Kimi Räikkönen

Mexico Grand Prix - Libere 1: Verstappen davanti. Due Red Bull e quattro motori Renault in evidenza

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view post Posted on 27/10/2018, 11:09     +1   -1
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La prima sessione di prove libere del GP del Messico è stata condizionata da una pista sporca: Verstappen è già arrivato a due decimi dal record della pista davanti a Ricciardo, Sainz e Hulkenberg. Mercedes e Ferrari hanno lavorato per la gara e per il futuro.


Ha vinto l'anno scorso e vorrebbe ripetersi: Max Verstappen è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del GP del Messico. L'olandese con 1'16"656 ottenuto con gomme a mescola Hypersoft è arrivato a meno di due decimi dal record della pista che è stato siglato l'anno scorso in qualifica da Sebastian Vettel. La Red Bull è parsa subito molto competitiva visto che Daniel Ricciardo si è messo subito dietro al compagno di squadra che è stato l'unico a sfondare il muro dell'1'17": l'australiano è secondo, ma staccato di 483 millesimi dall'arancione perché nell'ultimo tratto ha trovato traffico.

La pista di Città del Messico si trova a un'altura di 2.240 metri sul livello del mare e pare che il tanto bistrattato motore Renault soffra di meno la differenza di potenza da Mercedes e Ferrari, tanto che dietro alle due RB14 sono spuntate un po' a sorpresa le due monoposto di Enstone. Carlos Sainz si è portato ad un'inatteso terzo posto con 1'17"926 a 1"2 da Verstappen, ma un decimo davanti a Nico Hulkenberg ottimo quarto.

Va detto che la pista era molto sporca e all'inizio ha manifestato del graining che poi è via via scomparso con il crescere graduale del grip. Va detto che Mercedes e Ferrari hanno lavorato molto per raccogliere dei dati su un tracciato molto particolare dove si raggiungono velocità monstre con ali degne di Monte Carlo.

Lewis Hamilton è quinto con 1'18"028: ha cercato un tempo con la mescola più morbida a inizio turno e poi ha lavorato con le Ultrasoft in funzione della gara. L'inglese ha tenuto a un paio di decimi Valtteri Bottas.

La Ferrari ha lavorato per il futuro provando il nuovo fondo e le barge board viste ad Austin prima con Raikkonen e poi anche con Vettel. La squadra del Cavallino, quindi, ha raccolto dai dati aerodinamici e poi, come la Mercedes, ha lavorato sulla comprensione delle gomme Ultrasoft in funzione della gara. Raikkonen è incorso anche in un innocuo testacoda alla curva 6, mentre Sebastian Vettel ha spiattellato una gomma anteriore in frenata. Niente di grave, ma i due secondi che le Rosse hanno pagato dalla Red Bull, ovviamente non sono indicativi.

Si consideri che Brandon Hartley con la Toro Rosso si è arrampicato al nono posto con il motore Honda a pochi centesimi dalla Rossa. Non ha chiuso tempi Pierre Gasly che ha omologato un nuovo motore Honda che dispone anche di una diversa MGU-H e un turbocompressore fresco: i meccanici della Toro Rosso hanno provveduto poi a montare la power unit "vecchia" quella che ha solo un GP di vita e che verrà utilizzata nelle libere perché il propulsore del francese usato ad Austin è stato spedito per dei controlli in Giappone al Centro Ricerche di Sakura. Il dubbio è che lo Spec 3 giapponese non sia in grado di reggere gli sforzi ai quali il 6 cilindri è sottoposto con l'aria rarefatta di Città del Messico.

La top ten è stata completata da Nicholas Latifi che sulla Force India è riuscito a fare meglio di Sergio Perez: il canadese ha beneficiato di un treno di gomme fresco a fine sessione e con 1'19"078 ha lasciato dietro il pilota di casa. Positiva anche la prestazione di Antonio Giovinazzi 12esimo sulla Sauber lasciata libere da Charles Leclerc: il pugliese ha rifilato un paio di decimi a Marcus Ericsson 14esimo.

In difficoltà Romain Grosjean con la Haas: il francese è 13esimo con una macchina che si è comportata come se fosse sul... bagnato per la carenza di grip. Lando Norris sulla McLaren di Fernando Alonso ha fatto meglio di Stoffel Vandorne, rispettivamente 15esimo e 16esimo.

Problemi per Kevin Magnussen con la seconda Haas e sono tornate al fondo della tabella dei tempi le due Williams con Lance Stroll davanti a Lance Stroll. Ma la musica cambierà nel secondo turno...

FP1_3



Fonte: it.Motorsport.com/
 
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