Kimi Räikkönen

Somewhere Over the Rainbow, "Oltre l'arcobaleno".

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*RocKy*
view post Posted on 6/4/2009, 16:40 by: *RocKy*     +1   -1




Oh Grazie Fede!
Non ostante il brutto momento posto il secondo capitolo.

Cause you're hot then you're cold
you’re yes then you're no
you’re in then you're out
you’re up then you're down
you’re wrong when it's right
It's black and it's white
We fight, we break up
We kiss, we make up
(you)You don't really want to stay, no
(but you)But you don't really want to go-o
You're hot then you're cold
You're yes then you're no
You're in and you're out
You're up and you're down>
Katy Perry -Hot N Cold




Eccolo lì il “famigerato” Kimi Raikkonen
Era avvolto da un giubbotto nero e un capello molto Ho-Ho ,al suo fianco un uomo calvo .e in seguito l’avrei capito meglio,dotato di molta pazienza.
Mi avvicinai a Kimi con molta calma e gli strinsi la mano ripetei il gesto con Mark (l’uomo con pazienza)
"No moi! Hyvää Iltaa."
"Ja..."

Un si secco e e sgarbato, hollle!! Che meraviglioso anno di lavoro che mi aspetta.

La realtà era che” Iceman” sembrava sul seccato e il teso,effettivamente potevo capire che andare a Madonna di Campiglio lo avrebbe infastidito ,come non capirlo, seccava anche me.
Non ci parlammo per due giorni,o se lo facevamo era solo per ricordarsi degli appuntamenti,finche un giorno mentre per altro stavo leggendo il mio Vanity Fair (con in copertina Leonardo di Caprio -“ tutte le donne fa Girar “ e un interessante articolo sull’ insonnia a pagina 56) nella hall del hotel quando al improvviso sento il divano muoversi e avverto una presenza al mio fianco(al inizio se devo essere sincera, speravo fosse Leonardo di Caprio,ma anche a lui secca andare a madonna di Campiglio in alta stagione,sono solo io la scema che ci deve andare per forza)

lo guardo: Kimi.
“pensavo stessi dormendo”
Fa un no con la testa,Tipico, ormai sono diventata bravissima a capire i suoi gesti.
A un certo punto ,dopo avermi fissata Per Un Po,Scoppia a Ridere e inizia a conversare con Me (iniziavo ad avere il timore che tutte le sue conversazioni iniziassero cosi)
“com è che ti chiami che l’ho dimenticato?”

Iniziamo bene,e pensare che io mi ero dovuta imparare la sua scheda a memoria
“Kirsten”

Inizio a essere seccata,voglio solo finire di leggere l’intervista di Di Caprio,solo per sapere se sì e lasciato con quella modella brasiliana,accidenti che pettegola che sono diventata.
Mi sorride
“ sei dalle parti di Helsinki? “
“no io sono nata in Italia ma mia madre e di Espoo”
“io sono nato a Espoo”

Ma va? Lo so, infatti, tra i due l’unico a sapere qualcosa dell’atro sono io,ma al momento l’unica cosa che vorrei sapere ora e se Leo e single.

“senti Io credo Di averti Gia Visto Da Qualche Parte Può essere”
Presa a pensare hai Fattacci Miei Non Avevo Assolutamente Ascoltato La Sua domanda.
“cosa?”

“non Importa” e Al Improvisso si alza velocemente dal divano per andare ,credo, nella sua stanza.
“ti sei ricordata di prenotare il mio volo?”

“Certo”
Gli rispondo quasi in modo di sfida,dimenticandomi chi dei due e il capo.
Lui sembra non notarlo mi guarda come per studiarmi e poi mi dice solo:
“brava”
E s’incammina verso le scale.


Il giorno dopo ero felicissima di partire,anche perche mi ero quasi rotta un tendine seguendo quel pazzo in Snowboard..non ero più abituata a queste cose.

Ma ero soprattutto contenta di vedere Valentina, Kimi e l’uomo con pazienza(ma senza capelli)erano gia partiti ,precisamente alle 9.35 e 25 minuti,ed io bella tranquilla mi ritrovavo sul mio aereo con volo seconda classe economy in direzione Helsinki .


Oh l’aeroporto di Helsinki mi sembrava l’aeroporto più bello del mondo,come avevo fatto in tutti questi anni a non accorgermene, persino quella che ho sempre definito:” obbrobriosa macchinetta dei dolcetti al angolo” mi sembrava meravigliosa .
Intenta a pensare a queste stupidante non mi accorgo che Valentina mi sta venendo in contro urlando il mio nome come farebbe un pescivendolo al mercato il venerdì mattina.
Ci abbracciamo come se fossero Passati anni da quando c’eravamo viste l’ultima volta,in realtà per dirla tutta era passato solo un mese , di cui il giorno ci telefonavamo due o tre volte al giorno.
“Kiki devo dirti una cosa che ti sbalordirà … ”
“o mio dio anch’io … faccio la Pr per … ”
“no Aspetta prima Io … MI SPOSO! ”
“CHE COSA!”
 
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