KATY Kimi |
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| eccolo il seguito!!!!!!!!! Mia madre era italiana….una donna alta, capelli rossi e occhi verdi…… beh che dire, io ero la sua copia!!!!…mio padre invece era inglese, avevano una casa a Londra ma in realtà trascorrevano tutto il tempo al grande maneggio ereditato dal nonno in Scozia…….era una favola !sempre pieno di gente e ragazzi appassionati come me !!!!era lì che io trascorsi la maggior parte della mia infanzia …..ecco perché adoravo i cavalli e gli animali…..avevo anche un gattino dal quale non mi separavo mai….qualche volta mamy mi portava in Italia ,io sapevo parlare anche un po’ di quella strana lingua difficile ma poi con il tempo l’ho completamente rimossa e ora dovrei praticamente studiarla da zero,sinceramente mi sento molto inglese e sono fiera della lingua che parlo….però quei luoghi…l’Italia.. ricordo sia un paese meraviglioso e prima o poi dovrò rivisitarlo…peccato con le gare non sia mai capitato di passarci…..i miei genitori non avevano altro lavoro se non gestire il maneggio ,loro non avevano mai avuto alcuno scopo su di me, ero io che iniziai ad interessarmi ai cavalli e alle corse… era una passione che avevo nel sangue credo proprio l’avessi ereditato dalla nonna, lei era stata una grande appassionata ecco perché il nonno le regalò quel grande maneggio ora in nostra eredità ma per colpa di una caduta non aveva mai potuto gareggiare a grandi livelli così una volta diventata grande io ero decisa a realizzare il suo sogno!!!!!diventare campionessa!!!!......io amavo un po’ tutti gli sport….soprattutto la F1….anche perché avevo un cugino molto molto particolare…forse basta dire solo il suo nome…..Lewis Hamilton….beh non eravamo proprio cugini cugini anche perché era una lontanissima parentela ma io ero come una sorella per lui e lui come un fratello per me, un vero amico!!!!!gli anni trascorsero felici per me che ero solo una bambina …passarono ancora altri anni e io ero diventata grande era il giorno del mio compleanno!!!!!!18 anni il 19 giugno…..volevo che fosse tutto perfetto ma non avevo tempo per organizzare niente poi mamy ricevette una telefonata inaspettata….doveva correre in Italia il prima possibile con papy con il primo volo si trattava di affari non so di che genere penso sui cavalli non mi ero mai interessata in queste cose!!!!!!mi promisero di tornare in tempo la sera stessa per il party se ce ne fosse stato uno o almeno per gli auguri e una pizza tra di noi …….ancora non sapevo che sarebbe stata l’ultima volta che li avrei visti…..quel giorno ero sola….i miei amici non c’erano, strano ….Anna, Fede (già una telecronista affermata) Ily, Mirco e Viola (che erano fidanzati) non si erano fatti vivi neanche per gli auguri telefonici non sapevo davvero cosa fare!!!!! In questi momenti beh io andavo dal mio BlackSilver!!!!!!i sentimenti che nutrivo per quel cavallo erano grandi…quasi fosse una persona….lo adoravo ….capiva tutto di me ….era speciale!!!!!sapeva sempre il mio umore e non mi aveva mai delusa nelle gare…..io lo ripagavo con tante coccole zuccherini e la cura della sua criniera e del suo manto nero lucente…..mi adorava non si faceva cavalcare da nessuna!!!!!solo da me,era il destriero più invidiato quello che vinceva di più…..ero rientrata in casa …avevo una sete terribile si stava facendo tardi dovevo già accendere la luce per vederci qualcosa prima di inciampare in qualche sedia e…..”sorpresaaaaaaaa!!!!!!!!! Auguri Reaaaaaaaaaa!!!!!!!!”