incubi...la stessa di quella mattina. Ero terrorizzata.
 
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132 replies since 21/3/2010, 18:26   1685 views
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