Kimi Räikkönen

.=. Penny .=.

« Older   Newer »
  Share  
.:Naki:.
view post Posted on 21/3/2010, 18:26     +1   -1




AVVERTENZA: Le nostre fanfiction sono spunti di pura fantasia, NON hanno alcuna attinenza a fatti reali!


Cap 1 "quello li non mi piace..."


La mia adolescenza era stata come quelle di tante altre ragazzine, scuola, famiglia, amici... ero la classica secchiona sfigata...quella non al passo con la moda, quella che durante i compiti non passava( se potevo studiare io tutto il pomeriggio lo potevano fare anche loro), quella che il sabato sera invece di andare in discoteca restava seduta a seguire interessata i documentari storici in prima serata...certo perchè alle 10 si andava a letto, la mia vita trascorreva tranquilla...noiosa, monotona...non riuscivo a vivere nella mia città, forse ancora troppo all'”antica” per le mie idee innovative e indipendenti...tutti mi guardavano con aria strana e ben presto mi etichettarono come la diversa...in realtà non avevano tutti i torti, davvero ero diversa dalle altre mie coetanee, che non capivo mai fino in fondo...dopo la maturità decisi di iscrivermi alla facoltà di design al politecnico di Milano, dividevo l'appartamento con altre tre studentesse, erano simpatiche e socievoli...finalmente dopo anni mi sentivo parte integrante di un gruppo, ormai la mia “diversità” non andava vista in termini negativi...anzi i professori accettavano le mie idee bizzarre ..la mia creatività...mi laurei presto e il prof mi consigliò di frequentare un corso in un azienda Svedese, li stetti per 6 mesi...poi incontrai Kaj, un giovane pilota finlandese di rally...me ne innamorai, e andai a vivere con lui in Finlandia...ben presto mi accorsi che quel paese ben si sposava con le mie idee e il mio modo di vivere.
Pensavo spesso alla mia storia...in particolar modo quando ero seduta, come quella giornata, su di una panchina di acciaio sotto la metro...aspettando la coincidenza per tornare a casa.
“cavoli ma...ha un minuto di ritardo!”
sorrisi alla mia amica Miky, il sol pensiero che la metro stesse ritardando di ben un minuto...la faceva esaurire, da li a poco sarebbe scaturito un discorso sull'inefficienza del servizio pubblico Finlandese...
“se stessi in Italia ti compreresti un jet privato...ne sarei sicura!”
“nah...questi servizi..”
fece segno di avvicinarmi la metro era arrivata...per la precisione era in ritardo di 57 secondi...una voce spiegava i motivi del “ritardo”, erano anni che ormai vivevo li, e ancora non mi ero abituata della professionalità e la precisione finladese...in Italia tutto questo era solo un utopia.
Salutai la mia amica all'angolo del supermarket, non mi fermai a comprare nulla per la cena...anche se avrei dovuto, ma pensai che Kaj forse aveva già provveduto...dunque proseguii per la mia strada, non era molto lontana dal centro della città, 15 minuti di cammino che se avevi i tacchi, i particolar modo in inverno, ne impiegavi il doppio... e ti ritrovavi in un viale costeggiato su entrambi i lati di villette con giardino, tutte curate e rigorosamente bianche, la mia era l'ultima del viale, era quella vicino al parco nazionale...era quella vicino al laghetto...era quella che non aveva auto parcheggiate fuori...mai...tranne che quel giorno, restai in piedi ad osservare quella mercedes nera per 3 o 4 minuti...non potevo crederci...
“se ne ha comprata un'altra lo ammazzo!”
cercai le chiavi nella borsa, tentando di non far cadere la cartellina con i progetti e la ventiquattrore , era tutto un gioco di equilibrio la sera per aprire la porta, ma poi ci riuscii...
“sono a casa!!!”si ma non preoccuparti...non mi rispondere!
Posai tutto a terra nell'ingresso, tolsi la giacca e scossi un po' i capelli, la neve si annidava sempre tra i miei boccoli...ma nonostante ciò l'adoravo!sentii delle voci provenire dal salone, capii che dovevamo avere ospiti e che forse Kaj non aveva comprato nessun auto a mia insaputa quella volta
aprii la porta scorrevole e vidi due ragazzi...o meglio un uomo biondo e una donna dai capelli lunghi castani, seduto sulla poltrona stile art pop il mio Kaj...
“buona sera!!!”ma si siamo cordiali...dopo una giornata di lavoro devo anche sopportarmi questi qui?
Risposero tutti cordialmente...kaj iniziò subito le presentazioni..
“lei è la mia futura moglie...Penny...Penny loro sono Kimi Raikkonen e sua moglie Jenni...”
