Kimi Räikkönen

·.·• I'm not angel •·.·

« Older   Newer »
  Share  
.:Naki:.
view post Posted on 10/10/2010, 17:21     +1   -1




cap 1 "scorci di vita"
SPOILER (click to view)
premetto che questa fan fiction sarà centrata su Sebastian Vettel, e sarà postata anche sul suo forum non ufficiale italiano! però non potevo non proporla sul mio amato forum! se a qualcuno/a da fastidio allora la eliminerò subito! ;) detto questo cmq spero vi piaccia! =)


“perchè diavolo non trovo le mie cose? Mai?! Mai! Mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa dov'è la mia giacca di cuoio?” oh dai che perdo l'autobus...e poi la metro...e poi il corso...e poi l'esame...e poi altri esami per recuperare quell'esame ...e poi la laurea...e poi le mie ambizioni...dai giaca salta fuori altrimenti avviene tutta qst catena assurda...
“hai una giacca di cuoio?” oh mamma non fare quell'aria stupita come se non la conoscessi!
“si si quella che comprai in saldo la scorsa primavera...”
“ah...si si ho capito quale...” sia ringraziato il cielo..
“bene e dov'è?” presto presto presto!
“l'ha presa Vicky questa mattina!” che piaaaaaaaaagaaaaaaaaaa una sorella piaga! E per giunta adolescente! Cosa c'è di peggio?
“maledizione! È mai possibile che prenda sempre le mie cose senza domandare?”
“mamma mia...e come sei pesante Emy!!! metti un'altra cosa no?”
“seh seh...come sempre...”
indossai la giacca nera e misi a tracolla la mia super borsa, quasi cadevo a terra per quanto fosse pesante...di corsa entrai in cucina e presi un toast alla nutella , salutai mamma e uscii correndo di casa verso la fermata dell'autobus...quasi mi veniva un infarto quando lo vidi arrivare..dovetti aumentare la velocità, goffa com'ero quasi stavo per spiaccicarmi sul marciapiede...ma fortunatamente grazie ad un briciolo di equilibrio riuscii a restare in piedi...
“oh...potevate rallentare eh! Mi avete vista che correvo!”
l'autista non diede neanche conto alla mia voce e continuò nel suo lavoro, riuscii a trovare un sediolino libero...
“ah che fortuna!”
non riuscii neanche a provare il suo comfort che già una vecchietta mi adocchiava con sguardo languido, ed ecco servita la lotta interiore delle personalità di Emy...( no non farla sedere anche tu hai pagato il biglietto come tutti gli altri hai il suo stesso diritto di restare seduta...ma nooooo falla sedere falla sedereee poverina...ma non la vedi che è stanca e anziana??? dove hai il cuore?) ed ecco che con una santissima pazienza mi alzai e la feci accomodare...
“grazie mille signorina eh! Che brave ragazze! Ancora esistono!” seh certo...ma non potevi prenderti un taxi? Quanti anni hai...80? 90? e ancora prendi il pulman? E proprio al mio orario? Che fortuna...dai Emy sorridi...e così feci...

