Kimi Räikkönen

Mexico Grand Prix - Qualifiche: Ricciardo in pole rovina la festa a Verstappen!

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view post Posted on 28/10/2018, 08:31     +1   -1
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Daniel conquista la 60esima pole della Red Bull nel GP del Messico e sigla il nuovo record della pista beffando il compagno di squadra Vesrtappen di 26 millesimi di secondo. Ottimo terzo Hamilton con la Mercedes con i cerchi con i fori chiusi, davanti a Vettel con la Ferrari.

E' una maledizione! L'anno scorso Max Verstappen aveva fallito la pole nel GP del Messico di 93 millesimi su Sebastian Vettel, mentre quest'anno l'olandese si è visto strappare la prima partenza al palo di appena 26 millesimi di secondo dal suo compagno di squadra, che fino a quel momento lo aveva puntualmente bastonato. Il predestinato perde forse l'occasione per battere il primato del pilota più giovane ad aver conquistato la pole che resta nelle mani di Sebastian Vettel.

E così la 60esima pole della Red Bull l'ha siglata Daniel Ricciardo con un tempo di 1'14"759 che è il nuovo record della pista messicana ottenuto nell'ultimo run della Q3. Max Verstappen partirà secondo e ha recriminato per i piccoli errori che ha commesso nei due tentativi risolutivi dopo aver dominato tutte le prove libere. Per Daniel è la terza pole stagionale e la settima in carriera.

Lewis Hamilton è terzo con la Mercedes con 1'14"894 a 135 millesimi da Ricciardo: l'inglese ha iniziato il turno cronometrato con i fori dei cerchi chiusi. Vedremo domani questa scelta conciliativa del team di Brackley se pagherà, ma al quattro volte campione del mondo basta un settimo posto per mettersi in testa la quinta corona, appaiando Juan Manuel Fangio.

Sebastian Vettel questa volta ha fatto la sua parte senza commettere errori e ha portato la Ferrari al quarto posto a 176 millesimi dalla freccia d'argento. La Rossa ha confermato di essere competitiva e il tedesco è consapevole che sarà nella battaglia per la vittoria con i tre che lo precedono. Va detto che tutti e tre i top team hanno adottato una identica strategia nell'uso delle gomme: i sei piloti hanno superato la Q2 con le Ultrasoft per cui domani punteranno a una gara con una sosta, tralasciando la Hypersoft, per passare alle Supersoft dopo il cambio gomme.

Valtteri Bottas è quinto con la Mercedes, ma il finlandese sembra destinato a rinnovare una sfida personale con Kimi Raikkonen sesto con l'altra SF71H: il loro distacco di quasi mezzo secondo dalla testa è troppo grande per pensare di vederli fra i protagonisti. Valtteri si è visto sostituire il motore alla conclusione delle FP3 per un problema idraulico: non ha pagato penalità perché ha montato l'unità 4 che aveva usato ad Austin.

Kimi, dopo il successo di Austins, sembra aver sparato tutte e sue cartucce ed è tornato nei ranghi.

Ottima la settima piazza di Carlos Sainz davanti a Nico Hulkenberg. La squadra di Enstone è in crescita e ambisce a difendere la quarta posizione nel mondiale Costruttori con una R.S.18 che è in crescita, mentre la Haas è finita in una giornata nera. La top ten è chiusa da Charles Leclerc nono con la Sauber che ha rifilato quattro decimi allo svedese Marcus Ericsson con la seconda C37, ma il nordico può essere soddisfatto del risultato ottenuto.

Non è entrato in Q3 Esteban Ocon che scatterà 11esesimo: il francese si è presentato in Q2 con le Supersoft e poi ha disputato il secondo run con le Ultrasoft, proprio come il compagno di squadra Sergio Perez che ha concluso 13esimo. I due conduttori della Force India avranno, quindi, la libertà di scegliere la gomma che vorranno al via della gara.

Molto positiva la prestazione di Fernando Alonso con la McLaren: lo spagnolo è 12esimo, dopo essersi visto togliere il tempo in Q1 a causa di un largo alla Curva 11 che è monitorata dai commissari. Va detto che l'asturiano è finito largo non per guadagnare velocità, ma per un traversone a causa di un sovrasterzo improvviso. Andrebbero valutati gli errori e le "furbate".

Brendon Hartley si è tolto il gusto di stare davanti al compagno di squadra con la Toro Rosso: il neozelandese ha finito 14esimo, ma non ha girato in Q2 Pierre Gasly con la Toro Rosso: il francese, 15esimo, ha preferito non fare chilometri dal momento che dovrà scontare 15 posizioni in griglia per aver smarcato un nuovo motore Honda con tanto di turbo e MGU-H che non viene utilizzato in questo evento, ma è stato messo da parte per le ultime due gare.

Non supera la tagliola della Q1 Romain Grosjean con la Haas: il francese è 16esimo e dovrà cedere tre posizioni di penalizzazione sulla griglia di domani a causa dell'incidente provocato nel primo giro di Austin con Charles Leclerc.

Non è andata meglio a Kevin Magnussen solo 18esimo con la seconda VF-18: il danese aveva saltato il turno di libere del mattino per un problema alla sua macchina. Una brutta giornata per un team che vuole lotare per il quarto posto nel mondiale Cstruttori con la Renault.

Fre le due monoposto americane si è infilato Stoffel Vandoorne, 17esimo con la McLaren che sembra in disarmo.

Chiude la tabella dei tempi la coppia della Williams con Lance Stroll che ha lasciato a un paio di decimi il russo Sergey Sirotkin.

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