grazie mille Giulia!!!!!!!!
ecco qui un altro capitolo!
cap 8 "buona la prima!"
“sveglia!!!!!!!!! ancora devi affrontare tutta la settimana! Emy questo lavoro è un inferno!”ma chi è? Mi sono appena addormentata...
“sveglia sveglia!!!”
ero ancora abbracciata al mio cuscino e i capelli mi coprivano il viso quando capii che era la mia compagna di stanza a parlare...sembrava una radio fm no stop!
“Emy! È tardissimo! Se non ti muovi ti lascio qui e fino al tracciato ci arrivi da sola a piedi!”
per curiosità aprii l'occhio destro, spostai una ciocca di capelli e diedi un'occhiata all'orologio...erano appena passate le 5 del mattino!l'avrei uccisa! Mi alzai dal letto malvolentieri e me ne andai in bagno a prepararmi, quando uscii dalla doccia mi guardai allo specchio sembravo uno spaventa passeri!
“direi che hai un look misto tra Edward mani di forbice e cugino It...”
guardai Mery che intanto aveva già messo su la tuta del team e i capelli cortissimi erano pettinati alla perfezione
“si...mi prenderanno in qualche cast!”
Era incredibile come in poche ore avessero allestito l'intero paddock alla perfezione...c'era un lavoro davvero straordinario dietro ogni singolo team, tutto era curato nei minimi dettagli...tutto alla perfezione...iniziai a cambiare opinione sulle persone che lavoravano in f1.
Il giovedì mattina era critico, me ne accorsi ben presto...bisognava accogliere il pilota,districarsi tra i giornalisti, mille interviste, conferenze, eventi pubblicitari ,organizzare la serata al pilota, perchè si...i piloti lavorano anche a cena, quindi inizi ad imparare i nomi che contano nell'ambiente e programmi varie cene, e quando pensi di aver finito devi pur sempre ritornare all'hospitality e scaricare tutto il materiale raccolto della giornata e mettere in archivio.Si il giovedì era la giornata peggiore!
“ah capisco perchè ci si alza alle 5 del mattino e sono le 11 di sera e sono ancora davanti ad un pc ad archiviare dati!” ma che se ne frega la squadra se Mark ha detto di preferire il vino rosso a quello bianco? Boh....mettiamo in archivio...
La stanza era vuota, c'erano soltanto 2 ragazzi che stavano giocando a carte erano Eric e Tony che avevano appena finito di montare alcuni pezzi sulla monoposto di Mark e non potevano tornare in Hotel perchè erano previsti nuovi arrivi in nottata e dovevano montare anche quelli...in effetti non ero io quella messa peggio in squadra, però ero stanchissima! Era la prima volta che affrontavo questi orari e non riuscivo a non fare altro che lavorare...avrei voluto trovare un po' di tempo per ringraziare Chris per il lavoro, ma non solo non avevo trovato una pausa poi Horner era così impegnato che non lo trovai neanche in mensa...in realtà in mensa speravo di incontrare qualcun altro,purtroppo per me era a pranzo con il proprietario del tracciato...così mentre pensavo a Sebastian ,che nonostante lavorassimo nello stesso team lo avevo visto solo 3 volte in tutta la giornata...mi sentii una mano gelida darmi 2 pacche sulla spalla, mi girai subito...era Mery , che con grazia si era seduta sulla poltroncina al mio fianco e mi offriva un pezzetto di cornetto...
“giornata dura eh?”
“molto...io davvero non so come fanno a resistere!”
“noi siamo fortunate! Di solito non restiamo tutta la notte qui almeno quella la passiamo a dormire...”
“di solito?” dissi preoccupata
“si...perchè alle volte il pilota resta fin tardi oppure l'hotel è troppo lontano dalla pista e andarci non conviene quindi si resta qui...”
“oh mamma...”
“si lo dissi anche io qualche anno fa...”
“fai da molto questo lavoro?”
“beh...fammi pensare...sono arrivata in toro rosso nel 2007 quindi siamo nel 2010...”
“non sei stata sempre qui?”
“no no...ecco perchè conosco Seb...siamo passati entrambi nel 2009 con la Red Bull..”
“ah capisco...beh sei di esperienza allora..posso farti una domanda?”
“certo...”
“perchè hai lasciato tutto?”
ingoiò l'ultimo boccone e con calma mi rispose
“ebbi qualche problemino mio...sai quando non sai più cosa fare? E ti domandi se è quello che vuoi fare? Beh a me questo dilemma è avvenuto nelle ultime gare del 2009...e quindi lasciai, hanno richiamato me perchè sanno come lavoro e con quel matto di Mark vado d'amore e d'accordo!”
“quindi passato ogni dubbio?”
