| Cap 15 " non mi lasciare!"
Ormai tutti sapevano di noi due...il viaggio in Italia fu solo una conferma...io e Kimi eravamo indivisibili, qualunque cosa facesse ero con lui...ogni cosa facessi lui era con me. Partimmo per l'Italia il 23 luglio...ero contentissima. Caso vuole ke il manager di Kimi nn viaggiasse con noi...ci avrebbe raggiunti all'uscita del aeroporto,eravamo entrambi esperti di viaggi...eppure...non dimentikerò mai l'arrivo in italia...sembravamo usciti da un film comico... “bellissimo!!! dai qui è tt più bello no?” dai è meraviglioso!!! “si si..” ma dai sei in italia!! cn me! DEVI essere contento... “cosa c'è?” “nnt...sn preoccupato per domani....” tu preoccupato? Nah...nn ci credo “si...certo...dove ci aspetta Mark?” “boh...fuori credo...” “ok andiamo...” “dove?...i bagagli li lasci qui?” ups... impiegammo circa 1 h x trovare le nostre valigie...e sbagliammo più volte l'uscita, lui sbagliava a far affidamento sul mio italiano...in fin dei conti in Italia avevo trascorso poco tempo...anke se mia madre era italiana, aveva una fissa x la finlandia quindi nn le importava ke io parlassi italiano, nn sapevo bene come cercare informazioni...destra sinistra giù su...alla fine Kimi, stremato da 2 ore di cammino in aeroporto chiamò Mark dicendogli dov'era, poki minuti dopo fummo salvi! “dove vi eravate cacciati?” “giro turistico in aeroporto...con guida speciale...Jazy” grazie Kimi ...sempre gentile... “haha divertente...te l'ho detto di non fidarti del mio italiano...” uomo avvisato mezzo salvato... “ok...ragazzi fa nnt,ora siete al sicuro...” “si ora stiamo con Bond …Mark Bond....” scoppiammo tutti a ridere alla battuta di Kimi. Salimmo in makkina diretti a Monza, per quella giornata saremmo rimasti in albergo,il viaggio ci aveva sfiancati! Era un piccolo albergo fuori città, certo nn mi aspettavo un albergo a 5 stelle,ma neanke una pensione che cadeva a pezzi, ma la sorpresa più grande erano le camere, erano due camere separate (perfetto...io nn riesco a dormire da sola...ma non posso costringere Kimi a dormire in un lettino piccolo,scomodo...no domani ha le prove...da Jazy fai la persona matura!) ci provai...ma il volto nn mente...e un bisbiglio all'orekkio.. “tranquilla...nn ti lascio mica sola...”allora ke fai? Affitti un tuo clone? “e cs mi devo preoccupare? Kimi è tt perfetto davvero!” mega sorrisone e via in camera Da gran gentiluomo qual'era, Kimi si offrì di portare lui il bagaglio in camera...cm fece,e cadde ,senza conseguenze, per tutte le scale dell'albergo... “io poi sarei la goffa?” “shhh silenzio..ehm...io...sn inciampato nel tappeto...” e il tappeto dov'era? Si era volatilizzato? Dopo vari tentativi riuscii ad entrare in camera...non male...era carina,c'era il minimo indispensabile,ma carina...tutto sommato nn mi interessava molto della camera...nn ci sarei stata molto... “allora sicura ke nn vuoi...” Jazy nn dire di no...ke ti ammazzo cn le tue stesse mani! “si...sn sicura,non ti preoccupare in ogni caso sei nella camera affianco...” ma lontano da me... “giusto...e in ogni caso ho la kiave..” cosa? Ha la kiave? “e cm l'hai avuta?” “l'ho kiesta a Mark...ha fatto un po' di storie ma...ha ceduto” cos'è ql sorrisetto? Nn lo avevo mai visto...ke Mark avesse pensato...oh..mamma ke vergogna! “forse ho capito xkè nn voleva dartela...” scoppiò in una risata fragorosa...mi baciò e andò in camera sua. Non dormii tutta la notte. La mattina mi svegliai con i suoi okki posati su di me... “giorno Jasmine...” ah...si Kimi! More!!! “giorno...” sbadiglio... “nn si mette la mano?” “non si usa