Napoli è la città più bella al mondo, ne ero convinta, era la mia perla, era davvero creata a misura d'uomo...cioè a misura d'uomo napoletano ovvio, non si era mai da soli...le strade erano sempre affollate e difficilmente diventavano deserte...beh tranne per le partite della squadra di casa dove per strada non si trovava neanche un cane...troppo impegnato a tifare Lavezzi e co.
Mi piaceva essere di intralcio nelle partitelle che organizzano i bambini per le strade, adoravo sentire odore di cibo ad ogni angolo della città (ecco un motivo per il quale non ero mai a dieta) , andavo pazza per le passeggiate nel borgo antico oppure salire fin sopra Posillipo e camminare lungo il “belvedere” una terrazza naturale posta al di sopra della città, mi divertiva d'estate fare il giro delle isole del golfo fingendomi una perfetta straniera che conosce quei posti come le sue tasche, ero commossa dalla devozione religiosa del popolo , mi incantavo nell'ascoltare le leggende che venivano raccontate dalle persone anziane ai più piccoli che sentivano entusiasti ed emozionati.
Questa era la città in cui vivevo e frequentavo l'ultimo anno di università all'”Orientale” una delle più eccentriche della città, si studiavano tutte le lingue del mondo, e questo essere aperti alle culture straniere ,ci portava ad essere etichettati come gli “alternativi” o quelli “starni” in particolare se studiavi lingue tipo l'arabo, il rumeno o il russo...io di mio avevo scelto come lingua “strana” il finlandese, mia passione coltivata sin da piccola facendo un viaggio con i miei genitori nei paesi scandinavi, e quella mattina proprio dovevo seguire il corso di letteratura e storia della finlandia...arrivai giusto in tempo per la lezione...
“Signorina Rinaldi..sempre in orario eh?”
la voce rauca e possente del prof Laikiven mi fece sobbalzare...feci un grosso sorriso e mi sedetti in seconda fila accanto al mio amico Luca che intanto stava già scrivendo in bella grafia ad inizio pagina...
“giorno Lu!”
“moi Emy!certo che se vieni in ritardo ancora una volta questo ti sbatte fuori...”
“ma no...si controlla con la tipica calma finnica...”
“altro che calma finnica...hai presente il distributore di lattine fuori...?”
“si...”
“beh diventerai una coca cola...”
rabbrividii al sol pensiero di trasformarmi in qualcosa di liquido e frizzante, così tirai fuori il mio quaderno ed iniziai a prendere appunti...quel giorno la lezione era più interessante delle altre, si parlava di antiche leggende lapponi e di come queste ebbero una grande influenza sui grandi letterati del 700 finnico...restavo estasiata da Laikiven era così rilassante sentire le sue lezioni...forse troppo rilassante per alcuni, visto che riuscimmo ad arrivare svegli, a fine corso , solo io e Luca...quando uscimmo dall'aula avevo una fame tremenda, non avevo fatto colazione...si si avevo mangiato il toast, ma ad un pozzo senza fondo come me era ben poca cosa quella fettina di pan bauletto...
“Allora? Andiamo a mangiare qualcosa al bar?” bar? È mezzogiorno! Andiamo almeno in pizzeria no?
“maaaagari!devo andare in segreteria per vedere se hanno fissato nuovi appuntamenti per il progetto...”
“ah...beh allora ti aspetto da Michele giù...”
“con una bella 4 stagioni? E un po' di panna?”
il mio amico mi sorrise, i suoi denti bianchissimi risplendevano a contrasto con una carnagione ambrata...un “ammazza quanto è bono” lo pensavo sempre, anche se sapevo che era super extra fidanzato con Irina, una mia cara amica finlandese incontrata durante l'erasmus nella sua nazione.
Così m'incamminai verso la segreteria degli studenti, sperando non fosse affollata...e NON LO ERA! Miracolo...mi avvicinai a grandi passi verso la scrivania della segretaria e le sorrisi..
“ciao Elena...ehm...sono qui per il progetto, allora? Guida?traduttrice? Cosa....?”
Il progetto “Working in progess” dell'università permetteva agli studenti più validi di fare prime esperienze di lavoro ..non erano grandi cose, insomma bisognava far da interprete alle guide oppure in qualche azienda, era un occupazione saltuaria e rigorosamente non retribuita...ecco perchè chi aveva bisogno di noi interpreti preferivano rivolgersi all'università, si pagava meno...e si avevano dei servizi decenti...
“Emy ti hanno assegnata domani...aspetta che ti dico dove eh..”
“ok...ma di che si tratta?”
la ragazza minuta che sedeva avanti a me aveva gli occhi fissi sullo schermo del pc...
“eccoti...allora si tratta di fare l'interprete...”
“perfetto! Quale lingua serve?”
“allora si tratta di un pilota di f1 che è venuto qui a Napoli per allenarsi...”
“ok ok... che lingua?”
“si richiedono tutte e 3 le tue lingue...”
“ah..bene...un bel lavoro duro domani!”
“si penso di si...comunque alle 8 fuori l'hotel Vesuvio..”ehehperò... si trattano bene questi qui eh?
“ok...di chi sono?”
“scusa?”
“per chi devo lavorare?”
“red bull racing! In particolare per Sebastian Vettel!” eh...figuriamoci se potevo lavorare per un team più conosciuto...che ne so una mc laren? no...per delle lattine...ma ora hanno anche un team di f1? E poi chi è questo? Bah...
ringraziai Elisa e m'incamminai verso l'uscita.
 