“molto lieta...” molto lieta? Ma che stai a corte? Dai Penny puoi essere meno formale!
La ragazza si alzò...e li mi resi conto che era la tipica nordica..alta e magrissima..eravamo così differenti, ma aveva un non so che di diverso...aveva l'aria altolocata...ma ben presto mi accorsi che non era così elegante come voleva apparire...
“piacere Jenni...”
era così fredda...quasi rabbrividii a quella voce...il marito fu più cordiale anche se pur sempre glaciale...erano una strana coppia, non mi piacevano entrambi...mentre analizzavo i miei ospiti Kaj iniziò a parlare, tanto per cambiare...
“ah bene...Penny ti ricordi? Ti ho parlato di lui! Ora sarò il suo navigatore...era un ex pilota di f1...ricordi tesoro?” si certo...so tutto l'albo dei campioni di f1...
“si certo che si...” mentii sorridendo
“bene...sono certo che faremo una bella stagione Kimi!”
“si...credo anche io...però devo imparare molto..mi devi aiutare...”
iniziarono a parlare di rally, argomento a me tanto conosciuto quanto misterioso, in poche parole mi annoiavo a morte durante le gare, ma lo facevo per Kaj, sapevo quanto fosse importante per lui che io fossi li, ma lo facevo anche per una mia nota egoistica...non potevo restare a casa mentre lui si ammazzava da qualche parte nel mondo...mi faceva star male...mi alzai dal divano e offrii del tè con biscotti...iniziai a parlare un po' con Jenni, tentai di fare amicizia...
“ah...non li sopporto quando iniziano a parlare di motori!”
“a chi lo dici! 9 anni in f1...e neanche si è scocciato di questa vita...”
“ma è la sua passione presumo...va assecondata...”
“beh se lui vuole continuare ad uccidersi...beh che faccia pure..”
“beh...si...cioè...è una sua scelta... ehm..che fai nella vita?”
tutta orgogliosa a testa alta e piena di superbia..
“facevo la modella...ora solo qualche sfilata per divertirmi...ma ora concorro per l'ippica...”
una risata fragorosa risuonò in tutta la stanza...era il marito...
“si...si è data all'ippica...visto che non sapeva far nulla..”
stava scherzando ovvio...quegli scherzi che i mariti dicono con profondo affetto...anche io risi alla battuta anche se in modo meno fragoroso del suo...Jenni lo fulminò con gli occhi...Kimi si fece serio e ritornò a parlare con Kaj...Jenni riprese...con voce velenosa...
“tu? Cosa fai?”
“io sono un architetto d'interni...”
“un'arredatrice...”
lo disse con aria di sufficienza...mi fece imbestialire...
“si...volgarmente detto arredatrice...anche se non è il termine esatto...”
mi meritai anche io una dei suoi sguardi fulminei, le risposi con un mega sorriso e tornai affianco a Kaj...preferivo ascoltare i loro discorsi sui rally piuttosto che parlare con una vipera...
“allora tu lavori Penny...”
“si..lavoro per un azienda Svedese che ha sede anche qui in Finlandia...”
“Kaj ha parlato molto di te!mi ha detto che sei italiana...beh ascoltandoti non si direbbe...”
“si..beh sai Kimi per amore si fanno tante cose...anche imparare la lingua, sono un tipo a cui non piace fare le cose in maniera mediocre...volevo impararla bene...anche perchè mi serviva...”
“capisco...hai fatto bene!si vede che lo ami...”
“lo amo...che parolone...ora si monta la testa!”
mi voltai verso Kaj e gli sorrisi...ogni volta che lo vedevo mi perdevo nei suoi occhi blu, e mi incantavo sulla bellezza straordinaria del suo viso...sembrava che fosse stato disegnato da un famoso pittore dell'età classica...dipinto poi da qualche artista contemporaneo...si Kimi aveva ragione lo amavo tanto.
“beh..ora noi andiamo...era una prima visita...ne seguiranno molte credo..spero che tu non mi caccia via Penny!”
“oh...ma che dici Kimi...gli amici qui sono sempre ben accetti!”
sorrisone e saluto...appena li vedemmo sfrecciare via dal nostro vialetto...
“ma questo è matto...guarda li come corre!Kaj in macchina con quello non ci vai!”
“dai schizzo! È un bravo pilota...deve solo imparare a controllare la macchina...seguire delle note..”
“accendere il motore e pigiare sull'acceleratore...si questo lo sa fare...”
mi guardò con i suoi occhi grandi...e dolci...e non seppi negargli un bacio...
“non mi incanti Kaj lindstrom ...no no...”
“oooooooooooook........”
“non mi piace quello li...”
avevo sempre avuto una specie di sesto senso...sentivo che quel ragazzo dai riccioli d'oro e il viso d'angelo ci avrebbe portato solo problemi e guai...qualcosa di brutto, lo sentivo...era una sensazione che nasceva dentro di me.

