Kimi Räikkönen

Libere 2: due Ferrari davanti a tutti

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view post Posted on 16/11/2019, 00:11     +1   -1
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Vettel ha preceduto Leclerc di appena 21 millesimi di secondo nella seconda sessione di prove libere del GP del Brasile. Le Rosse precedono la Red Bull di Verstappen, mentre inseguono le Mercedes di Bottas e Hamilton che non sono lontane. Kubica sbatte contro le barriere con la Williams.

Prepariamoci: le qualifiche del GP del Brasile domani saranno una vera bolgia. Nel secondo turno di prove libere a Interlagos non c'è stato uno dei piloti top che sia riuscito a chiudere il primo giro lanciato con le gomme soft senza finire nel traffico, abortendo il tentativo.

Il più fastidioso in pista è stato Valtteri Bottas che è riuscito a ostacolare sia il compagno di squadra Lewis Hamilton che Sebastian Vettel, mentre Charles Leclerc ha ostacolato proprio il finlandese della Mercedes uscendo dalla sua piazzuola dei box, mentre la W10 stava attraversando la corsia di accelerazione. I commissari sportivi hanno notato l'episodio ma hanno pensato bene di lasciar perdere visto che, alla fine, non è successo niente.

Alla fine a prevalere sono state le due Ferrari con Sebastian Vettel capace di 1'09"217 ottenuto nel secondo tentativo. Il tedesco è riuscito a prevalere di appena 21 millesimi di secondo rispetto a Charles Leclerc.

Il monegasco ha lavorato sull'altezza dell'anteriore cambiando il setup per trovare un migliore inserimento della SF90 che dispone di un motore nuovo di zecca. Il ragazzo, a differenza di Seb, ricorre a due giri di lancio piuttosto lenti per portare le gomme in temperatura e evitare il surriscaldamento delle posteriori. La SF90 per ora non ha brillato nel passo gara, ma può ancora migliorare nel weekend.

La pista brasiliana è corta e veloce, ma i primi cinque sono raccolti in appena due decimi. Dietro alle due Rosse è spuntato Max Verstappen che ha fatto il suo tentativo leggermente dopo gli altri due top team e con la Red Bull è arrivato a 134 millesimi dalla vetta, dimostrando che la RB15 spinta dal motore Honda è in grado di lottare per il vertice su un tracciato che ha sempre visto Max protagonista.

Le Mercedes non hanno entusiasmato nel giro secco, ma in particolare Lewis Hamilton si è visto bloccare per due giri lanciati (dopo Bottas ci ha pensato Pierre Gasly a rovinargli il tentativo). Si spiegano così i 223 millesimi che l'esa-campione haa pagato sulle Ferrari, finendo dietro anche a Valtteri Bottas di appena 22 millesimi. Il finlandese prima di passare alle gomme soft aveva fatto un lungo run con le hard per valutare in vista della gara quale fosse il comportamento della mescola più dura.

Al sesto posto si è arrampicato un po' a sorpresa Kevin Maagnussen con una rediviva Haas: il danese ha limitato il distacco a 9 decimi precedendo la Renault di Daniel Ricciardo e l'Alfa Romeo di Kimi Raikkonen.

Chiudono la top ten Alex Albon, nono con la seconda Red Bull e Carlos Saiz, decimo con la McLaren. Il thailandese, dopo il botto alla conclusione del turno del mattino nel quale aveva sfasciato l'anteriore, non ha brillaato nella simulazione da qualifica: Alex ha pagato un bloccaggio in frenata nel tratto più lento dellaa pista e ha lasciato un secondo all'olandese.

Nico Hulkenberg è 11esimo con l'altra R.S.19, davanti a Pierre Gasly che è stato costretto a parcheggiare la sua STR14 che ha cominciato a fumare nel retrotreno: motore Honda ko? Anche Daniil Kvyat non ha concluso il turno: la sua Toro Rosso si è spenta all'improvviso per un problema meccanico improvviso che lo ha portato solo ad appoggiarsi alle barriere. Per spostare la macchinaa fumante è stato necessario esporre la bandiera rossa a fine turno che non è più ripreso.

L'interruzione non è stata l'unica: c'è stato un brutto botto di Robert Kubica che è finito contro i guard rail nel primo giro lanciato con la Williams FW42: il polacco era in pista con gomme hard quando nella percorrenza della curva 3 si è trovato la pista bagnata dalla Haas di Kevin Magnussen che ha alzato una nuvola d'acqua passando con tutta la vettura sul cordolo.

Robert che seguiva a poca distanza ha patito l'improvvisa perdita di aderenza che ha fatto partire a schiaffo la monoposto di Grove e la vettura si è schiantata contro le barriere danneggiando seriamente la sua monoposto. Il polacco è uscito dall'abitacolo con i suoi mezzi ma poi, per prassi, è stato portato al Centro Medico per i consueti controlli.

Immediata l'interruzione della sessione con l'esposizione della bandiera rossa che ripresa dopo soli otto minuti di sosta. Robert ha nulla ha potuto per evitare il crash per una squadra che sta cercando di concludere la stagione con una penuria di pezzi di ricambio.

Non ha entusiasmato Antonio Giovinazzi 13esimo con la C38. Male anche Romain Grosjean con la Haas finito in mezzo fra le due Racing Point, con Sergio Perez 15esimo e Laance Stroll 17esimo. Lando Norris ha totalizzato 41 giri con la McLaren finendo 18esimo solo due decimi davanti a George Russell.

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Fonte: it.Motorsport.com/

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