Top
Ice Lady87
view post Posted on 10/10/2010, 20:11     +1   -1




Socia ma che bellaaaaaaaaaa e non pensare nemmeno x un'istante d cancellarla, è tr interessante e poi le fic nn devono essere x forza su Kimi. S respira l'aria d Napoli, sei stata eccezionale nelle descrizioni!!! Non vedo l'ora che la protagonista incontri Sebby!!! :D Grandissimaaaaaaaaaaa :D
p.s: certi riferimenti nn sn casuali eh xD
 
Top
KATY Kimi
view post Posted on 10/10/2010, 20:32     +1   -1




sociaaaaaaaaaaaaa !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! nn cancellarla pleaseeeeeeeeeeeee è stupendo avere uno scorcio di Napoli e dintorni cosi preciso e familiare è stupendo qst capitolo introduttivo alla vicenda sei stata davvero bravissima!!!!!! è davvero intrigante la vicenda e mi piace tantissimo la protagonistaaaaaaa m ricorda qlkuna ke conoscoooooo :lol: :P bella bella continua presto socia ;)

la parte + esilarante è qst
CITAZIONE

“per chi devo lavorare?”
“red bull racing! In particolare per Sebastian Vettel!” eh...figuriamoci se potevo lavorare per un team più conosciuto...che ne so una mc laren? no...per delle lattine...ma ora hanno anche un team di f1? E poi chi è questo? Bah...

ihhihihihih alla faccia delle lattine sconosciute oggi invece sn andate alla grande ;) !!!!!
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 10/10/2010, 20:50     +1   -1




Grazie socie!!! :D mi fa davvero piacere che vi sia piaciuta! :D
è un poco particolare come storia :P e mi fa piacere in particolare di scrivere un pò della mia città :D e far capire le emozioni che riesce a trasmettere!
hahah Emy a quanto pare è + famosa di Sebby la conoscono tutti :P :P :P hahaha scriverò al + presto! :D
 
Top
KimIla
view post Posted on 12/10/2010, 15:13     +1   -1




Mi piace questa nuova fan fic sociaaa!!!bella bella..sn curiosaaa!!!!!bravissimaaa come sempre!!!!!!
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 12/10/2010, 15:40     +1   -1




Gazie socia Ily!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :D sono felicissima che piaccia anche a te!!!!!!!!!!!! :D
ecco il seguito :D

cap 2 " Visita guidata"

“Emy svegliati...sono le sei!”
la voce di mia madre era solo un sussurro fastidioso che disturbava il mio sonno...
“nah...vai via...”
“Emanuela Rinaldi alzati da quel letto immediatamente oggi hai il lavoro!”
sbuffai e nascosi la testa sotto le coperte,ero stanca, avevo sonno e stavo al calduccio nel mio lettone, perchè mai dovevo alzarmi e combattere con quel freddo gelido che c'era fuori...?poi sentii mia madre tirarmi i capelli...a quel punto mi alzai di scatto...e inciampai nelle pantofole...
“cazzo...inizia bene la giornata...”
“ah stai zitta piaga!” oh? Io piaga? Devo andare a lavoro brutta adolescente!
Presi il primo pupazzo dal mio letto e glielo tirai contro, presi i jeans chiari e la felpa che mi avevano pregata di indossare e andai in bagno...
“oh...che capelli...”
e non solo i capelli, a prima mattina era tutto tragico, i miei capelli tutti disordinati nonostante fossero lisci si annodavano di continuo, il viso era pallido...dovetti usare un po' di cipria per renderlo + umano e meno cadaverico.
Quando entrai in cucina vidi mia madre tutta presa nella preparazione della colazione..
“dai dai...che incontri uno famoso oggi!” ah si? Hai mai sentito parlare di un Cetter? Wettel? Bettel...diamine come si chiama?
“si certo mamma...ti porto un autografo...”
la lasciai li canticchiando ,mi alzai dal tavolo che avevo ancora il cornetto intrappolato in bocca e corsi verso la fermata dell'autobus, oggi non potevo proprio essere in ritardo.