SPOILER (click to view)
non immaginate fisicamente Kaj come è realmete...anzi come un bell'uomo altro moro e gli occhi blu! ;)


Edited by Ice Lady87 - 11/4/2010, 14:36
 
Top
Ice Lady87
view post Posted on 21/3/2010, 18:36     +1   -1




Anna apro e m trovo una nuova fic wowwwwwwwwwww bravissima, sn tr curiosa d leggere cm s evolverà :D Jenni grrrrrrrrr ke vipera... bellissima la battuta d Kimi: nn sa fare nulla e s è data all'ippica.
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 21/3/2010, 18:43     +1   -1




grazie sociaaaaaaaaaa ;) visto ke sorprese che faccio? :P...sisi la vipera Jenni :@
 
Top
KATY Kimi
view post Posted on 21/3/2010, 22:16     +1   -1




CITAZIONE

mi voltai verso Kaj e gli sorrisi...ogni volta che lo vedevo mi perdevo nei suoi occhi blu, e mi incantavo sulla bellezza straordinaria del suo viso...sembrava che fosse stato disegnato da un famoso pittore dell'età classica...dipinto poi da qualche artista contemporaneo...si Kimi aveva ragione lo amavo tanto.

bellissima descrizione ...

Anna nuova stupenda fic ....so già che non mi deluderà sarà sempre più bella d chappy in chappy magnifico inizio bravaaaaaaaaaaaaaa
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 21/3/2010, 22:19     +1   -1




ma gazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! ;) anke x la fiduci :D
sisi kaj è moltoma molto bello lol
 
Top
babarin
view post Posted on 23/3/2010, 00:21     +1   -1




Che bella novità :D e poi l'inizio promette davvero bene!!

Brava Anna!
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 23/3/2010, 15:25     +1   -1




kiitosssssssss ;)
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 27/3/2010, 00:20     +1   -1




Cap 2 " i finlandesi odiano la pioggia!"