“si...alla fine mi piace viaggiare...non ho legami amorosi, insomma ho la famiglia ma loro stanno in Inghilterra sono abituati alla vita che faccio...e pure io alla fine non riesco a farne a meno..”
le sorrisi e posai il mio sguardo di nuovo sullo schermo del pc...
“ti troverai bene con Sebastian!”
restai sorpresa da quella affermazione...e sentii qualcosa di strano all'interno di me stessa,in effetti la frase era alquanto ambigua e a me quello bastava insomma...
le sorrisi nuovamente e continuai nel mio lavoro, ma Mery non aveva intenzione di lasciar cadere la conversazione
“lui è simpatico e logorroico e tu sei calma e silenziosa...poi lavori bene...si Chris ha fatto un ottima scelta!”
“logorroico?” oh mamma non basta Mery...dalle prossime gare anche lui parlerà di continuo?
“si..parla in continuazione...ecco xkè non riesco a lavorare benissimo con lui,io parlo lui parla io parlo e lui riparla...è una situazione divertente...ma assurda!”
“bene!allora resterò in silenzio! “
questa volta fu lei a sorridermi, si alzò dalla poltroncina di pelle bianca e mi scompigliò i capelli
“il passaggio per l'hotel è tra pochi minuti all'uscita del paddock! Se vuoi venire in hotel...altrimenti dai una mano ai ragazzi a preparare la vettura se proprio vuoi...”
aprì la porta ed uscì fuori...così io staccai la mia penna dal pc , salutai i ragazzi ed imitai la mia collega.
Il paddock la sera era totalmente deserto...solo qualche meccanico di tanto in tanto passava di corsa con qualcosa in mano da portare ai box,le hospitality avevano le luci accese ma al loro interno non c'era nessuno...insomma per farla breve erano tutti ai box, tutti a lavorare sulla macchina, per caso restai ferma davanti al box RB...i meccanici, gli ingegneri sembravano tante api operose, tutti si affannavano per tutto, sui loro volti si poteva notare stanchezza, sonno...eppure erano tutti sorridenti, mi chiesi se quegli uomini fossero automi o alieni?
Chris era anche lui ai box, mi vide e fece un cenno con il capo, ricambiai e andai via, io giorno dopo mi sarei svegliata presto...o almeno volevo riuscirci.
Stavo camminando per il paddock, verso l'uscita, avevo un passo accelerato...non nego una certa paura del buio o comunque del restare sola di notte...quando mi sentii strattonare la manica della felpa quasi svenivo, poi quando mi accorsi chi era mi meravigliai di non essere svenuta lo stesso...
“volevo intenzionalmente metterti paura!” ma si uccidimi fai di me ciò che vuoi mio caro!
Aveva capelli tutti disordinati, e nonostante indossasse un paio di jeans con la felpa della scuderia era un incanto!
“cos'è? Una prova di coraggio da superare?”
“no...è che mi terrorizza il paddock a quest'ora, non c'è nessuno è tutto buio, mi diverte vedere chi ha i miei stessi problemi!”
“ah bene...allora abbiamo una cosa in comune!”
“eh si! La metterò sulla lista!” lista? Stai facendo una lista su di me? Mah...dai Emy forse era in senso metaforico, non prenderlo sempre alla lettera!
“ma tu non dovresti essere a dormire in hotel? Da almeno...che ne so...3 o 4 ore?”
mi guardò e abbozzò un sorriso, prese il mio zaino pesante e il pc e fece
“imparerai a conoscermi...”
“vuol dire che sei un vampiro?non dormi? Non ti sembra un po' troppo scontato?insomma da poco è uscita la saga dei vampiri al cinema, non sei originale!”
sembrava divertito a quella mia stupida constatazione
“intendevo che io di solito non vado via da qui se non ho finito tutto...c'erano alcune cose che non andavano sull'assetto quindi dopo cena sono passato di qui a controllare la situazione, ma ora vado a dormire! Ho un sonno assurdo! Piuttosto tu...che ci fai ancora qui?”
“avevo del lavoro da finire...”
“e come te ne torni in hotel?”
“c'è un pulman che dov...”
mi girai attorno e vidi lo spiazzato di fronte a noi completamente vuoto...
“quel pulman è partito 1 ora fa credo...”
“noh..è che mi sono trattenuta troppo ed ora com..”
non mi fece neanche terminare la frase che tutto sorridente mi fece
“ti accompagno io! Tanto dobbiamo andare dalla stessa parte no?” stiamo nello stesso hotel...direi proprio di si...
“grazie allora...accetto!”
“accetti? O accetti o te la fai a piedi nel buio della notte australiana!”
al sol pensiero mi vennero i brividi...
“non ti preoccupare! In 5 minuti e siamo arrivati eh!”