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| Per il responsabile McLaren blocca le possibilità di svillupo delle monoposto
Per il responsabile corse McLaren Eric Boullier la ricerca della soluzione alla crisi economica che sta attanagliando diversi team e che ha causato l’abbandono di Caterham e Marussia in corso di stagione potrebbe scatenare un effetto a catena negativo per lo sport. “Se si guarda all’ultimo decennio la maggior parte delle squadre è stata sostenuta dai costruttori che potevano godere di grosse somme – ha detto la sua ad Autosport – Dal 2010 invece questo appoggio ha iniziato a scemare e per restare competitivi le scuderie hanno dovuto investire di tasca propria per quanto riguarda gli aspetti tecnici dell’auto con evidenti penalizzazioni anche all’industria F1 perché così si è andata a limitare le possibilità di sviluppo. Bisognerebbe trovare un modo per incrementare le entrate cambiando il modo di distribuire le risorse e forse aggiungere qualche gara”.
A proposito dell’argomento di cui si parlarà nell’incontro di questo giovedì e che vedrà protagonisti tutti i vertici del Circus, si è espressa pure la boss Sauber Monisha Kaltenborn che ha comunque voluto sostenere la conversione al 2.0 operata nel 2014. “L’idea dell’evoluzione regolamentare è stata positiva perché noi dobbiamo rappresentare il massimo dell’efficenza e della tecnologia, il problema è che non abbiamo saputo implementarla – il pensiero della manager anglo-indiana – Avremmo dovuto discuterne meglio, magari aspettare un altro anno o bloccare la spesa illimitata”.Fonte: F1GrandPrix.motorionline.com
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