(mi chiamavano tutti così ormai) non potevo credere ai miei occhi!!!!era Lewis!!!!ma come aveva fatto a venire!!!la pausa in f1 era ad agosto!!!!!e c’erano anche tutti gli altri, i miei amici!!!!!Fede e Anna e Ily corsero ad abbracciarmi che per poco non mi soffocarono ma ne ero ben felice ero rimasta sola per tutta la giornata!!!!poi fu il turno di Lewis….si avvicinò e mi sussurrò all’orecchio “la sopresa non è finita ho portato un po’ di gente se non ti dispiace!!!!” uscimmo fuori c’erano tanti tavoli già tutti pronti per accomodarsi e mangiare delle megapizze con boccali e boccali di birra……e ad aspettarci lì fuori c’erano molti piloti e altre persone tutti conoscenti di Lewis…….ma che aveva fatto mi aveva portato tutti i team lì in maneggio!!!!!!! “Lewis che sorpresa!!!!!e tutta questa gente cosa ci fa qui!!!non saranno venuti certo per il mio compleanno !!!!!comunque grazie mille!!!!lo sai che ti voglio bene e mi fa tanto piacere che alla fine siete venuti tutti… mamy e papà sono dovuti scappare per affari e non so se faranno in tempo a tornare perciò siete tutti i benvenuti anche se non credevo aveste tempo di staccarvi dagli impegni in F1!!!” “ guarda tesoro non ti avrei mai lasciata da sola il giorno del tuo complex e cmq non abbiamo gara la prossima settimana e ho convinto giusto qualcuno a venire per animare la serata!!!!!!” “Benissimo allora siete i benvenuti però perché non me li presenti???” “ guarda sono già tutti a mangiare e bere, i tuoi amici hanno anche messo la musica!!!!! Dopo te li presento ufficialmente uno per uno!!!!” ma non fece in tempo a finire la frase che un ragazzo biondo lo prende per il braccio e gli fa “Allora Lewis non mi presenti la festeggiata ???” “certooooooo….Rea questo è Kimi Raikkonen forse sua moglie deve avertene parlato già, tu conosci Jenni vero???cmq lui è Kimi ,Kimi lei è Rea mia cugina alla lontana ma è come una sorella per me…. oggi compie 18 anni è lei la festeggiata ……credo sia amica di Jenni corrono entrambe e stanno per contendersi il mondiale come facciamo anche noi del resto!!!!” scoppiarono in una grossa risata mentre io non riuscii a presentarmi né a dire una parola ,quei suoi occhi di ghiaccio mi fulminarono erano magnetici e io sembravo sotto l’effetto di una ipnosi ma poi avrei capito che il sentimento che mi suscitarono quegli occhi magnifici era un altro….io stavo per porgergli la mano e mentre lui continuava a fissarmi in modo strano…aveva un modo tutto suo di comunicare forse gli bastava lo sguardo ,quando tutto ad un tratto Anna gridava dalla casa e Fede tragica in volto mi trascinava via per il braccio “Vieni subito Rea è urgentissimo una chiamata !!!!” corremmo dentro e Anna mi passò la cornetta…. credevo ad attendermi dall’altra parte del filo ci fosse mia madre o papy a dirmi che non avevano fatto in tempo a tornare dall’Italia e invece eccolo una voce sconosciuta,probabilmente un poliziotto italiano che mi fa in un misto di italiano e inglese ma che purtroppo non avrei mai potuto fraintendere…..”signorina Andrea Hamilton ,mi dispiace informarla che i suoi genitori hanno avuto un tragico incidente aereo ….la preghiamo di prendere al più presto il primo volo serve un riconoscimento ……” continuò a parlare ma io stavo già per svenire avevo la vista annebbiata l’ultima cosa che so è che Lewis e gli altri da fuori mi avevano raggiunta correndo preoccupati per capire cosa stesse succedendo perché sentivo le loro voci…. credo che prima che io cadessi a terra qualcuno mi afferrò e non vidi più niente se non un ricciolo biondo di colui che per primo era corso ed era riuscito ad afferrarmi……
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