Quando arrivai all'ingresso dell'hotel Vesuvio non sapevo cosa fare, non conoscevo nessuno della red bull ...sarei entrata e poi? Cosa dovevo dire? Chiedere di chi? Io non ricordavo neanche il cognome di quello li...presi un grande respiro ed entrai, mi diressi a passo deciso verso la reception...e domandai..
“buongiorno...ehm...scusi il team red bull?”
quel signore cambiò espressione, diventò quasi burbero...non nascondo che ebbi una certa paura...
“signorina prego?” cavoli! Sono stata chiara voglio sapere dove sono tutti!
“allora...ora le spiego tutto...io sono l'interprete per ...per il ...per il pilota...”
“signorina...la prego di accomodarsi fuori, qui non c'è nessun pilota...” no ma è imbecille questo?
“senta non sono una giornalista infiltrata od altro...davvero sono l'interprete!”
proprio mentre stavo per litigare con quell'omone sentii chiamare il mio nome in uno strano accento inglese...
“Signorina Rinaldi??!”
mi voltai piano verso quell'uomo che ostentava fin troppa gioia nel vedermi...
“oh mamma...e chi è questo?” dissi tra me e me...poi quando mi resi conto che stavo parlando da sola, mi stampai in volto il mio mega sorriso e lo raggiunsi al tavolino dove erano riposti degli zaini …
“piacere! Io sono Emy la vostra interprete!” Emy...dovevo dire il nome completo? Nah...
“Io sono Chris Horner! ci scusi per prima eh...ma è stato detto a tutti di avere la massima riservatezza su questa visita ...”
“oh ma non si preoccupi! L'importante è che mi ha riconosciuta!”
così mentre lui parlava con gli altri membri della squadra io mi sedetti tranquilla su di una bella e comoda poltrona, stavo osservando quella strana compagnia, erano davvero simpatici per essere inglesi...avevo già avuto modo di lavorare per gli anglosassoni...e non erano certo il massimo della simpatia, sorrisi pensando che anche l'ennesimo luogo comune mi era stato smentito e spiattellato in faccia quella mattina...proprio mentre pensavo a tutto questo sentii una voce provenire dietro le mie spalle...
“Giorno Chris! Allora? Provata la pizza ieri sera?”
era un tono così dolce, mi voltai e alzandomi contemporaneamente e vidi due ragazzi biondini, quello di destra era abbastanza alto, i capelli erano di un biondo che sfumava nel cenere e gli occhi blu intenso, quello a sinistra era un po' più basso e con i capelli biondo platino...li ebbi un dubbio, chi era il pilota? Mi maledissi immediatamente per aver preferito vedere la tv la sera precedente invece di controllare con chi avrei lavorato...( e ora che faccio? A tocco?) presi un bel respiro e salutai quello di sinistra, sicura che fosse lui il pilota, in perfetto tedesco...
“ciao! Sono Emy la tua interprete per oggi...”
il ragazzo gentilmente afferrò la mia mano e mi saluto con un mega sorrisone , peccato che mi rispose in finlandese...
“piacere io sono Tommy!”
ero alquanto confusa...ma non era tedesco? E perchè mi risponde in finlandese? Capii che fu un errore mio quando vidi il viso divertito dell'altro ragazzo...avevo sbagliato, il pilota era l'altro...avrei voluto sprofondare...
“ehm...scusa...”
ero evidentemente in imbarazzo visto che il tedesco smise di ridere e si presentò da solo, prese la mia mano e la strinse con delicatezza...
“Tommy sta con me perchè mi fa da controfigura ...piacere Sebastian!”
e mi fece l'occhiolino...apprezzai davvero tanto quel gesto, aveva in un certo modo contenuto la mia gaf...gli sorrisi
“allora piacere io sono Emy!”
“bene! Allora ragazzi andiamo?”
prese il suo zaino e così tutta la truppa red bull si mise in marcia, avrei avuto una bella giornata pesante, già stavo per avvilirmi...avrei dovuto affrontare un' intera squadra? Ne ero davvero capace? Poi quando vidi appoggiato al cofano della macchina che ci avrebbe portati sul Vesuvio, il mio Lu, scoppiai di gioia!
“allora piccola Emy...pensavi che ti avrei lasciata da sola?” ti adorooooooooooo
così mentre tutti sistemavano le loro cose nelle auto, io e Luca iniziammo a dividerci il lavoro...a me erano toccati Chris e Newey … ma proprio mentre salivo in auto con loro sentii la voce del pilota tedesco che rivendicava la mia presenza nella sua di auto...
“hei Emy! Qui qui con noi!”
con gli occhi sbarrati mi avvicinai a Luca e gli dissi del cambio di programma, almeno per il viaggio, e mi avvicinai alla fiat dove vidi Tommy seduto già sul sedile posteriore e Sebastian che teneva aperta la portiera dell'auto...
“mi vuoi lasciare da solo? Una volta tanto che mi trovano l'interprete tedesca...prego”.
Il viaggio in macchina si tramutò in una piccola tragicommedia finnico-tedesca, infatti tommy accusava Sebastian di averlo portato, la sera precedente ,in una delle pizzerie peggiori di Napoli e di avergli causato fitti mal d pancia, che proseguivano...
“Seb! Colpa tua! Mi fidavo caz...”
“cosa ne sapevo che non faceva pizze buone..una pizzeria qui vale l'altra no?”
guardai dubbiosa il pilota tedesco e gli risposi...
“beh in realtà dovrei dare ragione a tommy...cambiano le pizzerie...non tutte fanno una buona pizza...e in quanto a te Tommy non credo sia stata la pizza...”
così il biondino mi guardò e fece per rispondermi, ma fu fermato da un nuovo spasmo...così fu l'amico Pilota a fare le sue veci...
“Tommy ha mangiato fritti vari...brioche al cioccolato...fondente se nn sbaglio e quando è tornato in hotel ha avuto il coraggio di ordinare una tazza di latte caldo e biscotti...ecco perchè è in queste condizioni!non sono stato io!”
“Beh allora tommy? Di cosa ti lamenti! La pizza allora era buona..anzi direi che il cibo è fin troppo buono per te..”
cercai di non ridere a crepapelle per la smorfia di dolore sul viso del folletto finnico che mi trovavo accanto, ma la risata rumorosa di Seb alla mia sinistra non aiutava nel mio intento.

