Kimi Räikkönen

Test F1 Bahrain: Analisi dei due giorni di prove a Sakhir

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view post Posted on 11/4/2014, 19:05     +1   -1
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Com’era prevedibile la Mercedes è stata la regina di questa due giorni di test in Bahrain. Nella prima giornata infatti il team tedesco ha messo insieme più giri di tutti, ben 120 che corrispondono praticamente alla distanza di due gran premi. Come se non bastasse la vettura non ha avuto alcun problema di affidabilità e ha permesso a Nico di girare con alcuni sensori sulla monoposto e di piazzare il miglior tempo di giornata con 1:36.697. Nella seconda giornata (in cui a Mercedes era a disposizione del fornitore unico Pirelli) Lewis Hamilton ha sostanzialmente replicato ciò che ha fatto il compagno tedesco nella prima giornata: miglior tempo di giornata in 1:34.178 (staccando di 1.4 secondi Vergne secondo), maggior numero di giri (anche lui 120) e nessun problema di affidabilità. Insomma ancora una volta le frecce d’argento si dimostrano essere una corazzata micidiale anche in semplici test.

Non benissimo la Ferrari, dove Fernando Alonso è sceso in pista a bordo della Ferrari in entrambi i giorni di test. Durante il primo giorno lo spagnolo è stato in parte frenato da alcuni problemi tecnici ma poi è riuscito a svolgere il lavoro prefissato che come riporta la Ferrari sul suo sito, riguardava alcune verifiche aerodinamiche per passare poi a lavorare sull’assetto e sulla meccanica per migliorare il bilanciamento della monoposto, soprattutto in ingresso e uscita di curva. Lo spagnolo ha completato 69 giri piazzandosi ad un secondo dalla vetta. Malissimo nella seconda giornata in cui praticamente la F14-T non ha girato (appena 16 giri) a causa di alcuni danni riscontrati sul telaio della vettura. Danni la cui causa sarebbe da rintracciarsi in un cordolo colpito da Kimi Raikkonen durante le prove libere del venerdì, risultato: una giornata buttata. Situazione sempre più critica a Maranello.
Non male la Force India. Nonostante alcuni problemi di sterzo durante la prima giornata, Nico Hulkenberg ha stampato il secondo miglior tempo nel primo giorno di test, a quasi mezzo secondo da Rosberg e, a causa dei citati problemi tecnici, ha potuto compiere 69 giri. Nella seconda giornata è sceso in pista il compagno di squadra Sergio Perez che ha marcato il quarto tempo staccato di 2.4 da Lewis Hamilton, compiendo comunque 62 giri. Sicuramente dei test importanti per il team indiano che potrebbe diventare la rivelazione della stagione.
Qualche problemino per la Red Bull in entrambi i giorni. Durante la mattinata della prima giornata di test Daniel Ricciardo è rimasto a lungo fermo ai box a causa di alcuni problemi tecnici, salvo poi inanellare ben 91 giri, comunque ben lontano dalla vetta di quasi due secondi. Piccola curiosità: Daniel Ricciardo è stato costretto al rientro ai box nel pomeriggio per aver colpito un uccello in pista. Anche durante la seconda giornata la squadra austriaca ha patito qualche problema sfociato in un avvio difficoltoso. Alla fine Daniel Ricciardo è riuscito a compiere 61 giri piazzandosi in quinta posizione a 3 secondi dalla vetta. Nonostante tutto sono stati dei test utili per la Red Bull anche se nel team sono tutti consapevoli che in Cina ci sarà da soffrire.

Bene nella prima giornata di test la Mclaren che ha ottenuto il quarto tempo con Kevin Magnussen, il quale oltre ad aver compiuto 101 giri ha provato nuove configurazioni per le sospensioni sulla MP4-29. Nella seconda giornata il danese ha invece percorso solo 26 giri e, nonostante le poche tornate ed un’uscita di pista, è riuscito a piazzare il terzo tempo.
Malissimo la Lotus. In entrambe le giornate di test sia Pastor Maldonado che Romain Grosjean sono riusciti ad effettuare solamente 16 giri a testa a causa di problemi tecnici occorsi alla Power unit Renault tanto da aver costretto il team a lasciare il circuito prima della fine delle prove per tornare subito in factory.

Anche la prima giornata della Williams è stata problematica con Valterri Bottas che ha potuto compiere solamente 28 giri (piazzandosi quinto) prima di terminare i lavori di giornata a causa di problemi tecnici non divulgati dal team. Meglio nella seconda giornata (in cui la Williams era a disposizione del fornitore Pirelli) quando a guidare la monoposto è stato Felipe Nasr che ha compiuto ben 64 giri, piazzandosi però molto lontano dalla vetta in decima (e penultima posizione).
Nella prima giornata Marussia, Sauber, Caterham e Toro Rosso hanno effettuato rispettivamente 60, 76, 63 e 67 giri guidate da Chilton, Sirotkin, Frijns e Kvyat. Per Sirotkin è stata una giornata molto importante poiché ha compiuto il numero di chilometri necessario per ottenere la Superlicenza. Nella giornata di mercoledì invece a bordo delle rispettive vetture c’erano Bianchi, van der Garde, Ericsson e Vergne che hanno compiuto rispettivamente 93, 77, 66 e 63 giri. Ericsson ha dovuto interrompere in anticipo la sessione di test a causa di un problema elettrico all’ERS, mentre Vergne ha ottenuto un ottimo secondo tempo in classifica.

Insomma da questa due giorni di test emerge che la Mercedes è stato l’unico team a non essere mai incappato in alcun problema, con tutti gli altri invece costretti a fronteggiare qualche problema qua e là. Insomma nulla di nuovo sotto il sole del Bahrain.

Fonte: F1GrandPrix.Motorionline.com





 
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view post Posted on 14/4/2014, 14:13     +1   -1
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mamma mia la Lotus sempre peggiooooooo , Kimi ci ha visto lungo
 
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