Gli errori di alonso fino ad ora

1) Nelle qualifiche del Gran Premio d'esordio del Barhain conquista la seconda fila. Un buon risultato anche se la Ferrari, eccetto la Red Bull di Vettel, appare nettamente la vettura più veloce in pista, ed in aggiunta, a causa di un errore nell'ultimo settore del giro decisivo, prende quasi mezzo secondo dal compagno di squadra Massa. Comunque in gara è bravo alla partenza a saltare di forza Felipe e poi conquistare il successo approfittando dei problemi con cui Vettel deve lottare;

2) In Australia ottiene una brillante seconda fila rispetto al brasiliano compagno di box, però al via manca completamente lo spunto, perdendo terreno e toccandosi con Button. Ripartito dal fondo della classifica dimostra poi tutto il suo temperamento concludendo ai piedi del podio;

3) In Malesia durante la Q1 decide, come la maggior parte dei piloti di punta, di attendere nei box che la pioggia diminuisca d'intensità. Peccato che questa col passare dei minuti aumenti. Risultato? 19°posizione in griglia e gara compromessa. La domenica prova a risalire terreno, anche se l'odiato Hamilton mette maggiore grinta a proposito. Chiude mestamente la gara con la rottura del motore;

4) In Cina è l'unico che il sabato si avvicina alle spaziali Red Bull. Scatta dalla terza posizione, ma vanifica il lavoro svolto con una partenza nettamente anticipata. Conseguenza logica è il drive-through che gli fa perdere diverso tempo e non gli consente di giungere nelle prime tre posizioni;

5) L'ultimo episodio, fresco ancora nella sua mente ed in quella dei suoi tifosi, è quello di Montecarlo. Il venerdì è il più veloce sul tracciato, unico a scendere sotto il muro dell'1'15''. Sembra il favorito d'obbligo per il weekend, però nell'ultima sessione di prove libere, al termine della salita verso il casinò, sbaglia clamorosamente i tempi della frenata andando contro le barriere. Addio qualifiche e soprattutto speranze di vittoria. Il sesto posto finale, come lui stesso ha definito, è stato una gran “remuntada”.