Non amavo particolarmente il parco nazionale del Vesuvio, in un certo senso ne avevo sempre avuto terrore, ma con la neve che ricopriva ogni cosa era ai miei occhi meno pauroso e più simile ad una qualsiasi altra montagna...mentre io guardavo il paesaggio con sguardo serio i miei due assistiti sembravano alquanto soddisfatti e contenti, Sebastian era così entusiasta che appena arrivammo al campo base si fece scappare un
“ma è strepitoso!”
che mi meravigliò non poco...proprio come questa scelta così strana per un pilota
“perchè sei qui?”
distolse per un lungo secondo lo sguardo da quella vista mozzafiato e fissò i suoi occhi nei miei, fin a quel momento non avevo ancora capito quanto fossero profondi, non so se si accorse della mia espressione da bimba incantata davanti al cancello di Disneyland , ma io ero proprio così che mi sentivo...
“chiamala promessa se vuoi...volevo sempre vedere questo vulcano! Una specie di talismano..insomma promisi che se avessi fatto un buon campionato sarei venuto qui! E così mi sono ripromesso che dovevo assolutamente visitare Napoli, quindi quando mi hanno chiesto dove avrei preferito iniziare ad allenarmi per la prossima stagione ho scelto questa meta...” oh che carino quando ride arriccia il naso...
“qui lo chiamiamo voto...o nel tuo caso credo sia superstizione..”
fece un sorriso sghembo e si voltò verso l'effige della Madonna che si trovava a pochi metri da noi...
“credo entrambe Emy...sono molto religioso...ma super superstizioso..”
“saresti il napoletano ideale Sebastian! “
“si vero...mi riconosco molto in voi!”
mentre lui era inginocchiato a scrutare alcune piantine che magicamente riuscivano a non essere sepolte dalla neve, io lo osservavo, ogni piccola mossa, ogni suo respiro, ogni singolo abito scosso dal vento...sentivo un trasporto infinito...cosa mi stava accadendo?non avevo mai provato nulla di simile,quasi come se sapessi che quelle ore sarebbero state le ultime in cui sarei stata al suo fianco, non volevo perdermi nulla di lui...proprio mentre ero incantata, Tommy chiamò Sebastian...dovevano allenarsi, la visita guidata era terminata.
 