La mattina era sempre così...la sveglia che suonava , lui mi diceva
“altri 5 minuti”
ed io che lo guardavo gli sorridevo e ripiombavo in un sonno profondo, il risultato era un grave ritardo di ben 30 minuti...quel giorno poi pioveva anche...
“Kaj...Kaj!”
“si....ehm...che c'è?”ma come? Sono le 8!!!!!!!!!!!!!io tra 1 ora devo essere a lavoro! Cavoli come faccio?
“cosa????????? è tardi Kaj su passami la gonna...”
“si...” e non abbattere la testa sul cuscino!
“Kaj!!!!!! svegliati alzati e prendi una gonna!”
svogliatamente si alzò dal letto, trascinandosi indietro tutta la coperta che ormai gli faceva da scialle...
“toh...sembri un involtino!” un sexy involtino...ma meglio nn dirlo altrimenti sappiamo come finisce...evitiamo
“penny..questa grigia?”
“si...”
indossai velocemente gli abiti , mangiai al volo una brioche mentre infilavo nella cartellina disegni di alcuni progetti , presi le chiavi e salutai Kaj con un bacio sfuggente...proprio mentre stavo per uscire mi accorsi di aver dimenticato l'ombrello, e di aver messo scarpe non adatte, decoltè tacco 12...sarei caduta appena avrei messo piede sull'asfalto ghiacciato e bagnato dalla pioggia, così optai per un paio di stivali neri...comodi ed eleganti ed uscii di casa.
Arrivata alla metro mi sedetti su di una panchina e aspettai la coincidenza per Helsinki, mi piaceva star seduta li, mi piaceva vedere la frenetica quiete della vita finlandese, la metro era il posto ideale per capirli...loro...i nordici...erano tutti impegnati, ma sembrava che tutti svolgessero il loro lavoro con passione e dedizione...beh almeno così appariva, erano sempre in movimento..ma non era quel caos delle grandi metropoli...sembrava quasi che ad Helsinki nessuno fosse stressato, svolgevano tutto con la massima tranquillità, organizzazione, precisione...ma nn mancavano i divertimenti, adoravo prendere la metro la mattina, mi dava carica vedere persone accanto a me così attive, io nn possedevo tutta la loro energia...mi limitavo a rubarne un po' da loro, mi piaceva vedere i ragazzini correre per non perdere la coincidenza, pur sapendo che ne sarebbe passata un'altra a pochi minuti, mi incantavo nel vedere i giovani fidanzatini tenersi per mano e guardarsi negli occhi con aria romantica...mi divertiva ascoltare, ora che capivo il finlandese, signore anziane (vekkiette arzille) che organizzavano la serata in vari locali...anche alternativi, ormai non mi meravigliavo più nel vedere alti vichinghi ,dai capelli biondi e lunghi, cedermi il passo con un mega sorriso stampato in volto,mi piaceva comprare i pulla dalla piccola pasticceria all'angolo della 5° , era tradizione ormai...terminato il lavoro era la regola fare una piccola passeggiata sul molo e sognare con la mia amica Miky di comprare un attico in una di quelle case che davano sul canale...ormai mi ero “finlandesizzata” ero diventata una di loro e proprio come loro non sopportavo la pioggia, i Finlandesi odiano la pioggia, preferiscono la neve...candidi fiocchi bianchi che si appoggiano sui vestiti, ma non penetrano dentro come l'acqua...si quella mattina la pioggia mi aveva giocato un brutto scherzo...nonostante gli stivali ero zuppa!
Appena entrai nel nostro ufficio (mio e di Miky) trovai la mia amica seduta, elegante come sempre, alla sua scrivania in perfetto ordine...abbassò un po' gli occhiali e mi squadrò dalla testa fino ai piedi...
“ah...Penny...quante volte te lo devo dire? È dicembre..il bagno nel canale non si fa!”ah ah ah divertente! Prova tu ad arrivare in orario!beh...Penny lei ci riesce...
“ho fatto tardi...brrr che freddo...beh forse questa è l'unica cosa a cui non mi sono abituata del tutto..” dissi l'ultima parte della frase a me stessa...non credo che Miky riuscì a capirmi...poi si alzò e andò a prendere dei progetti da delle cartelline...
“questa pioggia! La odio! Poi dopo il ghiaccio della scorsa settimana...si scivola!non potrò indossare le mie nuove scarpe! ah...350 euro di tronchetti versace gettati al vento...ah...”
chiuse con forza il cassetto dei disegni e si risedette sulla poltrona...poi mentre io ordinavo i miei progetti sul tavolo Miky alza lo sguardo su di me e fa...
“ma tu cosa ci fai qui?”
mi bloccai...alzai lentamente la testa e la guardai...
“oggi è giovedì...?”
“si Penny...”
“e domani c'è l'incontro con Mr Rottainen...per la villa..”
“giusto...posso tirare le somme?”
“no ti prego...fallo fare a me! Mi piace essere così stupida! Almeno voglio avere questo privilegio!”
“prego mia cara...”
“sono venuta inutilmente in ufficio...”
“alzata da un letto caldo con accanto quel figo del tuo futuro marito, preso la metro, affrontato la pioggia e il freddo...e..beh no dai una cosa buona l'hai fatta!”
si alzò piano e si avvicinò a me...aprì la confezione di cartone della pasticceria e ne prese uno...
“hai portato i pulla! Buoniiiiii cavoli ora ci vorrebbe un bel caffè!”
“ah...beh quello tesoro mio te lo vai a prendere da sola! Io ora vado a casa...inizio a scegliere le stoffe per il salotto della contessa..è così esigente!”
“ah...finalmente che è una tua cliente!ciaoooo!”
salutai Miky e mi affrettai a ritornare a casa...volevo trascorrere un po' di tempo con Kaj visto che non aveva gli allenamenti...