bussare?” “ah...su muoviti ke è tardi dobbiamo andare...” mi alzai velocemente...mi vestii e scesi giù con Kimi...pronti per partire x l'autodromo di Monza. Era immenso! Mai visto cosa del genere...io poi nn ero neanke abituata a quei luoghi...entrammo in uno dei box della pit...all'interno meccanici,ingegneri,terminavano le piccole modifiche alla makkina...tutti salutarono calorosamente Kimi, e inaspettatamente anke me. Mi accomodai di fianco a Mark e un signore cicciotto che controllava uno schermo...pieno di numeri e dati...ero tranquilla fin quando nn sentii la conversazione tra i due... “Jord...allora qnt fa?” “ma può arrivare anke a 300 km/h infondo al rettilineo...” cosa??? o mio dio! Kimi doveva entrare in qll makkina assassina? Non aveva mai guidato una makkina così veloce! Così si ammazza! Sentii pian piano crescere in me la paura e l'ansia...cercai di tenerle a bada fin quando...fin quando nn vidi Kimi entrare nella monoposto...e vederlo partire...stavo sull'orlo di una crisi di panico... (ok Jazy...calmati...calmati...respira e calmati...) tutta la mattinata a ripetermi la stessa frase...non mi fu d'aiuto... intanto i due mostri li accanto a me si esaltavano ad ogni giro ke Kimi portava a conclusione... “spettacolare!” “mai vista una cosa del genere!” “nn è possibile! Nn ha mai guidato una makkina così...” “è un fenomeno...devo contattare Sauber...” chi vuole contattare? Chi? Bah...la cosa preoccupante era ke Kimi abbassava giro dopo giro il suo record...ciò significava ke andava sempre più veloce...cosa a me non molto gradita...forse ero l'unica li dentro ke sperava ke Kimi rallentasse... la giornata passò + o – così...tranne per una piccola pausa pranzo...in cui Kimi nn ebbe molto tempo x parlare con me...mi stavo annoiando. La sera Kimi era distrutto...dopo cena, entrò in camera mia,e mentre ero in bagno a prepararmi, Kimi si addormentò sul mio letto...nn ebbi il coraggio di svegliarlo, andai a dormire io in camera sua. Il giorno dopo fu uguale al primo...e così anke il terzo...motore...messa a punto dell'auto,freni,cambi,gomme, e tanti,ma tanti manager ke ammiravano increduli al talento di Kimi...ero li ma nn volevo esserci, mi annoiavo...nn vedevo l'ora che finisse cn quei test, Kimi era sfinito, e nn aveva tempo x me, ql poco tempo ke riuscivamo a ricavarci...nn bastava nenake per qualke carezza...Kimi era stanchissimo. La 3° sera Kimi nn la passò neanke cn me...io rimasi in camera...lui cenò con il manager e altre persone importanti...contratti ,futuro...non m'interessava...ero arrabbiata e stanca...e vedere la makkina fotografica li immobile sul tavolino, immacolata...mi faceva ancora più tristezza.Kimi quella sera nn passò neanke a darmi la buonanotte. Finalmente il 4° giorno arrivò! Ero strafelice! Finalmente potevamo fare qll ke ci pareva...ci restavano altri 2 gorni prima della partenza...potevamo divertirci! Io ero entusiasta della cosa...Kimi invece nn sembrava così contento...nn gli domandai nulla a proposito di contratti,carriera e roba simile...volevo solo Lui! Finalmente solo per me io e Lui! Nessun altro! La prima tappa ke volli affrontare fu qll di visitare Milano! Quindi organizzai con treno e mappa!e partimmo! Visitammo il duomo,la Scala,e le vie più importanti della città...sembravamo due amici in gita scolastica,io di quelle precisine che voleva vedere tutto...lui di quelli menefreghisti annoiato da ogni luogo che visitavamo...non ci divertimmo per nnt qll giornata...e neanke in quelle seguenti. Kimi era cambiato...in poki giorni non riconoscevo più il mio ragazzo, era