Top
KATY Kimi
view post Posted on 12/10/2010, 20:24     +1   -1




bellissimo sociaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :D qst capitolo mi ricorda proprio di qnd sebby era venuto a Napoli !!!! :D mi ricorda il video :D bello davvero socia Emy è davvero la protagonista perfetta per qst fic!!!! bravissima continua cosi!!!!!
 
Top
Ice Lady87
view post Posted on 13/10/2010, 13:25     +1   -1




Quoto Katy socia sembra d rivivere dalla tua fic la visita d Sebby a Napoli!!! Che simpatici lui e Tommy :D anche il resto della combriccola cmq!!! Ma c sn tutti, anche Chris e Newey... manca sl Kanga xD Grandissimo capitolo, ansiosa d leggere il seguito. Bravissima!
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 13/10/2010, 18:33     +1   -1




Grazie mille socie!!! :D beh in effetti la scena è basata proprio sul video ;)
SPOILER (click to view)
TOMMY LO ADORO! <3
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 27/10/2010, 17:54     +1   -1




cap 3 " voglio dormire! "

Mentre erano su a fare traking io restai giù al campo base con il resto della squadra, che non pensava ad altro che mangiare prodotti tipici, battagliare con la neve e discutere sul nuovo gioiello del 2010 che avrebbero portato in pista, proprio mentre erano tutti entusiasti mi capitò una cosa rara...mi rattristai, anche il mio amico Luca si rese conto che qualcosa non andava, così mi venne vicino e si sedette accanto a me sulla panca in legno..
“hei brufolo cosa c'è che non va?” la guerra nel mondo! Può andare come scusa?
“nulla Lu! Sto bene! “ beh se solo potessi dirlo con voce più convinta...
“dai a me puoi dirlo...su cosa c'è? “
non gli risposi con le parole...ma con lo sguardo, che si illuminò appena vide i due escursionisti tornare giù lungo il sentiero, mi alzai di corsa e gli andai in contro con una cioccolata calda...
“prendete fa freddo!”
“oh kiitos Emy!”
Sebastian non accettò disse che preferiva una tazza di cappuccino, non nascosi che restai male da quel rifiuto, ero stata così gentile...e invece lui era stato così scortese e brusco, quasi non sembrava il ragazzo che era salito poche ore prima, così mentre lui entrò nel bar io restai fuori con Tommy che sorseggiava la sua cioccolata..
“su dai Emy non guardarmi così...lo so che non dovrei prenderla...”certo con le coliche di questa mattina...
“sei un pozzo senza fondo tommy!”
“lo so..”
non ce la facevo + ero troppo curiosa...dovevo domandargli cosa era capitato li sopra, perchè qualcosa doveva esser capitato, sempre se il tedesco non fosse una specie di mutante...
“Tommy ma è sempre così ...lunatico il tuo amichetto?”
“no...anzi ...di solito come si sveglia così va a letto...”cavoli questo si è chiuso...e come faccio a fargli dire tutto?
“mah...sarà...però questa mattina non era così nervoso...”
“alcune telefonate possono cambiarti la giornata...”tombola!
“di chi?”
il finlandese per la prima volta mi guardò in maniera sospettosa...
“dimmi sei forse una giornalista di gossip o cosa? “
“no...scusami è che a volte sono un po' invadente e neanche me ne rendo conto...sarà perchè parolo sempre...non so...”
lo vidi quasi incavolato, si alzò dal tavolo e raggiunse Sebastian al bancone, io invece me ne tornai accanto a Luca che capendo tutto mi sorrise ...sembrava divertito dalla situazione.
Il resto della giornata passò velocemente e in modo piacevole, il tedesco era tornato di nuovo tranquillo così come Tommy, mi divertii tantissimo a conversare con Chris Horner, era davvero una persona molto colta ma allo stesso tempo non mancava di spirito , un connubio perfetto per il fascino di un uomo, infatti la moglie lo guardava estasiata, non riuscii a trattenere la domanda...
“da quanto tempo siete sposati?” ancora? Emy maledizione basta!!! sii discreta!
Lei arrossì e si nascose dietro il il braccio di lui poi Crhis sorridendo disse
“non molto...15 anni”
poi lei timidamente lo corresse in qualche modo
