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L'inglese non ha gradito molto l'episodio della "Roggia" dove si è rischiato il contatto, ammettendo comunque che superare la Ferrari oggi era molto difficile.E' un Lewis Hamilton piuttosto abbacchiato quello che arriva nel paddock di Monza per commentare il terzo posto centrato nel Gran Premio d'Italia. Fin dalla partenza il Campione del Mondo in carica ha spinto fortissimo per superare la Ferrari di Charles Leclerc, ma il monegasco ha chiuso ogni spazio alla Mercedes dell'inglese. "E' stata una gara lunga, non particolarmente movimentata. Sono sempre stato attaccato a lui, stando a circa 1"5, ma anche con DRS aperto sul rettilineo non riuscivo a superarlo, per cui non c'è stato molto da fare", ha detto Hamilton con un filo di voce. Per altro c'è stato un episodio controverso al giro 23, quando il britannico è riuscito ad affiancare all'esterno della "Roggia" la SF90 #16, ma in frenata è dovuto andare lungo tagliando la variante per evitare la collisione. Mossa di cui Lewis si è lamentato molto via radio, non mandandole a dire al rivale anche nel post-gara.
"Charles è un pilota di nuova generazione e come tale non ha nulla da perdere. Parliamo di ragazzi aggressivi e veloci. Non trovo difficile mettergli pressione, ma più di una volta siamo arrivati al limite. E' vero, mi sono lamentato via radio, ma ormai non conta molto. Alla "Roggia" ho solo cercato di evitare la collisione prendendo la via di fuga, poi ho ricominciato a spingere per riavvicinarmi".
"E' un ragazzo che è meno esperto rispetto a me, ma oggi mi ha insegnato qualcosa nella lotta. Vorrà dire che la prossima volta mi comporterò di conseguenza, come lui ha fatto con me oggi". Negli ultimi giri anche Hamilton ha sbagliato andando dritto alla prima variante, cedendo il secondo posto al compagno di squadra Valtteri Bottas.
"Le gomme stavano finendo, Valtteri era più veloce e in tutti i casi mi avrebbe passato, e io gli avrei lasciato strada perché era intelligente fare così, dandogli la possibilità di vincere la gara. Alla fine mi ha superato ugualmente perché sono arrivato lungo alla prima curva, fortunatamente non ho avuto altri problemi".I punti sono stati molto importanti anche in ottiva titolo Mondiale numero 6 per il leader del campionato, che però cerca di non dare molto peso alla questione.
"Ad ogni gara cerco di migliorarmi e non penso molto al sesto titolo, faccio il mio lavoro e provo a farlo bene. In questo weekend potevo sicuramente avere un assetto migliore, vedremo di fare di più nel prossimo GP".Fonte: it.Motorsport.com/ |
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