“amore!...amore sono a casa!”dove cavolo sei?...rapito dagli alieni?
Lo cercai al piano di sopra...e nn c'era , lo cercai in cucina e nn c'era, lo cercai sul retro e nn c'era...
“ma dove è andato?”bah...
rientrai in casa, legai i miei lunghi boccoli i una pettinatura improvvisata con due bastoncini di legno e mi rinchiusi nel mio studio invasa da mille stoffe ...ero abituata alla confusione, mi piaceva...trovavo un mio ordine in quel caos, ma quello era troppo...le stoffe erano in ogni angolo della stanza, anche sulla radio...decisi di raccoglierle tutte e di portarle in salotto, le gettai sul divano bianco...ora i tessuti somigliavano a macchie che coloravano in maniera vivace la tela di un bizzarro pittore, aprii le tende e la stanza si riempì di luce...nonostante fosse cattivo tempo il salotto era la parte della casa più illuminata, mi sedetti a terra accerchiata dall'esercito di stoffe, ero proprio alla presa con una di queste quando bussarono alla porta...mi alzai di scatto, poteva essere solo Kaj!non chiesi neanche chi fosse aprii con il sorriso sulle labbra
“tesoro ma do...” Kimi?
“ahm...Kimi..scusa pensavo fosse Kaj....”
“ciao Penny! Beh se non è in casa ripasso...”
“ma no no! Entra pure...credo arrivi a momenti! Sarà andato in giro a fare chissà cosa! Accomodati!”
entrò in casa quasi intimorito, beh era timido questo lo si capiva...io ero più imbarazzata di lui, solo che a differenza sua a me questo stato mi faceva diventare molto più loquace del solito...
“scusa eh se trovi tutto in disordine ma...nn potevo più stare nello studio!”
“ah ma figurati! Almeno per te è lavoro! Jenni a casa combina lo stesso in camera...e lei deve scegliere solo un semplice jeans!”
“ah...beh noi donne siamo così...”
“anche tu?”
“beh...non proprio...scelgo quello che mi va al momento...”
si sedette facendosi spazio tra le stoffe...ne prese in mano un paio...
“allora? Oggi lavori a casa?”
“si...cioè no..sono andata a lavoro ma ho dimenticato che l'appuntamento con il mio cliente è domani...così anticipo qualche lavoro per un'altra cliente...molto esigente...molto...”
guardai con aria rassegnata il mio lavoro...poi i miei occhi verdi furono subito richiamati dai suoi che si erano inarcati in un dolce sorriso...
“ti piace il tuo lavoro però...Kaj lo dice sempre...parla molto di te sai?!”
“beh spero dica cose positive! “
“dice che ti ama molto!”
a quelle parole mi si sciolse il cuore dentro, la testa iniziò a girarmi, il mio tesoro parlava così di me a tutti...lo amavo tanto...
“si...beh diciamo che la nostra è una storia particolare...”
si appoggiò allo schienale del divano e si rilassò
“dai raccontami...”
“beh...ci siamo conosciuti 2 anni fa...io ero una delle planners dell'artic rally ...lui allora era ancora pilota...non so come ma alcune amiche mi convinsero ad andare a vedere una giornata di rally, solo che le gare sono lunghe ed io bevvi parecchio..avevo bisogno di un bagno...”
iniziò a ridere...ma in maniera pacata...quasi come se si trovasse la scena davanti …
“beh...e mi ritrovo questo ragazzo alto e moro che mi taglia la strada entrando nel bagno...inizio ad incavolarmi e lui quando esce mi fa...mi scusi signorina io non volevo ...sai tutte queste cose qui...poi mi chiede di scusarsi...di rimediare con una cena...io entrai in bagno e gli chiusi la porta in faccia...la domenica finita la gara, alla festa dell'artic lo baciai...e da li capii che era l'uomo per me...”
“beh una storia..particolare...si vede che vi volete bene...”
“si...anche tu e Jenni!”
gli sorrisi e mi voltai per prendere il foulard di seta viola alla mia sinistra...
“si...certo...ehm...cosa devi fare esattamente?”
“beh dovrei cercare un colore adatto a questo tipo di viola...dovrei ricoprire un divano...ma la mia cliente rompe sul tessuto...”
colpo di genio...Kimi prese una stoffa di velluto giallo...gli posi la mia viola vicino...era una combinazione perfetta se ben cucita...
“ma sei un genio...” sussurrai...
“ma dai...ne ho preso solo una...il genio ora dovrai essere tu ad assemblare il tutto!”
“beh si..”
guardai meglio questa volta il mio ospite...aveva qualcosa di malinconico negli occhi, allo stesso tempo percepivo la sua tensione ...la mia sensazione non mi abbandonava...era come un peso al cuore,riaffiorava ogni volta che lo vedevo...cercavo di trovare nei suoi occhi qualcosa che mi facesse capire quale problema avrebbe apportato nella mia vita...quale guaio...ma non riuscivo a vedere altro che un ragazzo dolce e sincero, timido ed introverso...nient'altro...all'improvviso suonò il campanello...
“sarà Kaj!”
andai ad aprire la porta e mi ritrovai faccia a faccia con un pino alto almeno 2 metri...
“bene! Ti sei trasformato in un albero! Ottimo tesoro mio!”
“scheggia ti piace? Bello eh?...cavoli è pesante...wohoo! Kimi! Cosa aspetti li? Su aiutami!”
così portarono l'albero di natale in salotto...
“ah...ci voleva proprio..altrimenti non sento l'atmosfera!”
restai con le braccia incrociate ,e lo sguardo perplesso, sotto la porta domandandomi come due uomini di 30 anni potessero ritornare bambini di fronte ad un albero di natale...
“hei bimbi volete della cioccolata?”
senza neanche guardarmi mi risposero in coro...
“si...gradisco!”
 