“più 13 anni di fidanzamento...”
“meraviglioso...siete davvero una coppia stupenda!”
il mio complimento fu naturale e spontaneo, era bellissimo vedere una coppia così affiatata nonostante gli anni trascorsi.
Dopo il Vesuvio il team volle fare un giro turistico per Napoli io e Luca spiegammo un po' la storia di qualche monumento, qualche legenda , i ragazzi sembravano interessati e divertiti, il pilota fece qualche domanda , era incredibile quanto fosse curioso! E poi li accompagnammo tutti all'hotel..la giornata era finalmente terminata!
Così quando vidi Sebastian Vettel salutarmi, sorridermi e voltarmi le spalle per salire in camera capii che quella sarebbe stata l'ultima volta che lo avrei visto, almeno dal vivo, mi sentivo strana, quasi come se avessi già nostalgia di quel ragazzo così carino quanto lunatico, anche se non capivo il perchè di quei sentimenti, in fondo lo conoscevo da appena un giorno...
“hei Emy!” si chi è? Chi parla?
“Tommy! Dimmi!”
“appena passi da Helsinki mi raccomando fammi uno squillo eh! Così ti porto a fare un giro ...racconto storie e legende anche io sai?!” ma questo fa sempre così o è uno scherzo?
“e tu sei un bravo cittadino che vuole sponsorizzare la sua città vero?”
“tu fammi lo squillo!”
mi strinse la mano e solo dopo quando lo vidi su per le scale sentii tra le mie mani qualcosa di ruvido...incredula aprii la mano e vidi il fogliettino con su scritto un numero...
“pazzesco...quello è tutto matto!”
divertita scossi la testa e m'incamminai verso l'uscita quando sentii una mano sulla mia spalla, era Chris che mi sorrideva
“davvero complimenti! Sei riuscita a gestire una squadra intera...”
“ahm...beh è stato facile poi mi ha aiutata anche il mio collega...”
“cambiare in continuazione le lingue non è mai facile...e neanche rispondere alle battute e domande più strambe...”
“beh si..essere flessibile ed elastica fa parte del mio mestiere in un certo senso...”
“sei davvero un ottimo elemento!farai carriera!”
“oh...grazie!”
“allora arrivederci Emanuela! Spero di vederti presto!”
“è stato un piacere signor Horner!”


Erano le 23 e 45 quando arrivai a casa, inserii lentamente le chiavi nella serratura, aprii la porta silenziosamente e con la leggerezza di una fatina passai davanti la camera dei miei e m'infilai nella mia, dove trovai mia sorella ancora sveglia...shockata rimasi in piedi con lo zaino ancora in mano...
“Vicky!”
come se non fosse entrato nessuno in camera la mia cara sorellina non si degnò neanche di salutarmi...
“Vicky sto parlando con te!”ma quanto sei maleducata! Maledetta adolescenza!
“ma che palle! Se già qui?”
“ah??????? cosa??? ciccia io sto fuori casa dalle 6 di questa mattina!”
“e con questo? Io dalle 7 ma a differenza tua sono andata a scuola!” no ma cosa pensa che io ero andata a vendere il ghiaccio in Congo?
“io ho LAVORATO mia cara sorellina...”
“parlare un po' con qualcuno famoso e me lo chiama lavoro...” inutile portare una conversazione al termine con lei...non capirebbe mai
“senti..ma domani non devi andare a scuola?”
“certo!”
“e quando vai a dormire che è tardi?! Così spegni anche la luce che ho sonno...”
sbadigliai e mi gettai sul letto...
“quando mi pare...io non sono una molla come te!”
“senti piccoletta vai all'università, lavora come cameriera,studia, lavora con il progetto ...fatti tutto il Vesuvio a piedi parlottando in 3 lingue diverse e poi mi verrai a dire chi è quella molla!”
mi alzai e staccai la spina del computer , sul quale ne ero sicura stava connessa da ore,spensi la luce e la radio, causai la sua ira, ma poco importava, avevo sonno, ero stanca e mi sentivo uno schifo fisicamente e mentalmente...avevo bisogno di un po' di calma.
Mi giravo e rigiravo nel mio letto, feci cadere tutte le coperte a terra...non riuscivo a smettere di pensare a quella bellissima giornata appena trascorsa, mi addormentai verso le 3 di notte...mi svegliai poco dopo per andare in università.