diventato scostante e freddo, non mi parlava più, usciva quasi come se fosse un obbligo, per salvare le apparenze,nn cenava quasi e la sera la buonanotte era diventata uno splendido ricordo...quando gli kiesi cosa fosse successo nn fece altro ke rispondermi ke era stanco...e ke l'Italia poi nn gli piaceva così tanto e voleva tornare a casa..feci spallucce alle sue risposte, ma ero preoccupata...non mi diceva la verità...era cambiato. Finalmente partimmo, nn vedevo l'ora di tornare a casa, non voleva dirmelo li...ma a casa doveva dirmelo... il viaggio fu lunghissimo, scomodo, e noioso...stavo viaggiando da sola! Kimi seduto accanto a me era solo un passeggero cm tutti gli altri,non si preoccupò neanke quando mi alzai per andare in bagno (soffrivo l'aereo...lo sapeva),non era da Kimi, si preoccupava anke se gli dicevo che avevo un po' di mal di testa, ma nn riuscivo a capire cosa era successo... quando arrivammo ad Helsinki trovammo ad aspettarci mio Padre e Jean...li salutai calorosamente, il viaggio in makkina fu peggio...ad ogni domanda di mio padre, entrambi, rispondevamo a monosillabi.Lasciammo Kimi sotto casa, un freddo “ciao Jaz..” stavo per piangere... giusto il tempo per salutare mia madre, che salii in camera mi gettai sul letto e scoppiai in lacrime...cosa avevo fatto? Non mi amava più? Cos'era successo? Rimasi in quelle condizioni fin quando, alle 2 di notte nn lo vidi comparire in camera mia...maledettamente bello...il che mi provocava ancora + dolore ...se mi avesse lasciata...non osavo immaginare, avrei perso il mio grande amore. “ciao...” “ciao!” nn dire nulla di cattivo ti prego! “ehm...dobbiamo parlare...” o o le cose si mettono male... “di cosa?” si avvertiva la mia paura nell'aria.. “di qll ke è successo in Italia...” non mi hai potuta tradire! “beh...me lo kiedo anke io..” “stai piangendo?..”no...per carità...perchè dovrei piangere,il mio ragazzo mi tratta cm una sconosciuta.. “fatti miei...” tolsi con disprezzo la sua mano dal mio viso... “colpa mia...è per questo che non so come dirtelo..” ma cosa? “...mi hanno proposto un contratto con una squadra...in Formula Renault...” “ e tu x qst non mi hai parlato per una settimana? Dovresti essere conte...” non mi lasciò di terminare la frase... “vado a vivere in Inghilterra...” una pugnalata nello stomaco...era da tanto ke nn ne ricevevo una... “co..cosa...no no puoi...non mi hai kiesto nulla...” Jazy nn sei sua moglie...certo non doveva kiedere a te il permesso... “...lo so Jazy ma non ...non potevo non accettare...è troppo importante x me...” non dirlo Jazy non dirlo.. “ed io no? Non sono importante?” ecco...brutta boccaccia! “nah...Jazy che dici? Qst offerta è davvero importante x me...forse non accadrà mai più...qst è l'unica cosa ke so fare! Correre è la mia vita...e forse potrei arrivare in categorie maggiori...tu non capisci” “e tu non capisci me! Io non posso stare senza di te! Non lo capisci qst?” scoppiai in lacrime... lui si avvicino a me e mi abbraccia “neanke io posso stare senza di te...troveremo una soluzione...” “non...non prendermi in giro...so benissimo come finiranno le cose...non sono scema...” “non succederà nnt...” “mi lascerai...” prese il mio viso,inondato dalle lacrime, tra le sue mani... “non lascerò mai la cosa più importante x me! Mai!” i suoi okki erano fissi nei miei...ci poteva leggere la paura,l'angoscia e il dolore. “resta con me ti prego, non lasciarmi ora ke ho bisogno!” non ti abbandonerò mai! “non lo farò mai! Ti amo!” “ti amo anke io Jasmine”
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