Il veterano spagnolo è riuscito a battere il tempo realizzato in qualifica dai due titolari della Renault nel GP dello scorso weekend: un grande biglietto da visita per il suo ritorno in F1. Alle sue spalle le Mercedes di Vandoorne e de Vries. Bene anche Tsunoda e Vips, quinto e sesto. Shwartzman è solo 11esimo con la Ferrari, Schumacher ultimo con la Haas.Per quanto se ne è parlato nei giorni scorsi, avremmo quasi potuto chiamarli "test Alonso" e così sono stati fino in fondo. Lo spagnolo è stato infatti il più rapido al termine della giornata ad Abu Dhabi, che in origine era stata pensata per fare girare i piloti giovani, ma che poi è stata aperta anche a quelli che non avevano corso in Formula 1 nel 2020, proprio per favorire il pilota rientrante in Renault.
Se in mattinata Stoffel Vandoorne era riuscito a scavalcarlo con la sua Mercedes, nel turno pomeridiano Alonso, con le gomme soft, è riuscito a scendere fino ad un 1'36"333 nel migliore dei suoi 104 giri. Un tempo di tutto rilievo, visto che è stato di 26 millesimi più rapido rispetto alla prestazione fatta segnare in qualifica da Esteban Ocon, 11esimo in griglia a Yas Marina con la R.S.20.
Alle sue spalle si sono piazzate le due Mercedes, con l'olandese Nyck de Vries che non si è comportato affatto male al suo debutto assoluto in Formula 1, completando 110 passaggi con un best di 1'36"595. Nel pomeriggio si è migliorato anche Vandoorne, scendendo a 1'36"840, ma la riserva della squadra di Brackley ha girato meno, fermandosi a 82 giri quando mancavano un paio d'ore alla bandiera a scacchi.
In quarta posizione si è issato un altro dei veterani presenti al test di Abu Dhabi, ovvero Robert Kubica. Il polacco ha completato i suoi compiti di riserva dell'Alfa Romeo con 89 giri all'attivo ed un best di 1'37"446. Sull'altra C39 è sceso in pista invece il vice-campione della Formula 2, Callum Ilott, ottavo in 1'37"826 e con 93 giri completati.
Dietro al polacco c'è la "cantera" della Red Bull. In quinta piazza troviamo il giapponese Yuki Tsunoda che, nonostante una sbavatura che in mattinata lo aveva anche portato a "baciare" le barriere, ha messo insieme 122 tornate con un best di 1'37"557. Un buon modo per presentarsi a quella che sarà la sua squadra nel 2021.
Bene anche Juri Vips, che il prossimo anno invece sarà in Formula 2 e si è destreggiato bene al volante della Red Bull con il sesto tempo in 1'37"770 nel migliore dei suoi 100 passaggi. Più staccato invece Sebastien Buemi, chiamato a fare un lavoro di comparazione tra il simulatore e la RB16: lo svizzero ha chiuso 12esimo e in mattinata è anche andato a muro, danneggiando l'ala posteriore. Il quadro delle "lattine" si completa poi con il 13esimo tempo dell'altra AlphaTauri di Marino Sato.
Proprio come Buemi, anche Antonio Fuoco è stato chiamato a fare un lavoro comparativo con il simulatore al volante della Ferrari SF1000 e l'italiano si è piazzato in settima posizione con un crono di 1'37"817, mettendo insieme ben 126 giri. Il suo compagno di box per oggi, il russo Robert Shwartzman, è stato il più attivo di giornata con ben 129 giri, ma non è riuscito ad andare oltre all'11esima piazza, alle spalle anche della Renault di Guanyu Zhou e della Williams di Jack Aitken
In coda al gruppo c'è un altro dei nomi più attesi, ovvero quello di Mick Schumacher, con il figlio d'arte che ha girato solamente in 1'39"947, ritrovandosi alle spalle anche della Williams di Roy Nissany con la sua Haas. Tanti chilometri però per il tedesco, che ha messo insieme la bellezza di 125 giri.
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