Entrai in aula tutta assonnata, non avevo voglia di ascoltare la lezione di letteratura Italiana...così vidi Luca già seduto in prima fila ( cavoli quanto è secchio!) e mi diressi verso il fondo, posai lo zaino sul banco e la mia testa sullo zaino...entrai in coma profondo.
“hei...hei Emy...” si...sono per la pace del mondo...chi è questo? Obama?..
“sono contraria alla guerra in Iraq...”
“dai Emy svegliati! Hai dormito x tutta la lezione...quindi 3 ore!”
alzai con calma la mia testa dal mio “cuscino” e tentai di aggiustarmi qualche ciuffo ribelle...
“cosa c'è...”
mi vidi circondata da tutti i nostri amici di comitiva...mi sentii leggermente osservata...
“Emy sono arrivati!” “tu non capisci quanto sono sollevata!” “si avevano detto che non li facevano più” “dobbiamo prepararci!”
li guardavo come un aliena... ma di cosa stavano parlando? Il mio amico Luca che comprese il mio momento di caos totale post sveglia intervenne
“silenzio basta! su...altrimenti non ci capisce nulla...già ha problemi normalmente!” questa gliela concessi solo perchè ero ancora in uno stato di coma...poi l'Obama al mio fianco riprese...
“sono arrivati i moduli per l'erasmus in Finlandia”
“buona notizia...” risposi
“ma i test per la selezione sono la settimana prossima”
“cattiva notizia...”
“gli argomenti sono dello scorso semestre”
“molto bene!”
“però sono diventati + selettivi...quindi i test saranno più difficili!”
“molto male...”
cercai qualche forza nascosta in chissà quale parte nascosta del mio fisico e mi alzai, misi in spalla lo zaino
“ragazzi se volete fateli voi i test...io comunque non li avrei fatti, due semestri all'estero non me li posso permettere..ah...mi dispiace...buona giornata!”
fui invasa da un mormorio di disappunto mentre m'incamminavo verso l'uscita...ora l'erasmus era l'ultimo dei miei pensieri.
 
Top
KATY Kimi
view post Posted on 28/10/2010, 16:00     +1   -1




ma ke bel capitolooooooooooo Emy pensa solo a sebby :PP altro ke erasmus :PP brava sociaaaaaaaaaaaaaaaaaa <3
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 28/10/2010, 16:39     +1   -1




hahahaha vero socia! e come darle tornto :P
grazie! :D
 
Top
Ice Lady87
view post Posted on 28/10/2010, 20:07     +1   -1




Bello *____________* mlt realistico anche! Socia m prende mlt qst storia, mentre Emy è presa da Sebby LOL bravissima come sempreeeeeeeeeeee :D
 
Top
.:Naki:.
view post Posted on 29/10/2010, 10:25     +1   -1




grazie mille socia!!!
sisi =) ha solo sebby in testa! :P
 
Top
*RocKy*
view post Posted on 5/11/2010, 17:37     +1   -1




letta! BELLISSIMA! continuala sono stra curiosa di leggere il seguito
 
Top
275 replies since 10/10/2010, 17:21   12546 views
  Share