Top
sabrys
view post Posted on 27/3/2010, 13:39     +1   -1




wow nuova ff :woot: ma grazieee!!
molto interessante,bravissima come sempre Anna!!! :D
 
Top
Ice Lady87
view post Posted on 27/3/2010, 15:07     +1   -1




Anna interessantissimaaaaaaaaa che brava sn curiosissima vorrei tnt spoiler ma cn te è dura averne XD quindi attenderò cn ansia il prox chappy... bravaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 27/3/2010, 17:48     +1   -1




ma grazie ragaaaaaaaaaa!!!!!!
hahah si Fede niente spoiler :P :P :P sempre wait and see muhahaha
 
Top
KATY Kimi
view post Posted on 27/3/2010, 22:49     +1   -1




sociaaaaaaaaaaaaaaaa ke bravaaaaaaaaaaaaaaaaaa ke teneroni Kimi e Kaj :D :D bellissimo chappy aspetto il seguitoooooooooooo ;)
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 27/3/2010, 23:39     +1   -1




sisi davvero sono tropo simpatici e moriiiiiiiiii!!! <3
 
Top
babarin
view post Posted on 29/3/2010, 11:39     +1   -1




Inizia già a mettersi sul frizzantino :D :D
Brava Anna, mi piace veramente tanto!
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 29/3/2010, 14:24     +1   -1




grazie Gaia! :) :) :)la storia inizia a prendere forma ;)
 
Top
132 replies since 21/3/2010, 18:26   1685 views
  Share