Kimi Räikkönen

Libere 2: Bottas davanti a Vettel, Leclerc fermo per una perdita d'acqua

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view post Posted on 12/4/2019, 10:45     +1   -1
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La Mercedes detta il passo con il finlandese nella seconda sessione di prove libere, ma la Ferrari di Vettel è a un soffio. Positiva la prestazione di Verstappen terzo con la Red Bull, mentre Hamilton è staccato. Leclerc non ha fatto la simulazione di gara per una perdita d'acqua dalla power unit.

La Ferrari è andata all'attacco nella prima sessione di prove libere e puntuale è arrivata la reazione della Mercedes nel secondo turno nel venerdì del GP di Cina. Ma a emergere non è stato Lewis Hamilton, quanto il compagno di squadra e leader del mondiale piloti, Valtteri Bottas che ha ottenuto il miglior tempo in 1'33"330 con la gomma soft nel tentativo da qualifica.

Il finlandese è parso molto determinato nel saper sfruttare la W10 anche su una pista che non era molto gommata, tanto che Lewis Hamilton non ha saputo evitare un innocuo testacoda che lo ha costretto a rinunciare al giro secco da qualifica con la gomma nuova. Pertanto non deve sorprendere vedere il penta campione solo al quarto posto con un distacco anomalo di sette decimi da Valtteri.

Nel terzo appuntamento del mondiale si ha la sensazione di una sostanziale parità fra Mercedes e Ferrari: Sebastian Vettel, infatti, è staccato di appena 21 millesimi dalla freccia d'argento, rivelando un potenziale tecnico elevato se si tiene conto che la Rossa non ha portato aggiornamenti in Cina, mentre gli avversari hanno già messo le mani sulle loro monoposto.

Il tedesco sembra essersi messo alle spalle l'errore del Bahrain, anche se non sembra ancora il "cecchino" che conoscevano in Red Bull: nel giro di rientro a fine sessione, per esempio, Sebastian non è andato alla verifica tecnica della FIA, saltando la postazione dei commissari, salvo poi farsi spingere indietro dai commissari per non prendere una penalità.

La Ferrari è veloce, ma si conferma non affidabile. A pagarne le conseguenze è di nuovo Charles Leclerc. Il menegasco ha concluso il turno con il settimo tempo a otto decimi dal compagno di squadra: si tratta di una prestazione conseguita con le gomme Medie gialle perché il tentativo con le Soft l'ha dovuto abortire per il sopraggiungere del problema alla power unit.

Charles è dovuto rientrare ai box per una perdita d'acqua dall'impianto di raffreddamento e non ha potuto effettuare la prevista simulazione di gara con le gomme medie. Sarà da vedere se il 6 cilindri ha preso una scaldata e dovrà essere sostituito o se, invece, potrà superare un secondo salvataggio dopo quello dell'iniettore ko in Bahrain.

E' interessante notare che nella lotta per il vertice si è inserita anche la Red Bull con Max Verstappen: l'olandese con 1'33"551 è arrivato a 221 millesimi dalla testa con una monoposto che bveneficia degli aggiornamenti che sono il frutto del lungo lavoro svolto nei test in Bahrain.

La sensazione è in Red Bull abbiano spinto il motore Honda più di quanto abbiano fatto Mercedes e Ferrari che girano sensibilmente più "sgonfi". Se non altro Adrian Newey ha avuto la conferma di aver imboccato la strada giusta nello sviluppo della RB15. E tanto basta, visto che Pierre Gasly, decimo, continua a deludere con un distacco di un secondo da Max. Troppo per un tipo esigente come Helmut Marko...

Non deve sorprendere, quindi, di trovare al quinto posto la Renault di Nico Hulkenberg, nel GP degli altri: il tedesco, che dispone del secondo motore stagionale, ha rifilato tre decimi a Daniel Ricciardo non ancora a suo agio sulla R.S.19. L'australiano è nono, preceduto da un ottimo Lando Norris capace di portare la McLaren fino all'ottavo posto con un eccellente giro secco.

Fuori dalla top 10 c'è Kimi Raikkonen in difficoltà con l'Alfa Romeo: il finlandese è braccato dalle due Toro Rosso di Alexander Albon e Daniil Kvyat. Il russo ha rinunciato alla prima parte del turno a causa della sostituzione precauzionale del motore Honda, ma poi si è avvicinato al compagno thailandese.

Ci si aspettava di più dalla Racing Point con diversi aggiornamenti tecnici: Lance Stroll, 14esimo, e Sergio Perez, 15esimo, fissano i limiti di una macchina che non è nata bene come le precedenti...

Male anche la Haas con Kevin Magnussen 16esimo davanti a Romain Grosjean: il francese ha dovuto fare i conti anche con il collassamento dell'ala anteriore in piena velocità. Male anche Antonio Giovinazzi, ma l'italiano è sempre bersagliato dai problemi tecnici che gli hanno impedito di girare in mattinata.

Robert Kubica si è tolto il gusto di stare davanti a George Russell nel derby Williams di chi cerca di evitare l'ultimo posto in griglia. Magra soddisfazione...

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Fonte: it.Motorsport.com/
 
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